Legislatura: 18Seduta di annuncio: 477 del 30/03/2021
Primo firmatario: BERLINGHIERI MARINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 30/03/2021
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DE LUCA PIERO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 CAMPANA MICAELA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 DE MARIA ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021 SENSI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 30/03/2021
Partecipanti allo svolgimento/discussione DICHIARAZIONE GOVERNO 30/03/2021 AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI) PARERE GOVERNO 31/03/2021 AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
DISCUSSIONE IL 30/03/2021
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 30/03/2021
ACCOLTO IL 31/03/2021
PARERE GOVERNO IL 31/03/2021
RINUNCIA ALLA VOTAZIONE IL 31/03/2021
CONCLUSO IL 31/03/2021
La Camera,
premesso che:
l'articolo 9 del provvedimento detta i principi e criteri di delega per l'attuazione della direttiva (UE) 2019/790 sul diritto d'autore e i diritti connessi nel mercato unico digitale;
la direttiva (UE) 2019/790, al considerando n. 54, individua espressamente i servizi resi dagli aggregatori di notizie ed i servizi di monitoraggio dei media tra i nuovi servizi per i quali il riutilizzo di pubblicazioni di carattere giornalistico costituisce una parte importante dei loro modelli di business e una fonte di introiti;
il considerando n. 55 della direttiva (UE) 2019/790 precisa che è necessario prevedere a livello di Unione una tutela giuridica armonizzata per gli utilizzi delle pubblicazioni di carattere giornalistico da parte dei prestatori di servizi della società dell'informazione,
impegna il Governo
a valutare con attenzione, in sede di elaborazione dei decreti legislativi di attuazione della direttiva (UE) 2019/790, il criterio di delega di cui all'articolo 9, comma 1, lettera h) al fine di prevedere modalità di negoziazione e criteri di remunerazione equi, ragionevoli e non discriminatori (cd FRAND) per la concessione da parte degli editori delle licenze per i servizi resi dagli aggregatori di notizie e per i servizi di monitoraggio dei media ed a valutare l'opportunità di prevedere, anche in considerazione del carattere essenziale dei contenuti editoriali per lo svolgimento di tali servizi, l'intervento dell'Autorità Garante della Concorrenza e del Mercato in caso di mancato accordo tra le parti a livello individuale o collettivo.
9/2757/34. Berlinghieri, De Luca, Campana, De Maria, Sensi.