ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12413

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 867 del 10/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: SPADONI MARIA EDERA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 10/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2017
DEL GROSSO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2017
SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2017
GRANDE MARTA MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2017
DI BATTISTA ALESSANDRO MOVIMENTO 5 STELLE 10/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI E DELLA COOPERAZIONE INTERNAZIONALE delegato in data 10/10/2017
Stato iter:
15/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 15/11/2017
Resoconto AMENDOLA VINCENZO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 15/11/2017
Resoconto SPADONI MARIA EDERA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 10/10/2017

DISCUSSIONE IL 15/11/2017

SVOLTO IL 15/11/2017

CONCLUSO IL 15/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12413
presentato da
SPADONI Maria Edera
testo di
Martedì 10 ottobre 2017, seduta n. 867

   SPADONI, MANLIO DI STEFANO, DEL GROSSO, SCAGLIUSI, GRANDE e DI BATTISTA. — Al Ministro degli affari esteri e della cooperazione internazionale. — Per sapere – premesso che:

   il coinvolgimento delle imprese, del settore privato profit e del sistema delle piccole e medie imprese italiane, è uno degli aspetti più innovativi della nuova cooperazione italiana alla sviluppo;

   fra i bandi profit, presenti sul sito ufficiale dell'Agenzia italiana per la cooperazione allo sviluppo (Aics) del 17 gennaio 2016, rientra l’Egyptian Holding Company for Silos and Storage;

   oltre 100 milioni di dollari risultano allocati da parte del Governo italiano in favore di quello egiziano, come si può leggere da alcune pubblicazioni ufficiali del «Ministry of international cooperation» in Egitto, nell'ambito del programma di conversione del debito, definito tra Italia ed Egitto risalente al 2012 (Italian-Egyptian Debt Swap Program);

   il Ministero beneficiario del finanziamento, ovvero il Ministry of supply and internal trade, nell'agosto 2016 è rimasto implicato in uno scandalo nazionale a causa di una frode di grandi dimensioni per vari milioni di dollari perpetrata sulle forniture di grano, a seguito del quale il Ministro titolare di suddetto Dicastero è stato costretto a dimettersi;

   si tratta dello stesso Ministero che ha beneficiato di quanto stabilito nel memorandum d'intesa firmato al Cairo nel 2015, relativo al programma di conversione del debito, definito tra Italia ed Egitto;

   sul sito aics.gov.it, selezionando «Bandi profit» sotto la voce «Opportunità», nell'elenco di tutti i bandi emessi dal gennaio 2016 a oggi si trova indicato in fondo all'elenco il bando sopra citato; tuttavia, il link non risulta attivo, mentre tutti gli altri risultano apribili;

   a parere degli interroganti, appare chiaro come l'attività dell'Agenzia per lo sviluppo in Egitto non sia stata minimamente influenzata da alcuni avvenimenti, anche gravi, accaduti in Egitto, non ultimo il caso della tragica morte di Giulio Regeni –:

   per quali ragioni non sia possibile reperire informazioni dal sito dell'Aics relative allo stato del bando di gara di cui in premessa e come siano stati utilizzati i 100 milioni di dollari stanziati a tal fine.
(5-12413)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 15 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-12413

  Rispondo all'interrogazione sulla base delle informazioni fornite dall'Agenzia Italiana per la Cooperazione allo Sviluppo.
  In primo luogo, per quanto riguarda le informazioni relative allo stato del bando di gara citato dall'On. Interrogante, desidero precisare che il sito istituzionale dell'AICS riporta nella sezione «Opportunità/bandi profit» una serie di annunci di gare e procedure di selezione di fornitori legate a iniziative di cooperazione finanziate dalla Cooperazione italiana.
  Generalmente queste procedure non sono svolte dalla sede di Roma ma gestite, monitorate o pubblicizzate, a seconda dei casi, dagli uffici locali AICS all'estero.
  Molto spesso, tuttavia, gli annunci della sezione «Opportunità/bandi profit» sono riportati nel sito nazionale AICS solo per dare opportuna diffusione delle notizie presso eventuali fornitori nazionali potenzialmente interessati, ma rinviano a link esterni perché, come nel caso del programma di conversione del debito definito tra Italia e Egitto nel 2012, la cui titolarità dei fondi è passata alle Autorità egiziane, la responsabilità delle gare, la loro gestione amministrativa e tutto il processo non sono nella titolarità dell'Agenzia.
  È infatti esattamente questo il caso del bando con scadenza 17 gennaio 2016, relativo a una iniziativa in cui la responsabilità della gara e della procedura è dell’Egyptian Holding Company for Silos and Storage.
  Il link relativo rinviava a siti esterni e attualmente non è attivo per il semplice motivo che la gara in questione è stata annullata dalle autorità egiziane per le motivazioni che spiegherò tra poco. Ribadisco che tale decisione non è nella disponibilità AICS e non vi è obbligo dell'Ente responsabile della gara di avvertire AICS della rimozione o disattivazione del link di riferimento sul proprio sito cui, evidentemente, il collegamento rinviava.
  Passando alla seconda parte del quesito, riguardante la richiesta di un inquadramento più ampio dell'iniziativa cui si riferisce la gara e alle motivazioni dell'annullamento, ricordo trattarsi di un'attività di implementazione dell'Accordo di conversione del debito che l'Italia ha firmato nel maggio 2012 con l'Egitto, per un importo complessivo di 100 milioni di Dollari.
  La titolarità dei fondi è passata all'Egitto in seguito all'accordo di conversione. I progetti finanziati da queste risorse vengono approvati, di volta in volta, da un Comitato misto locale – il Management Committee – cui partecipano l'Ambasciatore d'Italia al Cairo e il Ministero della cooperazione internazionale e degli Investimenti egiziano.
  L'Accordo finanziava (con un fondo alimentato da rate in scadenza dal 2012 al 2021 provenienti da crediti di aiuto erogati in passato in Egitto) progetti nei seguenti settori:
   sicurezza alimentare/nutrizione (per un 45 per cento del totale) destinati al Ministry of Supply and Internai Trade;
   istruzione (13 per cento) destinati al Ministero dell'istruzione e Ministero dell'istruzione superiore;
   agricoltura (15 per cento) destinati al Ministero dell'agricoltura;
   ambiente e patrimonio culturale (15 per cento) destinati al Ministero dell'ambiente e al Ministero dell'antichità;
   società civile (10 per cento) destinato a ONG italiane ed egiziane.

  Ad oggi, nel settore sicurezza alimentare, il Management Committee ha approvato un solo progetto che vede come Ente proponente «l'Egyptian Holding Company for Silos and Storage», affiliato al «Ministry of Supply and Internal Trade». Il valore del progetto proposto è pari a 128.368.235 Pound Egiziani, equivalenti a circa 6 milioni di euro (e non all'importo di 100 milioni cui sembra riferirsi l'interrogazione). Esso riguarda la costruzione di 4 silos orizzontali per lo stoccaggio del grano. Di questo importo circa il 40 per cento (50 mln di Pound Egiziani) è stato trasferito quale prima rata dell’Egyptian Holding Company for Silos and Storage, che ha erogato sino ad oggi 290.000 Pound Egiziani (circa 15.000 Euro) per attività di consulenza e pubblicazione bando.
  Per quanto riguarda la gara oggetto della interrogazione, la stessa è stata annullata (su raccomandazione dello Steering Committee del programma) in quanto è stata ricevuta una sola offerta. A seguito di questa decisione, il nuovo Ministro dell'Approvvigionamento e Commercio Interno egiziano ha proposto di modificare la tipologia di silos da acquistare richiedendo silos verticali di minore capacità al posto di silos orizzontali precedentemente previsti.
  Si è ora in attesa della presentazione di un apposito studio di fattibilità per valutare la possibilità o meno di accettare la richiesta del Ministro e, in caso positivo, eventualmente procedere al lancio di una nuova gara.
  Consentitemi, infine, di precisare che le attività finanziate dalla cooperazione italiana allo sviluppo in Egitto – così come in altri Paesi – hanno per obiettivo di sradicare la povertà, ridurre le disuguaglianze, migliorare le condizioni di vita delle popolazioni beneficiarie e promuovere lo sviluppo sostenibile. Esse sono pertanto indirizzate in primo luogo alle fasce più svantaggiate della popolazione egiziana. Per quanto riguarda il doloroso caso Regeni, citato dall'On. Interrogante, come ribadito dal Ministro Alfano in Aula lo scorso 4 ottobre, abbiamo rinviato il nostro ambasciatore al Cairo con la missione precisa di agevolare la cooperazione giudiziaria e raggiungere l'obiettivo, speriamo in tempi molto rapidi, della verità su questa terribile tragedia.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

debito

holding

piccole e medie imprese