ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11658

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 821 del 27/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'UVA FRANCESCO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 27/06/2017
Stato iter:
07/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/12/2017
Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 07/12/2017
Resoconto D'UVA FRANCESCO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 27/06/2017

DISCUSSIONE IL 07/12/2017

SVOLTO IL 07/12/2017

CONCLUSO IL 07/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11658
presentato da
D'UVA Francesco
testo di
Martedì 27 giugno 2017, seduta n. 821

   D'UVA. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   in un articolo pubblicato sul quotidiano online www.repubblica.it in data 22 maggio 2017 a firma della giornalista Greta Maria, dal titolo «Medicina, test copiato dal web ? Boom sospetto di ricerche su Wikipedia durante le ore del concorso» sono state paventate preoccupanti irregolarità nello svolgimento del test per l'accesso alle scuole di specializzazione in medicina e chirurgia negli anni 2015-2016;
   in particolare, la giornalista riferisce che «Alle denunce e ai ricorsi segue la controprova: un gruppo di medici concorrenti ha interrogato l'enciclopedia online sulle definizioni-chiave dei concorsi per le scuole di specializzazione di Medicina e Chirurgia 2015-16. Concetti quasi mai cercati divengono “popolarissimi” proprio nelle due ore in cui si svolgevano le prove»;
   infatti, secondo una ricerca effettuata da alcuni medici che hanno partecipato al concorso, nelle date (e soprattutto nelle ore) in cui si sono svolte le prove selettive, sia nel 2015 che nel 2016, vi è stato un record di consultazioni della nota enciclopedia online raggiungibile all'indirizzo web www.wikipedia.it, proprio con riferimento agli argomenti oggetto delle domande del test di ammissione alle scuole di specializzazione;
   la giornalista prosegue segnalando che «Parole chiave cercate quasi mai dal 2008 al 2017, ma super cliccate da raggiungere volumi storici il 28 luglio 2015 e il 19 luglio 2016. Record di interesse per il “legamento epatoduodenale”: 73.81 pageviews su Wikipedia, esattamente alle 12 di mattina. E se contiamo anche le ricerche su altri siti, i numeri aumentano: si arriva anche a 1300 ricerche nella stessa ora, nello stesso giorno, per lo stesso e unico motivo. Lo stesso per “volumi polmonari”, “pancreatite acuta”, “nitroprussiato di sodio”, “lemnisco mediale”, “scala Hounsfield” e tanti altri. Salti vertiginosi da uno a cento nella scala di ricerche Wikipedia e per di più nell'arco di otto anni. Come mai “Muscoli sopraioidei” raggiunge più di 100 pageviews su Wikipedia giusto il 19 luglio 2016 alle ore 12 ? E il 4 luglio dello stesso anno o giorno 8, o 10, o il 24 non riesce a raggiungere nemmeno 20 pagine viste ? E come mai “fattore di crescita derivato dalle piastrine” è diventato magicamente di interesse comune un'ora prima dell'esame del 19 luglio 2016 raggiungendo le 50 pageviews durante il test ? E prima non l'aveva cercato nessuno.»;
   sicché, stante la nota del 13 maggio 2017 con cui il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca ha annunciato che per l'anno in corso i test di ammissione si svolgeranno nel mese di ottobre e alla luce di quanto reso noto dall'articolo pubblicato dal quotidiano online www.repubblica.it in data 22 maggio 2017, sussiste il preoccupante pericolo che la procedura concorsuale possa venire alterata dalla consultazione di informazioni sul web da parte dei concorsisti durante l'espletamento, così come dimostrerebbero i dati sopra riportati –:
   se il Ministro interrogato in occasione dell'espletamento della prova di accesso alle scuole di specializzazione di medicina e chirurgia dell'anno 2017, intenda assumere iniziative per organizzare un'adeguata attività di sorveglianza tramite l'ausilio di specifici strumenti che interdicano il collegamento alla rete internet di dispositivi cellulari o tablet, al fine di garantire un corretto svolgimento della prova medesima ed assicurare a ciascun partecipante la parità di chance ed il riconoscimento del merito, impedendo che candidati preparati possano essere superati a causa di condotte illecite. (5-11658)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 dicembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11658

  Con riferimento all'interrogazione in oggetto, l'On.le interrogante chiede di conoscere se il MIUR, relativamente al concorso nazionale per l'accesso dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria, intenda assumere iniziative per organizzare un'adeguata attività di sorveglianza tramite l'ausilio di specifici strumenti che interdicano il collegamento alla rete internet di dispositivi cellulari o tablet.
  Al riguardo giova preliminarmente sottolineare che con le nuove regole introdotte dal decreto ministeriale del 10 agosto 2017, n. 130, recante il nuovo «Regolamento concernente le modalità per l'ammissione dei medici alle scuole di specializzazione in medicina, ai sensi dell'articolo 36, comma 1, del decreto legislativo 17 agosto 1999, n. 368», il MIUR ha inteso, tra l'altro, rafforzare proprio le garanzie per un corretto svolgimento della prova ed assicurare, a ciascun candidato partecipante alla procedura concorsuale, la parità di chance e il riconoscimento del merito.
  Con la norma introdotta all'articolo 3, comma 6, sono stati, difatti, ulteriormente precisati i comportamenti preclusi ai candidati nel corso dell'espletamento delle prove, tra i quali rientra il divieto, durante la prova, di «detenzione» – oltre che di «consultazione» – di testi cartacei o digitali, mentre viene introdotto, in modo esplicito, il divieto di «interazione» tra candidati, da osservarsi nel corso dello svolgimento della prova stessa, pena l'esclusione stessa dal concorso. Peraltro, è utile osservare che la medesima disposizione normativa prevede che debba essere assicurata «la presenza, presso ogni sede in cui si svolge la prova di esame, di personale di vigilanza, con il compito di sorvegliare sul corretto svolgimento delle prove».
  Proprio al fine di garantire una maggiore omogeneità e uniformità di gestione delle aule tra le diverse sedi, a partire dall'anno accademico 2016/2017, la prova di ammissione si svolgerà sempre a livello locale a cura delle Istituzioni universitarie presenti sul territorio, così come previsto dall'articolo 36 del decreto legislativo n. 368 del 1999, ma in forma aggregata per macro-aree geografiche di riferimento.
  Inoltre, nel bando di concorso per l'ammissione dei medici alle Scuole di specializzazione di area sanitaria relativo all'anno accademico 2016-2017 (di cui al decreto ministeriale 29 settembre 2017, n. 720, così come rettificato dal decreto ministeriale 5 ottobre 2017, n. 748) il Ministero ha precisato all'articolo 8, comma 2, che, per lo svolgimento della prova, i candidati, hanno a disposizione computer non connessi a internet – sui quali è possibile operare esclusivamente attraverso un mouse – privi di tastiera o la cui tastiera, anche se presente, è resa inutilizzabile al candidato, il quale in ogni caso, pena l'esclusione, ha il divieto di toccarla.
  A ciò si aggiunga che il software necessario all'espletamento della prova, fornito dal CINECA, resta crittografato fino al giorno della prova, quando il responsabile d'aula procede all'attivazione della postazione.
  Si ricorda, altresì, che, nell'allegato 6 al suddetto bando di concorso si è ulteriormente specificato che, «in attuazione di quanto disposto dall'articolo 3, comma 6, del regolamento n. 130 del 2017, è fatto assoluto divieto ai candidati, pena l'esclusione dal concorso, di introdurre nell'aula della prova manuali, testi, appunti di qualsiasi natura, telefoni cellulari, smartphone, palmari e ogni strumento idoneo alla memorizzazione di informazioni o alla trasmissione di dati. È fatto, altresì, divieto di avvalersi di supporti cartacei per lo svolgimento delle prove. Infine, è previsto che la prova del candidato trovato in possesso di materiale o strumentazione non consentiti dovrà essere annullata dal responsabile d'aula e dell'annullamento deve essere dato conto nel relativo verbale d'aula».
  Sempre nell'allegato 6 al citato bando di concorso si è previsto, peraltro, che «presso ciascuna sede individuata come sede della prova sarà costituita una o più Commissioni di vigilanza nominate con provvedimento rettorale».
  Il personale di vigilanza, perciò, eventualmente coadiuvato dal personale ispettivo ministeriale, avrà il compito di verificare e sanzionare anche la detenzione di dispositivi cellulari o tablet che consentano il collegamento alla rete internet, procedendo, quindi, all'annullamento della prova del candidato trovato in possesso di materiale o strumentazione non consentiti.
  Con nota (prot. n.  28043) del 10 ottobre scorso, il MIUR ha inviato alle Università responsabili delle macro-aree di riferimento specifiche indicazioni operative di dettaglio sulle modalità di svolgimento della prova concorsuale prevista per il 28 novembre. Nella suddetta nota, in particolare, sono state date indicazioni concernenti le specifiche tecniche delle postazioni informatiche, le caratteristiche delle aule che accoglieranno i candidati, la composizione delle Commissioni di vigilanza, che devono comprendere almeno un funzionario giuridico ed uno informatico, con preferenza da accordare ai soggetti che abbiano già garantito, nelle precedenti edizioni del concorso, uno svolgimento regolare delle prove, e la necessità di assicurare la massima sorveglianza nel corso dello svolgimento delle prove.
  Con ulteriore nota (prot. n. 32789) del 3 novembre scorso si è provveduto nuovamente a invitare gli Atenei coinvolti a garantire e rafforzare ulteriormente, se necessario, le misure di vigilanza da attuare, incrementando il personale addetto a tele servizio, con l'obiettivo specifico di assicurare un controllo efficace e capillare sullo svolgimento della prova di esame, nel rispetto dei divieti e delle prescrizioni del bando.
  Infine, con apposita nota del Gabinetto del MIUR, è stato richiesto al Ministero dell'interno di assicurare, nel corso dello svolgimento della prova di concorso in oggetto, la vigilanza rientrante nella giurisdizione di competenza.
  Le operazioni di distribuzione dei candidati nelle diverse sedi si sono svolte nel lasso temporale compreso tra il 7 novembre, data di comunicazione ai candidati dell'istituzione individuata come sede di assegnazione, e il 9 novembre, data di pubblicazione dei dettagli dell'aula e del relativo indirizzo di svolgimento della prova.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

istruzione medica

istruzione postuniversitaria

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