ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/10216

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 722 del 11/01/2017
Firmatari
Primo firmatario: ROMANO FRANCESCO SAVERIO
Gruppo: SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Data firma: 11/01/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE 11/01/2017


Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/01/2017
Stato iter:
19/01/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 19/01/2017
Resoconto CASERO LUIGI ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 19/01/2017
Resoconto SOTTANELLI GIULIO CESARE SCELTA CIVICA-ALA PER LA COSTITUENTE LIBERALE E POPOLARE-MAIE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 19/01/2017

SVOLTO IL 19/01/2017

CONCLUSO IL 19/01/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-10216
presentato da
ROMANO Francesco Saverio
testo di
Mercoledì 11 gennaio 2017, seduta n. 722

   FRANCESCO SAVERIO ROMANO e SOTTANELLI. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
   il comma 1-bis dell'articolo 48 del decreto-legge n. 189 del 2016, recante interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dal sisma del 24 agosto 2016, prevede che i sostituti d'imposta, ovunque fiscalmente domiciliati nei comuni di cui agli allegati 1 e 2 del medesimo provvedimento, a richiesta degli interessati, non devono, operare le ritenute alla fonte a decorrere dal 1o gennaio 2017 e fino al 30 settembre 2017 (cosiddetta busta pesante);
   la suindicata disposizione prevede altresì che la sospensione dei pagamenti delle imposte sui redditi mediante ritenuta alla fonte si applica per le ritenute operate sui redditi di lavoro dipendente e assimilati e sui compensi e altri redditi corrisposti dallo Stato;
   il comma 1-ter del medesimo articolo 48, indica che nei comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto è prevista la possibilità di non operare le ritenute alla fonte in quanto riservata ai singoli soggetti danneggiati;
   al riguardo, si rileva come i singoli soggetti, che hanno subito danni nei suindicati comuni, riscontrano difficoltà interpretative connesse all'applicazione della suddetta norma, in considerazione dell'incertezza legata all'avvalersi della sospensione del credito d'imposta, se i loro sostituti d'imposta non sono fiscalmente domiciliati nei territori colpiti;
   si evidenzia altresì come la medesima norma determini ulteriori dubbi attuativi, rapportati alla residenza di un soggetto, la cui dimora risulta essere in un territorio colpito e avente pertanto il diritto all'agevolazione, con il beneficio fiscale previsto se il sostituto d'imposta, quindi il datore di lavoro, risulta fiscalmente domiciliato da un'altra parte;
   la necessità di porre in essere, opportuni chiarimenti in merito alla corretta applicazione della norma prevista al comma 1-ter dell'articolo 48 del decreto-legge n. 189 del 2016, risulta pertanto, ad avviso degli interroganti, urgente e necessario in considerazione del sostegno che si rende indispensabile nei confronti dei soggetti lavoratori residenti nei comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, gravemente colpiti dall'evento sismico del 24 agosto 2016 –:
   se intenda fornire gli opportuni chiarimenti in merito alle difficoltà interpretative esposte in premessa e se, al riguardo, non ritenga opportuno prevedere la pubblicazione di un'apposita circolare o altro provvedimento ritenuto adatto all'esigenza informativa dei diretti interessati. (5-10216)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 19 gennaio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-10216

  Con il documento in esame gli onorevoli interroganti chiedono al Governo di intervenire al fine di risolvere le incertezze interpretative connesse all'applicazione dell'articolo 48 del decreto-legge 17 ottobre 2016 n. 186, convertito con modificazione dalla legge 15 dicembre 2016, n. 229 recante «Interventi urgenti in favore delle popolazioni colpite dagli eventi sismici del 2016».
  In particolare, gli onorevoli segnalano che il comma 1-bis prevede la possibilità di sospendere, a richiesta degli interessati, l'applicazione delle ritenute alla fonte sui redditi da lavoro dipendente solo per i soggetti residenti nei comuni del cratere sismico, i cui sostituti d'imposta siano, a loro volta, fiscalmente domiciliati nei medesimi comuni.
  Detta formulazione a parere degli interroganti determina una disparità di trattamento ingiustificata tra lavoratori dipendenti che risiedono nello stesso comune.
  Il successivo comma 1-ter dispone che «nei Comuni di Teramo, Rieti, Ascoli Piceno, Macerata, Fabriano e Spoleto, le disposizioni di cui al comma 1-bis si applicano limitatamente ai singoli soggetti danneggiati ai sensi dell'articolo 1, comma 1, del presente decreto».
  Al riguardo, si fa presente che le problematiche interpretative segnalate dagli onorevoli interroganti sono conosciute dal Governo e sono allo studio ipotesi di riformulazione del dettato normativo volte a garantire un'equa e non discriminatoria applicazione del beneficio fiscale previsto dai commi 1-bis e 1-ter dell'articolo 48 del decreto-legge n. 189 del 2016, convertito dalla legge n. 229 del 2016, per tutti i lavoratori dipendenti destinatari del beneficio fiscale, indipendentemente dal luogo in cui siano fiscalmente domiciliati i loro sostituti d'imposta.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trattenuta alla fonte

imposta sul reddito

sisma