ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08355

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 604 del 08/04/2016
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 07/04/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 07/04/2016
Stato iter:
21/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 21/04/2016
Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 21/04/2016
Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 08/04/2016

DISCUSSIONE IL 21/04/2016

SVOLTO IL 21/04/2016

CONCLUSO IL 21/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08355
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Venerdì 8 aprile 2016, seduta n. 604

   DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico, al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti . — Per sapere – premesso che:
   nel 1998 nasce Alstom Italia, dall'acquisizione da parte di Alstom di SASIB Railway di Bologna (fondata nel 1933), delle sue unità di Verona, Bari e Guidonia (Roma) e delle controllate in Europa e Stati Uniti;
   nel 2000 Alstom acquisisce Fiat Ferroviaria (attiva dal 1880, in Fiat dal 1970) e le sue controllate Elettromeccanica Parizzi (fondata nel 1955) e Fiat-Sig (Svizzera), fuse e rinominate Alstom Ferroviaria;
   il 19 dicembre 2005 si inaugura ufficialmente la prima tratta della linea ad alta velocità Roma-Napoli: è la prima linea in Europa dotata del nuovo sistema di segnalamento ERTMS (European Rail Traffic Management System) di Livello 2, sviluppato in Italia da Alstom;
   nel 2008 Alstom si aggiudica un contratto per la fornitura di 25 treni ad altissima velocità AGV ad NTV, primo operatore privato per l'alta velocità in Italia;
   nel 2012 Alstom si aggiudica la gara pubblica bandita da Trenitalia per 70 nuovi treni regionali Coradia Meridian, destinati a rafforzare e rinnovare il servizio regionale in tutta Italia;
   dalla stampa locale e nemmeno da quella a tiratura nazionale si apprende della cosiddetta presenza di esuberi ben 22 nella sede di Bologna nel reparto manifacturing; a ciò si devono aggiungere ben altri 11 lavoratori del comparto repairing che verranno trasferiti temporaneamente nello stabilimento di Sesto San Giovanni che nella riorganizzazione è comunque previsto diventino esuberi, poiché l'attività, sembra, verrà esternalizzata in un secondo momento;
   si teme che l'integrazione del sito di Firenze con quello di Bologna, riorganizzazione ancora non ben definita, possa avere ulteriori sviluppi anche sugli organici del sito bolognese;
   l'azienda, come riferiscono le tute blu, dichiara inoltre che, se non dovesse vincere il bando della regione Emilia-Romagna per la costruzione di 47 treni regionali, si aprirebbe un buco produttivo e lavorativo che potrebbe comportare a breve circa 1.500 esuberi su 2.600 lavoratori in forza sul territorio nazionale; a breve si svolgeranno le assemblee tra le lavoratrici e i lavoratori nello stabilimento di Bologna;
   le dichiarazioni dell'assessore regionale ai trasporti Raffaele Donini poco fanno ben sperare: «Ho appreso con grande preoccupazione le notizie relative allo stabilimento Alstom di Bologna dopo l'incontro di oggi a Milano, in cui l'azienda ha annunciato ai sindacati un piano di riorganizzazione a livello nazionale. Ci tengo però a fare una precisazione, in merito a quanto è stato detto: il bando non è della regione ma di Trenitalia, che fornirà treni nuovi in Emilia-Romagna sulla base della gara del ferro “ed aggiunge che” siamo la prima regione che, attraverso questa gara, fa muovere in modo significativo il comparto. Ovviamente non abbiamo la possibilità di sceglierci il fornitore, anche perché, appunto, stiamo parlando di una gara di evidenza pubblica. Auspichiamo però che il settore ferroviario possa riprendere anche in virtù dei nostri investimenti e speriamo che, dentro questa ripresa, ci sia l'opportunità anche per le aziende che producono in Italia di incrementare la produzione e il lavoro»;
   il gruppo Alstom ha oggi 8 sedi distribuite su tutto il territorio nazionale, 4 delle quali centri di eccellenza mondiale;
   con 2.500 persone e un giro d'affari annuo pari a un 1 miliardo di euro, rappresenta sia per il numero e l'importanza dei progetti realizzati, che per il contenuto tecnologico, una delle principali realtà industriali italiane nel settore ferroviario –:
   se il Governo sia a conoscenza di tale situazione che interessa la sede Alstom di Bologna;
   se il Governo abbia già preso contatti con l'azienda e, nel caso, quale ne sia la risultanza;
   come il Governo intenda agire, in difesa dei 33 esuberi ed al fine di prevenire situazioni di grave disagio per il compatto bolognese Alstom Transport.
(5-08355)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-08355

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Dall'Osso – inerente alla situazione produttiva e occupazionale della sede Alstom Ferroviaria Spa di Bologna – faccio presente che la Alstom Ferroviaria Spa – appartenente al gruppo francese Alstom – rappresenta, sia per il numero e l'importanza dei progetti realizzati che per il loro contenuto tecnologico, una delle principali realtà industriali italiane nel settore ferroviario. Il sito di Bologna, in particolare, costituisce, a oggi, un centro di eccellenza mondiale per i sistemi di segnalamento ferroviario che garantisce occupazione a centinaia di famiglie e sviluppo all'intero territorio emiliano. Presso il predetto sito sono occupati oltre 600 dipendenti.
  Ciò posto, per quanto riguarda la gara a evidenza pubblica avente ad oggetto la fornitura di nuovi treni, la regione Emilia-Romagna ha precisato che la individuazione del fornitore non è di propria competenza bensì di Trenitalia spa, quale capogruppo dell'associazione di imprese risultata vincitrice. Tale procedura risulta essere ad oggi in fase avanzata.
  Lo scorso 16 marzo, presso la sede Assolombarda di Milano, si è tenuto un incontro tra i vertici aziendali e le rappresentanze sindacali dei lavoratori. In tale occasione, la Società ha presentato un progetto di riorganizzazione che prevede, per il sito di Bologna, ventidue esuberi e undici trasferimenti.
  Gli esuberi, in particolare, sono stati determinati dalla decisione aziendale di chiudere il reparto produttivo e razionalizzare il settore della logistica.
  I trasferimenti invece sono riconducibili alla scelta di trasferire presso la sede di Sesto San Giovanni le attività di manutenzione, riparazione e assistenza tecnica.
  Proprio in data odierna è stato fissato un ulteriore incontro tra le Parti per la discussione del progetto di riorganizzazione presentato dalla Società.
  In siffatto contesto, la regione Emilia-Romagna, espressamente interpellata, ha manifestato la disponibilità a seguire con attenzione l'evolversi della situazione, in considerazione della rilevanza che la Alstom Ferroviaria spa riveste per il territorio e per il settore di appartenenza.
  Inoltre, ad oggi, non risulta essere pervenuta al Ministero che rappresento alcuna richiesta per l'esame della situazione occupazionale dei lavoratori del sito Alstom Ferroviaria spa di Bologna. In ogni caso, posso confermare la piena disponibilità del Ministero del lavoro e delle politiche sociali a valutare, qualora richiesto, ogni possibile soluzione in ordine alla vicenda aziendale posta all'attenzione con il presente atto parlamentare, mettendo in campo tutti gli strumenti previsti dalla normativa vigente per la salvaguardia dei livelli occupazionali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

trasporto ferroviario

segnaletica