ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/08249

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 597 del 29/03/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 29/03/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2016
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 29/03/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 29/03/2016
Stato iter:
07/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/04/2016
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 07/04/2016
Resoconto CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 29/03/2016

DISCUSSIONE IL 07/04/2016

SVOLTO IL 07/04/2016

CONCLUSO IL 07/04/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-08249
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Martedì 29 marzo 2016, seduta n. 597

   CHIMIENTI, COMINARDI, TRIPIEDI, LOMBARDI, CIPRINI e DALL'OSSO. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   la Bistefani spa oggi Bistefani Gruppo Dolciario spa con sede e stabilimento a Villanova Monferrato in provincia di Alessandria, è una delle più importanti industrie alimentari del ramo dolciario italiane, fondata nel 1955 a Casale Monferrato;
   l'8 febbraio 2013 la società piemontese viene acquisita dalla Bauli, nota azienda veronese leader nella produzione e vendita di prodotti da forno come panettoni, pandori, colombe e merendine, esportati a livello mondiale. Bauli acquisisce così un marchio con 143 dipendenti e un fatturato di 75 milioni di euro, facendo avvicinare il suo fatturato a ben 500 milioni di euro come riportato dal quotidiano « Il Sole 24 Ore» in data 9 febbraio 2013;
   la mission di Bauli, che ha guidato l'acquisizione di Bistefani è stata, come dichiarato dallo stesso presidente Alberto Bauli in un'intervista rilasciata al quotidiano « La Stampa» il 18 marzo 2013, quella di rilanciare la produzione dei prodotti dolciari della società piemontese con un investimento di 20 milioni di euro;
   il 14 marzo 2016 durante un incontro con i sindacati l'amministratore delegato della Bauli, Stefano Zancan, ha annunciato la decisione di trasferire, il più presto possibile, la produzione dello stabilimento di Villanova Monferrato nella sede centrale a Castel d'Azzano in provincia di Verona. Ai dipendenti, attualmente 115 che con l'indotto arrivano a 150, verrà offerta la possibilità di mantenere il posto di lavoro, se accetteranno di trasferirsi ad oltre 300 chilometri dalla loro residenza;
   le motivazioni che spingerebbero la Bauli a chiudere lo stabilimento piemontese sarebbero, sempre secondo l'amministratore delegato Stefano Zancan, i «costi troppo alti per una produzione che è la metà di quella delle altre fabbriche del gruppo». Accuse a cui il segretario della Flai Cgil, Marco Malpassi, risponde mediante una dichiarazione rilasciata in data 15 marzo 2016 al sito « Radiogold.it»: «Da mesi eravamo in ansia perché ormai nel sito si producevano solo Buondì e Girelle [...] sapevamo delle due linee installate a Verona e questo aveva alimentato i nostri sospetti e preoccupazioni che, purtroppo, si sono ora tramutati in realtà»;
   in data del 30 e 31 marzo 2016 è stato proclamato uno sciopero di 8 ore, durante il quale i sindacati e i lavoratori dipendenti della Bistefani spa manifesteranno contro la decisione della Bauli di trasferire la produzione a Verona, scelta in netto contrasto con quanto sostenuto dalla Bauli, che nell'accordo per l'acquisizione della Bistefani si era impegnata a mantenere in Piemonte la produzione di Buondì, Girella, Yo Yo e i famosi Krumiri, i tipici biscotti artigianali di Casale Monferrato, trasformando lo stabilimento nel suo polo d'eccellenza e per proseguire una tradizione secolare, così come riportato nell'articolo del 15 marzo 2016 pubblicato sul quotidiano «Leggo» –:
   quali urgenti iniziative i Ministri interrogati ritengano di intraprendere in merito alla decisione unilaterale della Bauli di chiudere lo stabilimento Bistefani di cui in premessa, e se si intenda istituire un tavolo di lavoro per discutere con la proprietà al fine di rivedere le decisioni, nel rispetto degli impegni precedentemente assunti pubblicamente e in incontri sindacali e di preservare l'occupazione dei lavoratori della Bistefani, scongiurando il pericolo della perdita di un marchio storico e di uno stabilimento così rilevante per l'economia piemontese, già danneggiata ed indebolita dal punto di vista lavorativo. (5-08249)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 aprile 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-08249

  Con riferimento all'atto parlamentare degli onorevoli Chimienti ed altri – inerente alla situazione occupazionale e produttiva dello stabilimento Bistefani di Villanova Monferrato (AL) – faccio presente quanto segue.
  L'impresa Bistefani Gruppo Dolciario spa – avente sede legale e produttiva in Villanova Monferrato (AL) – ha rappresentato una delle più importanti realtà industriali italiane del settore dolciario.
  Nel febbraio 2013, l'impresa è stata acquisita dalla Bauli spa, impresa veronese leader a livello mondiale nella produzione e vendita di prodotti da forno.
  Nello scorso mese di marzo – nel corso di un incontro con le rappresentanze sindacali dei lavoratori – i vertici aziendali della Bauli spa hanno manifestato l'intenzione di trasferire la produzione dello stabilimento di Villanova Monferrato presso il sito di Castel d'Azzano (VR).
  Le ragioni addotte dall'impresa si sostanziano negli elevati costi di gestione dello stabilimento di Villanova Monferrato rispetto ai volumi di produzione con conseguente necessità di un raddoppio della produzione stessa, tuttavia non ritenuto possibile a causa dei limiti intrinseci delle tecnologie presenti nonché delle attuali condizioni di mercato.
  I vertici aziendali hanno altresì reso noto di aver investito nello stabilimento di Villanova Monserrato circa 18 milioni di euro per il rilancio della produzione senza tuttavia aver ottenuto risultati soddisfacenti. Da qui, la necessità per Bauli spa di intraprendere un più ampio piano di razionalizzazione e riorganizzazione dei propri siti produttivi in Italia (ricordo, infatti che la Bauli spa oltre al marchi Bistefani Gruppo Dolciario spa, detiene anche i marchi Doria, Alemagna e Motta.
  La Bauli spa offerto ai dipendenti dello stabilimento di Villanova Monferrato – pari a 115 unità lavorative – il mantenimento dei rapporti di lavoro in essere a condizione che gli stessi accettino il trasferimento presso lo stabilimento di Castel d'Azzano (VR). In proposito, la Bauli spa si è impegnata ad offrire un sostegno economico al trasferimento per un importo pari a mille euro lordi mensili, per 12 mesi, nonché un supporto logistico per la ricerca degli alloggi dei dipendenti trasferiti.
  L'impresa, inoltre, avendo preso atto di alcune indisponibilità al trasferimento, ha manifestato la disponibilità ad aprire una procedura di mobilità incentivata per tutti i 115 lavoratori, proponendo un incentivo all'esodo pari a 14 mensilità in aggiunta all'indennità di mobilità. La Bauli spa, inoltre, ha manifestato l'intenzione di estendere la procedura di esodo incentivato anche a quei lavoratori che, inizialmente trasferitisi, ritenessero di non poter proseguire l'esperienza lavorativa nello stabilimento di Verona.
  Lo scorso 1o aprile, presso la sede Confindustria di Alessandria, si è tenuto un nuovo incontro tra l'impresa e le organizzazioni sindacali dei lavoratori nel corso del quale le Parti hanno valutato possibili opzioni per il raggiungimento di una soluzione condivisa. Informo al riguardo che un prossimo incontro è fissato proprio in data odierna.
  Ciò posto, faccio presente che il Ministero dello sviluppo economico – espressamente interpellato per la parte di competenza – ha reso noto di essere a conoscenza della situazione dello stabilimento di Villanova Monferrato e che attualmente sono in corso – presso i propri uffici – approfondimenti ai fini dell'attivazione di un tavolo di confronto tra le Parti.
  Da ultimo, nel rilevare che, allo stato, le Parti sociali non hanno richiesto all'Amministrazione che rappresento alcun incontro per l'esame della situazione occupazionale dello stabilimento di Villanova Monferrato, posso comunque assicurare che il Ministero del lavoro continuerà a monitorare i futuri sviluppi della vicenda, anche nella eventuale prospettiva di esaminarne le principali criticità.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

cessazione d'attivita'

commercializzazione

produzione artigianale