ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/07680

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 562 del 04/02/2016
Firmatari
Primo firmatario: CHIMIENTI SILVIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 04/02/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 04/02/2016


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 04/02/2016
Stato iter:
25/02/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 25/02/2016
Resoconto BOBBA LUIGI SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 25/02/2016
Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/02/2016

DISCUSSIONE IL 25/02/2016

SVOLTO IL 25/02/2016

CONCLUSO IL 25/02/2016

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-07680
presentato da
CHIMIENTI Silvia
testo di
Giovedì 4 febbraio 2016, seduta n. 562

   CHIMIENTI, DALL'OSSO, TRIPIEDI, LOMBARDI, COMINARDI e CIPRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali . — Per sapere – premesso che:
   la All Foods è una società, con sede direzionale a Terni (TR) e sede legale ad Albano Laziale in provincia di Roma che si occupa della gestione delle mense ospedaliere, scolastiche ed aziendali in diverse regioni italiane;
   dal 1o novembre 2015 la società All Foods è subentrata nell'appalto delle mense della Città della Salute di Torino, un complesso che comprende gli ospedali Molinette, Sant'Anna, Regina Margherita, e Cto, erogando circa cinque mila pasti al giorno;
   il 1o dicembre 2015 la All Foods ha aperto la procedura di mobilità per 67 dipendenti su 257, giustificata come esubero di personale;
   l'azienda aveva fatto domanda per la cassa in deroga ancor prima di subentrare all'appalto di ristorazione f. ma il provvedimento è stato respinto per vizio di forma;
   secondo la società gli esuberi sono stati annunciati a causa di una diminuzione nell'erogazione dei pasti ma, come viene sottolineato in un comunicato unitario dei sindacati Filcams Cgil, Fisascat Cisl e Uiltucs Uil, è recentemente arrivata notizia ufficiale che i pasti subiranno un forte incremento numerico a causa dell'arrivo presso la Città della Salute di centinaia di operatori e di degenti spostati da altri presidi sanitari. Il comunicato è stato anche riportato in un articolo pubblicato in data 18 gennaio 2016 dal sito askanews.it;
   nella succitata nota i sindacati affermano, inoltre, che: «La All Foods, pur di aggiudicarsi l'appalto ha fatto un'offerta economica per essa insostenibile e questo lo sapeva già prima di subentrare nell'appalto stesso, visto che già allora aveva denunciato degli "esuberi" nel numero dei lavoratori che avrebbe dovuto assumere nel cambio d'appalto. Dal suo, subentro ha cercato pervicacemente di recuperare i costi di un'offerta inadeguata, tagliando sul costo del lavoro perseguendo cassa integrazione e licenziamenti»;
   a parere degli interroganti, questa situazione è dovuta, in parte, anche alla prassi adottata dalle ASL di affidare gli appalti al massimo ribasso, con conseguenze che ricadono sui pazienti e sui, lavoratori;
   si rende necessario prendere provvedimenti che tutelino sia i lavoratori esuberi che gli utenti del servizio –:
   quali urgenti iniziative di competenza intenda intraprendere il Ministro interrogato a tutela dei 67 lavoratori in esubero di cui in premessa, viste anche le leggi e gli accordi sindacali a tutela dei livelli occupazionali nel subentro degli appalti. (5-07680)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 25 febbraio 2016
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-07680

  Con riferimento all'atto parlamentare degli onorevoli Chimienti ed altri – inerente alle vicende occupazionali dei lavoratori della società All Foods nell'ambito dell'appalto per la gestione delle mense della Città della Salute di Torino – faccio presente quanto segue.
  La All Foods è una società – avente sede direzionale a Terni (TR) e sede legale in Albano Laziale (RM) – che si occupa della gestione di mense ospedaliere, scolastiche ed aziendali.
  A decorrere dal 1o novembre 2015, la All Foods è subentrata alla società Euroristorazione nell'appalto per la gestione delle mense della Città della Salute di Torino, un complesso ospedaliero che comprende i nosocomi Molinette, Sant'Anna, Regina Margherita e CTO. Con il cambio di appalto, tutti i lavoratori della precedente azienda appaltatrice sono passati alle dipendenze della All Food.
  Occorre peraltro precisare che, il 30 ottobre 2015, ancor prima di subentrare nell'appalto per il servizio di ristorazione, la All Foods ha richiesto alla regione Piemonte la concessione del trattamento di CIG in deroga nei confronti di 257 unità lavorative, relativamente al periodo dal 1o novembre al 31 dicembre 2015. La Regione Piemonte – con determina dello scorso 17 febbraio – ha rigettato la richiesta in quanto l'accordo per la concessione del trattamento in parola era stato sottoscritto da una sola sigla sindacale (UGL).
  In data 11 dicembre 2015 la All Foods ha comunicato l'avvio della procedura di mobilità nei confronti di 67 dipendenti su un totale di 257 unità lavorative. L'attivazione della predetta procedura è stata determinata dalla presenza di personale in esubero rispetto a quello necessario per l'espletamento del servizio di ristorazione.
  A seguito dell'esito negativo della fase sindacale della procedura – la regione Piemonte ha convocato le Parti per esperire la successiva fase amministrativa che si è conclusa – lo scorso 8 febbraio – con la sottoscrizione di un verbale di mancato accordo tra le Parti.
  La All Foods pertanto, ha provveduto a comunicare i licenziamenti nei confronti di 52 unità lavorative – in luogo delle 67 originariamente previste – su un organico pari a 253 unità complessivamente impiegate presso la refezione ospedaliera della Città della salute.
  Ciò posto – con riferimento a quanto evidenziato dagli interroganti – è opportuno precisare che l'aggiudicazione dell'appalto per la gestione delle mense della Città della Salute da parte della All Foods è avvenuta sulla base del criterio dell'offerta più bassa, ai sensi dell'articolo 82 del decreto legislativo n. 163 del 2006. La base d'asta – pari a euro 6.50 più IVA per pasto – ha tenuto conto degli obblighi stabiliti a carico delle amministrazioni pubbliche dall'articolo 17 del decreto-legge n. 98 del 2011 e dall'articolo 9 del decreto-legge n. 66 del 2014, con particolare riferimento ai prezzi per il servizio di ristorazione pubblicati sul sito dell'ANAC, aumentati del costo dei servizi aggiuntivi specifici dell'appalto. La All Foods ha offerto un ribasso sul prezzo base pari a 4 centesimi per pasto, aggiudicandosi in tal modo la gara con un'offerta di euro 6.46 più IVA.
  Da ultimo – nell'evidenziare la rilevanza meramente locale della vicenda rappresentata con il presente atto parlamentare – faccio presente che la regione Piemonte, espressamente interpellata dal Ministero che rappresento, ha reso noto che continuerà a monitorare la situazione e a seguirne l'evoluzione con la massima attenzione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento collettivo

conservazione del posto di lavoro