ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/02547

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 204 del 03/04/2014
Firmatari
Primo firmatario: GRILLO GIULIA
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 03/04/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE 07/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEGLI AFFARI ESTERI delegato in data 03/04/2014
Stato iter:
07/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 07/12/2017
Resoconto DELLA VEDOVA BENEDETTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
REPLICA 07/12/2017
Resoconto DI STEFANO MANLIO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 03/04/2014

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 12/12/2017

DISCUSSIONE IL 07/12/2017

SVOLTO IL 07/12/2017

CONCLUSO IL 07/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-02547
presentato da
GRILLO Giulia
testo presentato
Giovedì 3 aprile 2014
modificato
Martedì 12 dicembre 2017, seduta n. 899

   GRILLO, MANLIO DI STEFANO. — Al Ministro degli affari esteri . — Per sapere – premesso che:
   diversi, seppur ad avviso dell'interrogante apparenti, sono i decreti e i provvedimenti sulla spending review, nonché i tagli proposti per far fronte alla situazione di crisi in cui versa il nostro Paese;
   altrettanto diverse, sembra siano le sedi di proprietà dello Stato, adibite ai vari ministeri, che purtroppo nonostante, anche, le onerose ristrutturazioni, sono a tutt'oggi vuote, prive di alcun tipo di utilizzo;
   vi sono enti privati, vigilati e finanziati da ogni singolo ministero, che occupano altri palazzi con contratti di affitto che gravano sicuramente in modo pesante sul bilancio dello Stato;
   infatti, come riportato da alcuni articoli di stampa, i ministeri italiani, pur di risiedere in immobili in affitto non esitano a contrarre debiti fuori bilancio;
   debiti del valore di circa un miliardo di euro nel 2011, ultimo anno del quale si hanno dati ufficiali, mentre, nel frattempo, il demanio dello Stato gestiva immobili inutilizzati di sua proprietà per un valore di svariati miliardi di euro;
   questo è quanto ammesso dallo stesso Carlo Cottarelli, commissario per la spending review, il quale afferma che ad oggi, i ministeri spendono in affitto circa 750 milioni di euro, in tutta Italia, senza contare gli enti decentrati, la sanità e le società partecipate dallo Stato;
   vi sono secondo l'interrogante contratti a prezzi più alti del mercato per favorire i notabili locali proprietari dei palazzi –:
   quale sia l'elenco degli enti vigilati e finanziati dal Ministro interrogato;
   quali e quanti siano i palazzi di proprietà del Ministero e a quale utilizzo questi siano adibiti, ovvero se siano vuoti;
   quali siano i costi sostenuti per le ristrutturazioni e il mantenimento di tali strutture oggi vuote;
   se possa fornire, nel rispetto della trasparenza dei dati ministeriali e delle società ad esso collegate, i dati riguardanti i contratti di affitto stipulati dal Ministro e dalle società partecipate, ovvero, i nomi dei locatori, i costi di affitto, la durata e le spese di gestione, dal 2005 ad oggi;
   se non sia, dunque, il caso di rimuovere tali strutture utilizzando gli edifici esistenti di proprietà statale. (5-02547)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 7 dicembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione III (Affari esteri)
5-02547

  Il Ministero degli affari esteri e della cooperazione internazionale, nella sua qualità di Amministrazione centrale, non è titolare di alcuna locazione di immobili in Italia, dal momento che occupa unicamente lo stabile del Palazzo della Farnesina, di proprietà dello Stato e concesso in uso governativo al Ministero stesso.
  Per quanto riguarda gli uffici periferici situati in Italia, l'Ambasciata presso la Santa Sede e la residenza del suo capo Missione occupano il complesso immobiliare di Palazzo Borromeo in Roma, anch'esso demaniale, mentre la Rappresentanza Permanente presso la FAO, a seguito della razionalizzazione recentemente intervenuta, è ora inserita all'interno del Palazzo della Farnesina.
  Solo la residenza del Rappresentante Permanente presso la FAO – pur in presenza di status non soggetto al regime del conduttore unico – è in locazione. Il relativo contratto è stato stipulato previa verifica presso l'Agenzia del Demanio della indisponibilità di immobili dello Stato adatti allo scopo.
  Informazioni su tale locazione e sulle locazioni degli uffici diplomatico-consolari all'estero sono consultabili sul sito del Ministero, nella sezione amministrazione trasparente, dove sono altresì disponibili informazioni sul patrimonio immobiliare di proprietà all'estero.
  Desidero precisare, infine, che non esistono società partecipate dal Ministero degli esteri.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

ministero

spesa pubblica

locazione immobiliare

debito