Legislatura: 17Seduta di annuncio: 673 del 15/09/2016
Atto 1/01384 abbinato in data 10/10/2016
Atto 1/01385 abbinato in data 10/10/2016
Atto 1/01386 abbinato in data 10/10/2016
Atto 1/01387 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01388 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01389 abbinato in data 11/10/2016
Atto 1/01390 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00261 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00262 abbinato in data 11/10/2016
Atto 6/00263 abbinato in data 11/10/2016
Primo firmatario: VITO ELIO
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/09/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma BRUNETTA RENATO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 SECCO DINO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 FONTANA GREGORIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 CENTEMERO ELENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 SISTO FRANCESCO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/09/2016 RAVETTO LAURA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 16/09/2016 CALABRIA ANNAGRAZIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 20/09/2016 POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 07/10/2016 LAFFRANCO PIETRO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 MILANATO LORENA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 PALMIERI ANTONIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 POLIDORI CATIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 ROMELE GIUSEPPE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 SAVINO ELVIRA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 VELLA PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 GULLO MARIA TINDARA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 CATANOSO GENOESE FRANCESCO DETTO BASILIO CATANOSO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 DE GIROLAMO NUNZIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 CARFAGNA MARIA ROSARIA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 BIANCOFIORE MICHAELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 GARNERO SANTANCHE' DANIELA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 OCCHIUTO ROBERTO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016 GALLO RICCARDO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 10/10/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 10/10/2016 Resoconto POLVERINI RENATA FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE PARERE GOVERNO 11/10/2016 Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 11/10/2016 Resoconto FAENZI MONICA MISTO-ALLEANZA LIBERALPOPOLARE AUTONOMIE ALA-MAIE-MOVIMENTO ASSOCIATIVO ITALIANI ALL'ESTERO Resoconto MAESTRI ANDREA MISTO-ALTERNATIVA LIBERA-POSSIBILE Resoconto RIZZETTO WALTER FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto CIRIELLI EDMONDO FRATELLI D'ITALIA-ALLEANZA NAZIONALE Resoconto FAUTTILLI FEDERICO DEMOCRAZIA SOLIDALE - CENTRO DEMOCRATICO Resoconto MONCHIERO GIOVANNI SCELTA CIVICA PER L'ITALIA Resoconto MOLTENI NICOLA LEGA NORD E AUTONOMIE - LEGA DEI POPOLI - NOI CON SALVINI Resoconto BINETTI PAOLA AREA POPOLARE (NCD-UDC) INTERVENTO GOVERNO 11/10/2016 Resoconto MADIA MARIA ANNA MINISTRO SENZA PORTAFOGLIO - (SEMPLIFICAZIONE E PUBBLICA AMMINISTRAZIONE) DICHIARAZIONE VOTO 11/10/2016 Resoconto PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' Resoconto VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE Resoconto FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/09/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/09/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 07/10/2016
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 10/10/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 10/10/2016
DISCUSSIONE IL 10/10/2016
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 10/10/2016
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 11/10/2016
ACCOLTO IL 11/10/2016
PARERE GOVERNO IL 11/10/2016
DISCUSSIONE IL 11/10/2016
APPROVATO IL 11/10/2016
CONCLUSO IL 11/10/2016
La Camera,
premesso che:
dal 2010 gli stipendi dei pubblici dipendenti non fruiscono dell'adeguamento rispetto all'aumento del costo della vita calcolato in base agli indici Istat;
con sentenza n. 178 del 2015, la Corte costituzionale ha dichiarato l'illegittimità costituzionale sopravvenuta – a decorrere dal giorno successivo alla pubblicazione della sentenza medesima nella Gazzetta ufficiale (29 luglio 2015) e nei termini indicati in motivazione – del regime di sospensione della contrattazione collettiva, disciplina successivamente prorogata dall'articolo 1, comma 453, della legge 27 dicembre 2013, n. 147 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2014), e dall'articolo 1, comma 254, della legge 23 dicembre 2014, n. 190 (Disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato – legge di stabilità 2015);
la Corte costituzionale, ravvisando nelle suddette misure una violazione dell'autonomia negoziale, ha fatto notare che la previsione di misure che inibiscono la contrattazione economica tende a rendere strutturale il regime del «blocco», situazione che si pone di per sé in contrasto con il principio di libertà sindacale sancito dall'articolo 39, primo comma, della Costituzione. Infatti, l'entrata in vigore delle disposizioni della legge di stabilità per il 2015 tende a rendere strutturali le misure introdotte per effetto della legge di stabilità per il 2014 e il reiterato protrarsi della sospensione delle procedure di contrattazione economica altera la dinamica negoziale in un settore che al contratto collettivo assegna un ruolo centrale;
una prolungata sospensione delle procedure negoziali e dell'ordinaria retribuzione risulta essere in contrasto con i principi di eguaglianza, di tutela del lavoro e di proporzionalità della retribuzione al lavoro svolto;
le misure adottate hanno, altresì, introdotto disparità di trattamento arbitrarie anche tra le varie categorie di dipendenti pubblici;
come si evince dalla sentenza, il quadro normativo, su cui si è fondata la declaratoria di illegittimità della Corte costituzionale, riguarda disposizioni succedutesi nel tempo e finalizzate a perseguire un dichiarato obiettivo di contenimento della spesa;
ad oggi, nessun contratto di lavoro è stato rinnovato, né risultano avviate trattative al riguardo, ciò determinando una situazione di evidente illegittimità nei confronti dei comparti dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e delle forze armate, costretti a lavorare in condizioni di estremo disagio;
la Corte costituzionale nella sentenza ha chiesto:
a) la rimozione dei «limiti, che si frappongono allo svolgimento delle procedure negoziali riguardanti la parte economica, sarà compito del legislatore dare nuovo impulso all'ordinaria dialettica contrattuale, scegliendo i modi e le forme che meglio ne rispecchino la natura, disgiunta da ogni vincolo di risultato»;
b) la riapertura della contrattazione nel pubblico impiego (che interesserebbe oltre 3 milioni di lavoratori), confermando che «il carattere essenzialmente dinamico e procedurale della contrattazione collettiva non può che essere ridefinito dal legislatore, nel rispetto dei vincoli di spesa, lasciando impregiudicati, per il periodo già trascorso, gli effetti economici derivanti dalla disciplina esaminata»;
l'illegittimo mancato rinnovo dei contratti, obbligo direttamente scaturente dalla sentenza della Corte costituzionale, ha determinato ulteriori danni ai lavoratori del pubblico impiego;
la necessità di potenziare le politiche attive di sicurezza nazionale, volte alla prevenzione di eventuali azioni terroristiche, anche attraverso forme di cooperazione bilaterali e multilaterali, nonché le calamità naturali che hanno interessato l'Italia dal 2009 continuano a richiedere un forte impegno non solamente in termini economici, ma anche di risorse umane impiegate a difesa del territorio e di obiettivi sensibili e per il sostegno e l'aiuto alle popolazioni locali;
anche la recente emergenza, che, con un gravissimo terremoto ha coinvolto i territori dell'Italia centrale, ha evidenziato la generosità, l'abnegazione, l'altruismo e l'efficienza delle forze armate, delle forze dell'ordine e del Corpo dei vigili del fuoco; anche in quest'occasione i meritati elogi pubblici sono stati unanimi e insistiti, salvo poi non far seguire agli elogi, profusi a piene mani e giustamente da tutti, fatti concreti, come un trattamento economico e contrattuale rispettoso dei diritti di queste lavoratrici e di questi lavoratori,
impegna il Governo
ad applicare tempestivamente quanto stabilito dalla sentenza della Corte costituzionale al fine di avviare le trattative per il rinnovo dei contratti dei comparti dei vigili del fuoco, delle forze dell'ordine e delle forze armate e a prevedere le relative risorse finanziarie all'interno del disegno di legge di bilancio di prossima presentazione.
(1-01346) «Vito, Brunetta, Secco, Palmizio, Gregorio Fontana, Centemero, Sisto, Ravetto, Calabria, Polverini, Laffranco, Milanato, Palmieri, Polidori, Romele, Elvira Savino, Vella, Gullo, Catanoso, De Girolamo, Carfagna, Biancofiore, Garnero Santanchè, Occhiuto, Riccardo Gallo».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):bilancio dello Stato
sicurezza pubblica
retribuzione del lavoro