Legislatura: 17Seduta di annuncio: 311 del 16/10/2014
Primo firmatario: LOCATELLI PIA ELDA
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI)
Data firma: 16/10/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma DI LELLO MARCO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 16/10/2014 ALBANELLA LUISELLA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 ALBINI TEA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 AMODDIO SOFIA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BENI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BERGONZI MARCO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BRUNO BOSSIO VINCENZA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 CAPELLI ROBERTO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 16/10/2014 CARROZZA MARIA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 CATALANO IVAN MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 16/10/2014 COVA PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 DAMIANO CESARE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 DI GIOIA LELLO MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 16/10/2014 DI SALVO TITTI MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 FASSINA STEFANO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 FAVA CLAUDIO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 FOSSATI FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 FURNARI ALESSANDRO MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 16/10/2014 GIORGIS ANDREA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LABRIOLA VINCENZA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 LACQUANITI LUIGI MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 LAFORGIA FRANCESCO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LAURICELLA GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 LAVAGNO FABIO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 21/10/2014 LO MONTE CARMELO MISTO-CENTRO DEMOCRATICO 16/10/2014 MARTELLI GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MARZANO MICHELA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MATTIELLO DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MAURI MATTEO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 MIGLIORE GENNARO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 NARDI MARTINA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 15/01/2015 OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 16/10/2014 PASTORELLI ORESTE MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) 16/10/2014 PIAZZONI ILEANA CATHIA MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 PILOZZI NAZZARENO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 PINNA PAOLA MISTO-ALTRE COMPONENTI DEL GRUPPO 15/01/2015 PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 16/10/2014 ROSSI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 VENITTELLI LAURA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 ZAN ALESSANDRO MISTO-LIBERTA' E DIRITTI - SOCIALISTI EUROPEI (LED) 16/10/2014 ZOGGIA DAVIDE PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO 15/01/2015 CENNI SUSANNA PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2015 FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO 20/01/2015 FONTANELLI PAOLO PARTITO DEMOCRATICO 21/01/2015 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2015 CARELLA RENZO PARTITO DEMOCRATICO 23/01/2015 TERROSI ALESSANDRA PARTITO DEMOCRATICO 11/02/2015 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 18/02/2015
Elenco dei co-firmatari che hanno ritirato la firma Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma Data ritiro firma ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO 16/01/2015 18/02/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 16/01/2015 Resoconto LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) INTERVENTO PARLAMENTARE 16/01/2015 Resoconto TIDEI MARIETTA PARTITO DEMOCRATICO Resoconto CAPEZZONE DANIELE FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE Resoconto ALLI PAOLO AREA POPOLARE (NCD-UDC) Resoconto AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/10/2014
ATTO MODIFICATO IL 12/01/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 15/01/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 16/01/2015
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 16/01/2015
DISCUSSIONE IL 16/01/2015
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/01/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 20/01/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 21/01/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 23/01/2015
RITIRO FIRME IL 03/02/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 11/02/2015
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 18/02/2015
RITIRO FIRME IL 18/02/2015
RITIRATO IL 26/02/2015
CONCLUSO IL 26/02/2015
La Camera,
premesso che:
il conflitto tra israeliani e palestinesi, che dura oramai da quasi settant'anni, ha avuto origine dalla suddivisione del mandato britannico sulla Palestina e dalla mancata attuazione delle decisioni e risoluzioni dell'Organizzazione delle Nazioni Unite, tra le quali, ma non solo, la risoluzione n. 181 dell'Assemblea generale del 1947, la risoluzione n. 242 del Consiglio di sicurezza del 1967, la risoluzione n. 338 del Consiglio di Sicurezza del 1973, e che le summenzionate decisioni e risoluzioni hanno sempre indicato la finalità di un'equa ripartizione territoriale dei territori contesi e della costituzione di uno Stato arabo indipendente a fianco di quello israeliano;
in diversi atti, dal 1974 in poi, si è assistito al progressivo riconoscimento del popolo palestinese e del suo rappresentante: l'Organizzazione per la Liberazione della Palestina, quale soggetto avente titolo a partecipare al quadro definito dalle summenzionate risoluzioni;
con la dichiarazione di indipendenza del 1988 e altri atti, tra cui il ritiro israeliano da Gaza e quello giordano dalla Cisgiordania, si è definita gradualmente una sovranità palestinese su parte dei territori descritti nelle risoluzioni dell'Onu, mentre un'altra significativa porzione rimane sotto occupazione israeliana, contrariamente ai deliberati della stessa Onu e al diritto internazionale;
con gli accordi di Oslo nel 1993, sottoscritti dal Primo ministro israeliano Rabin e dal Presidente palestinese Arafat, si sono poste le condizioni di principio per un reciproco riconoscimento tra lo Stato di Israele e uno Stato palestinese;
dal 2012, con la risoluzione dell'Assemblea generale dell'Onu n. 67/19, approvata anche con il voto favorevole dall'Italia, il riconoscimento storico dell'Organizzazione per la Liberazione della Palestina (Olp), quale rappresentante del popolo palestinese, è evoluto nello status di «Stato osservatore non-membro» con la definizione di «Palestina» e che l'Organizzazione delle Nazioni Unite ha successivamente riconosciuto il nome di «Stato di Palestina» per l'entità palestinese nel quadro della normale attività, superando il precedente nome di Autorità nazionale palestinese, ormai in disuso;
risultano essere 134 i Paesi che, in epoche diverse, hanno riconosciuto la Palestina come Stato sovrano;
la Svezia ha riconosciuto recentemente la Palestina in quanto Stato con una decisione che è oggi già operativa, andando ad aggiungersi a Repubblica Ceca, Bulgaria, Cipro, Slovacchia, Ungheria, Malta, Polonia e Romania nel quadro dell'Unione europea;
una recente mozione parlamentare nel Regno Unito va nella stessa direzione;
la recente crisi di Gaza ha portato alla morte di circa 73 israeliani e circa 2200 palestinesi, in gran parte civili, con enormi distruzioni delle infrastrutture civili, provocando una crisi umanitaria, tanto che oggi diversi Governi, tra cui quello italiano, sono impegnati a raccogliere cospicui fondi per sostenere la ricostruzione, allo scopo di normalizzare per quanto possibile la situazione e contenere future escalation del conflitto;
le recenti vicende hanno dimostrato, ad avviso di molti autorevoli analisti, la necessità di rafforzare la leadership legittima del Presidente palestinese Abbas e delle istituzioni palestinesi con capitale Ramallah, scongiurando il rischio di un rafforzamento di altre entità politiche che pretendano di rappresentare i palestinesi;
la richiesta palestinese di un riconoscimento statuale non appare compromettere in alcun modo i legittimi interessi israeliani, mentre una sua dilazione si configura come un mancato riconoscimento di una legittima aspirazione;
il dialogo israelo-palestinese deve certo trovare una sua dimensione bilaterale e questa dimensione bilaterale non potrebbe che avere un impulso positivo dal porre entrambi gli interlocutori su un piano di parità formale;
costituisce massimo interesse nazionale una soluzione pacifica del conflitto in Medio Oriente e, quindi, l'Italia può e deve assumere una sua posizione costruttiva che ne tuteli gli interessi e i valori;
i rapporti di amicizia e collaborazione tra l'Italia, lo Stato di Israele e lo Stato di Palestina così come sopra definito sono di amicizia e collaborazione, nel quadro dello storico impegno italiano al progresso della pace nel Mediterraneo;
la pace deve basarsi sulla legalità internazionale e in primo luogo sulle risoluzioni dell'Onu;
già oggi la Palestina ha in Roma una rappresentanza diplomatica riconosciuta, così come l'Italia un Consolato per la Palestina a Gerusalemme (est),
impegna il Governo:
a riconoscere in maniera completa e definitiva lo Stato di Palestina;
a compiere tutti i passi necessari affinché la questione venga posta all'ordine del giorno in tutti i Paesi membri dell'Unione europea;
a farsi maggiormente parte attiva nel sostenere il processo di pace tra Israele e Palestina, sulla base delle risoluzioni Onu e dell'esperienza consolidata nel corso del lungo e travagliato processo di pace.
(1-00627)
(Nuova formulazione) «Locatelli, Di Lello, Albanella, Albini, Amoddio, Beni, Bergonzi, Bruno Bossio, Capelli, Carrozza, Catalano, Cova, Damiano, Di Gioia, Di Salvo, Fassina, Fava, Fossati, Furnari, Giorgis, Grassi, Iori, Labriola, Lacquaniti, Laforgia, Lauricella, Lavagno, Lo Monte, Martelli, Marzano, Mattiello, Mauri, Migliore, Miotto, Nardi, Nicchi, Ottobre, Pastorelli, Piazzoni, Pilozzi, Pinna, Plangger, Paolo Rossi, Tidei, Venittelli, Zan, Zoggia, Bossa, Cenni, Fiorio, Fontanelli, Carnevali, Carella, Terrosi, Argentin».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):risoluzione
questione palestinese
risoluzione ONU