XVII LEGISLATURA

CAMERA DEI DEPUTATI

   N. 2758



 

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PROPOSTA DI LEGGE

d'iniziativa dei deputati

D'OTTAVIO, MATTIELLO, BOCCUZZI, BOSSA, COSCIA, MALPEZZI, MANZI, PES, ALBANELLA, BARGERO, BECATTINI, BENI, BERRETTA, BONOMO, PAOLA BRAGANTINI, CENNI, CENSORE, CIMBRO, CIRACÌ, DI SALVO, ERMINI, FEDI, GARAVINI, GIULIANI, GRIBAUDO, IACONO, MARANTELLI, MARTELLI, PASTORELLI, PRINA, ROSSOMANDO, ROTTA, SANNICANDRO, VALERIA VALENTE, VALIANTE, ZANIN

Istituzione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole

Presentata il 28 novembre 2014


      Onorevoli Colleghi! La presente proposta di legge è volta a istituire la Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, da celebrare il 22 novembre di ogni anno. La data ricorda il 22 novembre 2008, quando in un'aula del liceo Charles Darwin di Rivoli (Torino), in seguito al crollo del controsoffitto, perse la vita lo studente Vito Scafidi e altri riportarono ferite più o meno gravi. Non si è trattato, purtroppo, dell'unico episodio che ha coinvolto edifici dedicati a studenti. Non possiamo non ricordare, tra gli altri, la tragedia di San Giuliano di Puglia e la Casa dello studente de L'Aquila. Ma la sciagura di Rivoli, per cui si è celebrato il processo penale, ha segnato un vero e proprio spartiacque in tema di attenzione alla sicurezza degli edifici scolastici e della sicurezza più in generale. Si può affermare che nel Paese sia, da allora, cambiata la sensibilità al tema della sicurezza degli edifici scolastici. Dalla lettura dei dati statistici emerge una situazione delle scuole piuttosto variegata. In ogni caso, sia gli aspetti positivi sia gli elementi di maggiore criticità sono il prodotto di problemi stratificati nel tempo, nel corso dei decenni passati e certo non possono essere risolti in poco tempo. Un dato risulta evidente dalle informazioni

 

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disponibili sul periodo di costruzione degli edifici, secondo cui il 4 per cento di essi è stato costruito prima del 1900 e la maggior parte, il 44 per cento, in un periodo che va dal 1961 al 1980. Un'eredità, questa, che incide e che assume un significato per i diversi aspetti sui quali l'anagrafe dell'edilizia scolastica pone l'attenzione, in particolare per quanto riguarda il rischio sismico e le normative antincendio. Per questo abbiamo bisogno di maggiori consapevolezza e attenzione, a cominciare dai 10 milioni di cittadini che ogni giorno frequentano gli edifici scolastici in Italia. Alcune associazioni, tra le quali Cittadinanza attiva e Legambiente, già promuovono iniziative sulla sicurezza. Spesso si tratta di eventi nei quali le istituzioni pubbliche sono ospiti o patrocinatori. Abbiamo, invece, bisogno di una Giornata nella quale le istituzioni della Repubblica, a cominciare da quelle scolastiche, in collaborazione con le associazioni si impegnino per:

          1) contribuire all'acquisizione di dati aggiornati relativi allo stato di sicurezza, alla qualità e al comfort degli edifici scolastici attraverso il monitoraggio delle strutture scolastiche del territorio nazionale;

          2) avviare un dialogo con i cittadini, soprattutto con gli studenti, sul tema degli investimenti in materia di edilizia scolastica e su tutti gli interventi volti al miglioramento delle strutture e della qualità della vita di chi in esse studia e lavora;

          3) proseguire in un percorso di informazione e di sensibilizzazione allo scopo di favorire il radicamento della cultura della sicurezza attraverso prove di evacuazione, attività e giochi didattici, nonché diffusione di materiali di comunicazione e di strumenti informativi.

      La proposta di legge si compone di tre articoli: con l'articolo 1 si riconosce il 22 novembre quale Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, finalizzata a promuovere la cultura della sicurezza negli edifici dedicati all'istruzione; con l'articolo 2 si indicano, senza maggiori oneri a carico della finanza pubblica, le modalità di svolgimento della Giornata e gli obiettivi di promozione, informazione e sensibilizzazione per lo sviluppo di una maggiore consapevolezza in materia di sicurezza nelle scuole; con l'articolo 3 si individua nel Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'organo di coordinamento nazionale della Giornata, in collaborazione con le regioni e con gli enti locali.

 

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PROPOSTA DI LEGGE

Art. 1.
(Istituzione della Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole).

      1. La Repubblica riconosce il 22 novembre quale Giornata nazionale della sicurezza nelle scuole, di seguito denominata «Giornata», al fine di promuovere la cultura e la pratica della sicurezza all'interno e all'esterno degli edifici scolastici.

Art. 2.
(Celebrazione della Giornata nelle istituzioni scolastiche).

      1. In occasione della Giornata, senza nuovi o maggiori oneri a carico della finanza pubblica, nelle istituzioni scolastiche, al fine di promuovere l'informazione, la sensibilizzazione e lo sviluppo di una maggiore consapevolezza, sono organizzati incontri, convegni ed esercitazioni dedicati alla sicurezza negli edifici scolastici e ai comportamenti volti alla tutela della salute.

Art. 3.
(Competenze).

      1. Il Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca è l'organo competente per il coordinamento della Giornata, in collaborazione con le regioni e con gli enti locali.