RISOLUZIONI
Martedì 7 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI.
La seduta comincia alle 12.25.
7-00007 Vietri: Iniziative per aggiornare gli standard per la distribuzione dei punti nascita.
(Seguito della discussione e rinvio – Abbinamento delle risoluzioni 7-00053 Zanella e 7-00059 Malavasi).
La Commissione prosegue la discussione della risoluzione in titolo, rinviata nella seduta del 21 febbraio 2023.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che i deputati possono partecipare in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il regolamento.
Avverte, altresì, che in data 27 febbraio e 2 marzo 2023 sono state presentate, rispettivamente, le risoluzioni Zanella n. 7-00053 e Malavasi n. 7-00057, vertenti sulla medesima materia trattata dalla risoluzione Vietri 7-00007. Ne dispone, pertanto, l'abbinamento.
Ricorda che nella precedente seduta la deputata Vietri ha illustrato il testo della risoluzione di cui è prima firmataria ed è iniziata la discussione.
Ilenia MALAVASI (PD-IDP) rileva che vi è un interesse trasversale rispetto al tema oggetto delle risoluzioni in discussione, auspicando che si possa svolgere un confronto reale su di esse.Pag. 108
Evidenzia, quindi, la necessità di intervenire in maniera ampia, affrontando anche aspetti che riguardano il periodo precedente e quello successivo al parto, assicurando una presa in carico delle persone coinvolte, informazioni adeguate e un raccordo con i servizi territoriali.
Sottolinea, inoltre, l'importanza di ridurre le disparità che attualmente caratterizzano la situazione a livello territoriale. In conclusione, ribadisce l'auspicio di potere arricchire di contenuti gli atti di indirizzo all'esame della Commissione attraverso una visione condivisa.
Andrea QUARTINI (M5S), nel preannunciare la presentazione di una risoluzione anche da parte del suo gruppo, segnala l'opportunità di svolgere alcune audizioni, con l'obiettivo di acquisire informazioni sulle iniziative da assumere per assicurare la sicurezza delle partorienti e, al tempo stesso, quella degli operatori sanitari.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, nessun altro chiedendo di intervenire e osservando che lo svolgimento di eventuali audizioni potrà essere discusso in sede di Ufficio di presidenza, rinvia il seguito della discussione congiunta delle risoluzioni in titolo ad altra seduta.
La seduta termina alle 12.35.
INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA
Martedì 7 marzo 2023. — Presidenza del presidente Ugo CAPPELLACCI. – Interviene il viceministro per il lavoro e le politiche sociali, Maria Teresa Bellucci.
La seduta comincia alle 12.35.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, avverte che la pubblicità dei lavori delle interrogazioni a risposta immediata sarà assicurata anche mediante la trasmissione attraverso la web-tv della Camera dei deputati. Avverte, inoltre, che è consentita la partecipazione in videoconferenza alla seduta odierna, secondo le modalità stabilite dalla Giunta per il Regolamento.
5-00466 Morgante: Iniziative volte al riconoscimento del ruolo del caregiver familiare.
Maddalena MORGANTE (FDI) illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI desidera preliminarmente evidenziare l'importanza e il valore della propria esperienza di capogruppo di Fratelli d'Italia nella Commissione Affari sociali nella passata legislatura, ricordando anche il supporto fornito in tale occasione dagli uffici. Risponde quindi all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1), segnalando come sia importante andare oltre le previsioni recate dal disegno di legge in materia di politiche in favore delle persone anziane, attualmente all'esame del Senato, e assicurare il riconoscimento di tutti coloro che prestano assistenza alle persone in condizioni di fragilità, a prescindere dall'età di queste ultime.
Maddalena MORGANTE (FDI), replicando, ribadisce che il suo gruppo ha a cuore il riconoscimento del ruolo del caregiver familiare e ringrazia il viceministro Bellucci per la risposta chiara, concreta ed esaustiva da lei fornita.
5-00467 Bonetti: Attuazione del Piano di azione italiano sulla Child Guarantee e interlocuzioni con la Commissione europea sul tema.
Elena BONETTI (A-IV-RE) illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).
Elena BONETTI (A-IV-RE), replicando, ringrazia in primo luogo il viceministro per aver confermato l'impegno del Governo sul tema della child guarantee. Pur ammettendo che un Governo di recente insediamentoPag. 109 necessiti di un tempo congruo per focalizzarsi adeguatamente su politiche settoriali come quella in esame, si dichiara insoddisfatta della risposta fornita. Da essa emerge, a suo avviso, che l'iter di implementazione del Piano di azione italiano sia ancora ad uno stato iniziale, anche solo con riferimento alla mera definizione della governance, che costituisce il passaggio preliminare e necessario per poter passare poi all'erogazione dei servizi. Ricorda che, come ogni iniziativa di derivazione europea, anche quella legata alla child guarantee deve essere attuata secondo tempistiche ristrette e definite. Ritiene che non sia sicuramente il caso di dover tornare al punto di partenza rispetto a quanto già fatto dai Governi precedenti.
5-00468 Quartini: Azioni per armonizzare i livelli essenziali di assistenza (LEA) e i livelli essenziali delle prestazioni sociali (LEPS).
Andrea QUARTINI (M5S) illustra l'interrogazione in titolo, evidenziando come l'individuazione di un livello essenziale di una prestazione, sia essa sanitaria o sociale, non possa limitarsi a una mera operazione definitoria ma debba essere un'operazione che volga lo sguardo alla presa in carico e alla risoluzione delle reali esigenze della popolazione.
Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).
Andrea QUARTINI (M5S) ringrazia il viceministro per la risposta fornita, ma evidenzia come in essa resti inevaso il tema della necessità di reperire nuove risorse specificamente destinate alle prestazioni sociali. Recenti studi dimostrano come oggi solo il 20 per cento del fabbisogno reale di politiche sociali risulti effettivamente soddisfatto, e questo in un'area di intervento del potere pubblico nella quale il bisogno, invece, si rivela in certi casi estremo.
Evidenzia come i sindaci si trovino spesso nella condizione di non poter erogare ai cittadini le risorse di cui avrebbero bisogno. Sottolinea come, nella perdurante vaghezza circa il confine tra LEA e LEPS e nella mancanza di nuovi stanziamenti, sia forte il rischio che, per supplire parzialmente alle carenze che si riscontrano nell'erogazione di servizi non chiaramente definiti e non direttamente esigibili come quelli sociali, si ricorra alle risorse già stanziate per finanziare le prestazioni sanitarie, finendo con il depauperare queste ultime. Su tali questioni, afferma di aver trovato lacunosa la risposta fornita dal viceministro e se ne dichiara dunque insoddisfatto.
5-00469 Malavasi: Iter del Piano di azione italiano sulla Child Guarantee.
Ilenia MALAVASI (PD-IDP) illustra l'interrogazione in titolo.
Il viceministro Maria Teresa BELLUCCI, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).
Ilenia MALAVASI (PD-IDP), replicando, ringrazia il viceministro per la risposta fornita e si rallegra nel riscontrare un consenso diffuso circa l'importanza del Piano di azione italiano sulla child guarantee, soprattutto per le ricadute concrete che da esso potranno derivare per i giovani e le famiglie italiani. Concludendo, sollecita il viceministro a tornare presto in Commissione, anche a cadenza regolare, per aggiornare il Parlamento sullo stato di avanzamento dell'iter di implementazione del citato Piano, e per consentire anche ai parlamentari di dare il proprio contributo.
Ugo CAPPELLACCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.
La seduta termina alle 13.15.