INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

  Giovedì 18 giugno 2015. — Presidenza del presidente Elio VITO. – Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa Gioacchino Alfano.

  La seduta comincia alle 14.

Sulla pubblicità dei lavori.

  Elio VITO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-05820 Scanu: Sui tempi per rendere fruibili le aree della ex polveriera Madonna dei Prati di Ponte Ronca.

  Paolo BOLOGNESI (PD) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo, di cui è cofirmatario.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

  Paolo BOLOGNESI (PD) ringrazia il rappresentante del Governo per la risposta che conferma la ripresa delle attività finalizzate Pag. 44a poter rendere liberamente fruibili le aree del ex polveriera Madonna dei Prati di Ponte Ronca.
  Auspica che il cronoprogramma di tali attività possa essere reso noto in tempi rapidi, chiedendo che lo stesso specifichi altresì la data in cui le aree dimesse saranno trasferite agli enti locali per la loro valorizzazione.

5-05817 Frusone: Sugli incarichi del direttore generale di Persomil.

  Elio VITO, presidente, prendendo spunto dall'atto di sindacato ispettivo e senza volere entrare nel merito, coglie l'occasione per esprimere apprezzamento per il lavoro del generale Gerometta e per ricordare i buoni rapporti che la Commissione intrattiene con il COCER Interforze e con tutte le sue componenti.

  Tatiana BASILIO (M5S) illustra l'interrogazione in titolo – predisposta da lei e presentata a nome del collega Frusone in quanto attuale rappresentante del gruppo in Commissione – sottolineando che le ragioni di preoccupazione alla base dell'atto di sindacato ispettivo sembrano essersi nel frattempo rafforzate in considerazione del fatto che – a quanto a lei risulta – il generale Gerometta avrebbe assunto l'incarico di presidente del COCER-interforze.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

  Tatiana BASILIO (M5S) si dichiara insoddisfatta della risposta, che si limita a rilevare come non sussista incompatibilità giuridica – il che è noto agli interroganti – tra lo svolgimento del mandato di delegato COCER e l'incarico di Direttore generale di Persomil. Osserva che ragioni di etica e di buon senso vorrebbero che le due funzioni non si cumulassero nella stessa persona. Sarebbe, infatti, come se Sergio Marchionne ricoprisse, contemporaneamente all'incarico di Amministratore delegato di FIAT S.p.A., anche quello di Segretario generale della FIOM. Si domanda infatti come l'alto ufficiale possa conciliare le opposte esigenze di tutelare, da una parte, l'Amministrazione della difesa e, dall'altra, le legittime aspettative del personale militare. Ritiene essenziale, anche al fine di risolvere problemi come questo, riprendere e concludere presto l'esame delle proposte di legge sulla rappresentanza militare.
  Nel ribadire l'inopportunità di riunire in una sola persona l'incarico di Direttore generale di Persomil e di Presidente del COCER Interforze, esprime l'auspicio che il Governo voglia conferire l'incarico dirigenziale ad un altro soggetto.

Interrogazione n. 5-05818 Duranti: Sugli idonei non prescelti del concorso per allievi carabinieri del 15 gennaio 2014.

  Donatella DURANTI (SEL) illustra l'interrogazione in titolo.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

  Donatella DURANTI (SEL) fa presente, in premessa, di non aver mai ricevuto risposta alla lettera inviata lo scorso 12 maggio al Ministro della difesa.
  Con riferimento, invece, alla questione sollevata nell'atto di sindacato ispettivo, si dichiara insoddisfatta della risposta. Infatti, anche se è una facoltà dell'Amministrazione incorporare nel nuovo concorso i 53 idonei non vincitori, i presupposti per questo esistono, in quanto non è ancora trascorso un anno dall'approvazione della graduatoria del concorso per allievi carabinieri del 2014 e, proprio perché il tempo passato non è lungo, è da presumere che gli interessati posseggano ancora i requisiti.
  Auspica, quindi, che i 53 idonei non vincitori del concorso del 2014 possano essere inclusi tra i vincitori e assunti e che Pag. 45si concretizzi in questo modo l'impegno che il Ministro degli interni Alfano e il Presidente del Consiglio Renzi hanno preso quando in occasione dell'annuncio del Giubileo straordinario 2015-2016 hanno annunciato l'assunzione di 1.000 carabinieri.

5-05819 Artini: Sulle modalità della partecipazione italiana al rafforzamento del dispositivo militare schierato ai confini orientali della NATO.

  Massimo ARTINI (Misto-AL) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando l'importanza di sapere come si concretizzerà il contributo italiano alla forza multinazionale della Nato VJTF (Very High Readiness Joint Task Force). Rimarca come l'Italia, nella crisi ucraina, da un lato sia impegnata a mantenere in vigore di accordi di Minsk sul cessate il fuoco, dall'altro, con il rafforzamento del dispositivo militare schierato ai confini orientali dell'Alleanza, rischi di far aumentare le tensioni già esistenti.

  Il sottosegretario Gioacchino ALFANO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

  Massimo ARTINI (Misto-AL) si dichiara parzialmente soddisfatto della risposta fornita dal rappresentante del Governo, ribadendo che la vicenda ha importanti riflessi sulla politica estera e di sicurezza del nostro Paese.
  Prende, quindi, atto che si stanno gradualmente compiendo tutti i passaggi e attende la data indicata nella risposta per conoscere nel dettaglio quali componenti delle Forze armate saranno coinvolte e come sarà finanziato questo nuovo sforzo militare.

  Elio VITO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

  La seduta termina alle 14.25.