CAMERA DEI DEPUTATI
Giovedì 3 novembre 2011
556.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Finanze (VI)
COMUNICATO
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ATTI DEL GOVERNO

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 14.

Sull'ordine dei lavori

Cosimo VENTUCCI, presidente, propone, concorde la Commissione, di procedere a un'inversione nell'ordine dei lavori della seduta odierna, nel senso di procedere, dapprima, al seguito dell'esame dello Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n. 11 del 2010, recante attuazione della direttiva 2007/64/CE relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno, e, quindi, allo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata.

Schema di decreto legislativo recante modifiche ed integrazioni al decreto legislativo n. 11 del 2010, recante attuazione della direttiva 2007/64/CE relativa ai servizi di pagamento nel mercato interno.
Atto n. 406

(Seguito dell'esame, ai sensi dell'articolo 143, comma 4, del Regolamento, e conclusione - Parere favorevole con osservazioni).

La Commissione prosegue l'esame dello schema di decreto legislativo, rinviato nella seduta del 20 ottobre scorso.

Maurizio FUGATTI (LNP), relatore, formula una proposta di parere favorevole

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con osservazioni (vedi allegato 1), la quale tiene conto delle risultanze emerse nel corso della audizioni svolte dalla Commissione.

Maurizio BERNARDO (PdL) preannuncia il voto favorevole del proprio gruppo sulla proposta di parere del relatore.

La Commissione approva la proposta di parere formulata dal relatore.

La seduta termina alle 14.05.

INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Giovedì 3 novembre 2011. - Presidenza del vicepresidente Cosimo VENTUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'economia e le finanze Bruno Cesario.

La seduta comincia alle 14.05.

Cosimo VENTUCCI, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.
Avverte che l'interrogazione Fugatti n. 5-05649 è stata sottoscritta anche dai deputati Comaroli e Forcolin.

5-05648 Bernardo: Interventi sulla disciplina del privilegio in materia di accise sui prodotti petroliferi.

Maurizio BERNARDO (PdL) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Bruno CESARIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Maurizio BERNARDO (PdL) ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita, della quale si dichiara soddisfatto.

5-05649 Fugatti: Interventi per tutelare e rafforzare il sistema creditizio italiano alla luce delle decisioni assunte dai governi dell'Unione europea in materia di requisiti patrimoniali delle banche.

Maurizio FUGATTI (LNP) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Bruno CESARIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Maurizio FUGATTI (LNP) si riserva di valutare in maniera più approfondita il contenuto della risposta, nonché l'esito dell'attività compiuta, nel negoziato in corso per l'attuazione degli accordi di Basilea 3, dalla delegazione italiana, la quale, come riferito dal Sottosegretario, si è impegnata a far approvare alcuni emendamenti volti a neutralizzare gli effetti dei nuovi requisiti patrimoniali delle banche sulla disponibilità del credito, segnatamente nei confronti delle piccole e medie imprese.
Rileva, tuttavia, come le perplessità espresse nell'atto di sindacato ispettivo, e manifestate negli ultimi giorni anche da numerosi autorevoli esponenti del mondo creditizio nazionale, risultino sostanzialmente confermate, in quanto le norme concordate a livello comunitario, imponendo di valutare in base ai valori di mercato i titoli pubblici detenuti in portafoglio dalle banche italiane, rischiano di imporre, nei fatti, a queste ultime requisiti patrimoniali più stringenti di quelli richiesti alle banche di altri Stati membri, quali ad esempio le banche francesi. Sottolinea come tale conseguenza risulterebbe assolutamente paradossale, in quanto la struttura di bilancio delle banche europee appare mediamente più rischiosa rispetto a quella degli istituti italiani, atteso che, su un totale di circa 340 miliardi di titoli tossici detenuti dal sistema creditizio europeo, solo il 4 per cento è posseduto da banche italiane, con un'incidenza di tali titoli sul patrimonio di vigilanza molto bassa, pari al 10 per cento.

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In tale contesto ritiene, pertanto, che il Governo debba assumere, sia a livello europeo, sia a livello nazionale, le iniziative più opportune per tutelare e rafforzare il sistema creditizio italiano, evitando che esso sia di nuovo obbligato ad una massiccia capitalizzazione la quale, molto probabilmente, porrebbe il Paese di fronte all'alternativa tra procedere ad una nazionalizzazione dei principali istituti ovvero assistere alla scalata delle nostre banche da parte di alcuni grandi gruppi bancari stranieri, in specie francesi, come paventato, nei giorni scorsi, dal presidente del consiglio di sorveglianza di Intesa Sanpaolo.

5-05650 Fluvi: Attuazione della disciplina in materia di pagamenti delle pubbliche amministrazioni nei confronti di soggetti che non abbiano adempiuto ai propri obblighi di versamento tributario.

Alberto FLUVI (PD) rinuncia ad illustrare la propria interrogazione.

Il sottosegretario Bruno CESARIO risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Alberto FLUVI (PD) ringrazia il Sottosegretario per l'ampia risposta, il cui contenuto si riserva, peraltro, di approfondire ulteriormente.
Pur comprendendo le considerazioni del sottosegretario rispetto alla necessità di distinguere, in linea generale, i casi in cui può risultare prevalente l'interesse pubblico all'erogazione dei contributi (come nell'ipotesi, richiamata dal Sottosegretario, delle erogazioni del Fondo di solidarietà per le vittime delle richieste estorsive e dell'usura) rispetto a quelli in cui invece è prioritario il rispetto dell'obbligo, sancito dall'articolo 48-bis del decreto del Presidente della Repubblica n. 602 del 1973, di subordinare i pagamenti da parte delle pubbliche amministrazioni e delle società a prevalente partecipazione pubblica alla verifica circa l'eventuale inadempienza, ad opera del beneficiario, di versamenti derivanti dalla notifica di una o più cartelle di pagamento, sottolinea come l'orientamento assunto in materia dalla Ragioneria generale dello Stato con la circolare n. 27 del 23 settembre 2011 rischi di lasciare alle amministrazioni interessate uno spazio di discrezionalità estremamente ampio, abilitandole, di fatto, a concedere l'erogazione di contributi, incentivi, sovvenzioni e finanziamenti statali a favore di imprese che sul mercato si sono avvantaggiate illecitamente attraverso i mancati pagamenti erariali.
Ritiene quindi opportuno verificare, nel medio periodo, le conseguenze che potranno derivare da tale orientamento ed i comportamenti che concretamente saranno assunti dalle pubbliche amministrazioni.

Cosimo VENTUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.20.

ERRATA CORRIGE

Nel Bollettino delle Giunte e delle Commissioni parlamentari n. 548 del 18 ottobre 2011, a pagina 82, seconda colonna, diciottesima riga, le parole: «(COM(2008)428)» sono sostituite dalle seguenti: «(COM(2010)695)».