CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 13 luglio 2011
510.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Ambiente, territorio e lavori pubblici (VIII)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 13 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 10.40.

Salvatore MARGIOTTA, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del Regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

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5-05098 Piffari: Procedure per l'affidamento dei lavori per le opere pubbliche.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando anzitutto la rilevanza cruciale del completamento nei tempi preventivati del complesso dei progetti infrastrutturali per il potenziamento della mobilità del nodo milanese. Sotto questo profilo, giudica molto negativamente il fatto che il Ministero delle infrastrutture continui a privilegiare il ricorso all'affidamento diretto dei lavori per le opere pubbliche, in luogo della pubblica gara d'appalto, cioè della procedura che - come è ormai ampiamente acclarato - garantirebbe maggiore concorrenza fra le imprese e maggiore risparmio di risorse pubbliche, oltre che un più puntuale rispetto dello spirito della normativa nazionale ed europea in materia. Conclude, quindi, segnalando al Governo la questione altrettanto importante, emersa in tutta la sua gravità negli ultimi tempi, di un uso distorto della manodopera da parte delle società appaltatrici e subappaltatrici impegnate nella realizzazione del complesso delle opere pubbliche che insistono sull'area milanese, richiamando ad un'attenta vigilanza, e preannunciando al riguardo ulteriori e più puntuali iniziative parlamentari.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Sergio Michele PIFFARI (IdV) prende atto della risposta del Governo, di cui si dichiara insoddisfatto, soprattutto per la parte in cui il Governo sembra giustificare la denunciata prassi del sistematico ricorso all'affidamento diretto dei lavori con il semplice richiamo alla figura del general contractor e, implicitamente, al livello di autonomia che è propria di tale figura in ordine alla scelta dei modi e dei metodi per la realizzazione dell'opera. Sottolinea quindi che il ricorso al general contractor si è dimostrato strumento inadeguato a garantire la rapida realizzazione delle opere pubbliche.

5-05099 Mariani: Revoca dei finanziamenti CIPE delle infrastrutture strategiche.

Raffaella MARIANI (PD) illustra l'interrogazione in titolo, sottolineando come sia importante che il Parlamento sia posto a conoscenza dell'elenco delle opere suscettibili di essere definanziate per effetto delle disposizioni normative contenute nell'articolo 32 del decreto-legge n. 98 del 2011, attualmente in corso di conversione in legge.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Raffaella MARIANI (PD) si dichiara insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante del Governo, che non risponde in alcun modo all'esigenza di chiarezza posta all'attenzione del Governo con la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo in titolo. In tal senso, precisa che il richiamo contenuto nella risposta del Governo al cosiddetto Allegato Infrastrutture e al coinvolgimento degli organi parlamentari nel suo esame e nella sua approvazione non fornisce alcun elemento di rassicurazione ed anzi conferma tutte le preoccupazioni e i dubbi derivanti dalla lettura delle disposizioni di cui al citato articolo 32 del decreto-legge n. 98 del 2011. Fa quindi notare come molto spesso la mancata messa a gara delle opere pubbliche sia conseguenza dell'inerzia delle strutture ministeriali deputate alla predisposizione dei provvedimenti autorizzativi da cui dipende l'effettiva possibilità di utilizzare i finanziamenti deliberati dal CIPE. Conclude, infine, deplorando il fatto che, nonostante la pluralità delle banche dati esistenti in materia di infrastrutture (da quella esistente presso il Ministero delle infrastrutture, a quella del Ministero dell'economia, a quella dell'Autorità di vigilanza sui lavori pubblici, a quella dello

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stesso CIPE), il Parlamento non possa essere tempestivamente messo a conoscenza di dati ed elementi essenziali ai fini di ogni consapevole decisione.

5-05100 Libè: Realizzazione di due tratti della complanare della Via Emilia nel territorio di Parma.

Mauro LIBÈ (UdCpTP) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Mauro LIBÈ (UdCpTP) prende atto negativamente della puntuale risposta del Governo, dalla quale emerge con chiarezza che allo stato non vi è alcuna volontà concreta di operare per l'effettiva realizzazione di un asse stradale, come quello oggetto del proprio atto di sindacato ispettivo, assolutamente necessario, non solo per risolvere i gravi problemi di viabilità esistenti, ma, soprattutto, per garantire lo sviluppo sociale ed economico dei territori interessati.

Salvatore MARGIOTTA, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 11.

INTERROGAZIONI

Mercoledì 13 luglio 2011. - Presidenza del vicepresidente Salvatore MARGIOTTA. - Interviene il sottosegretario di Stato per le infrastrutture e i trasporti Mario Mantovani.

La seduta comincia alle 11.

5-04399 Cavallaro: Lavori di completamento della direttrice Perugia-Ancona.

Il sottosegretario Mario MANTOVANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Mario CAVALLARO (PD), nel ringraziare il rappresentante del Governo per la tempestività e la completezza, sotto il profilo della ricostruzione dei fatti, della risposta fornita, si dichiara nel merito insoddisfatto, giacché tale risposta non chiarisce né risolve alcuna delle questioni affrontate con la presentazione dell'atto di sindacato ispettivo in titolo. In particolare, rileva che l'atto di diffida di cui si dà notizia non può assolutamente considerarsi elemento risolutivo dei problemi sorti, che dimostrano come il ricorso al general contractor, molto spesso, si risolve in una scelta del tutto inefficace e non all'altezza della fondamentale necessità di garantire tempi certi e certezza dei costi nella realizzazione delle opere pubbliche.

La seduta termina alle 11.10.

AUDIZIONI INFORMALI

Audizione di rappresentanti di Snam Rete Gas, del Comune de L'Aquila, del Comune di Sulmona e del Comune di Gubbio, nell'ambito della discussione della risoluzione n. 7-00518 Mariani sulla realizzazione del metanodotto denominato Rete Adriatica.

L'audizione informale è stata svolta dalle 11.30 alle 13.15.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 13 luglio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI. - Interviene il ministro per l'ambiente e la tutela del territorio e del mare Stefania Prestigiacomo.

La seduta comincia alle 15.15.

DL 94/2011: Misure urgenti in tema di rifiuti solidi urbani prodotti nella regione Campania.
C. 4480 Governo.
(Seguito dell'esame e conclusione).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 12 luglio 2011.

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Angelo ALESSANDRI, presidente, comunica che, oltre al parere già espresso dal Comitato della legislazione ai sensi dell'articolo 96-bis, comma 1, del Regolamento, sono pervenuti i pareri favorevoli delle Commissioni I, V, XII, XIV e il parere favorevole con osservazione della Commissione parlamentare per le questioni regionali.

Ermete REALACCI (PD) richiama i contenuti del dibattito svolto nella seduta di ieri, con particolare riferimento all'impegno formalmente assunto dal relatore a valutare attentamente, ai fini dell'esame in Assemblea, pochi specifici emendamenti che i rappresentanti dei gruppi di opposizione ritenessero di prioritaria importanza. Formula quindi l'auspicio che il relatore e la maggioranza e il Governo vogliano onorare l'impegno preso e vogliano approfondire con tutta l'attenzione del caso le poche, qualificate proposte emendative avanzate dall'opposizione per migliorare il testo del decreto-legge in esame.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, ribadisce l'impegno, già assunto, a valutare con la massima attenzione, ai fini dell'esame in Assemblea, gli emendamenti indicati dai rappresentanti dei gruppi di opposizione.

Alessandro BRATTI (PD), in considerazione del fatto che i pochi emendamenti dell'opposizione sono all'attenzione del relatore da ormai 24 ore, chiede allo stesso se, al di là dell'aspetto formale, è suo intendimento proporre l'accoglimento almeno di talune delle proposte emendative in questione.

Sergio Michele PIFFARI (IdV) si associa alla richiesta appena formulata al relatore dal collega Bratti.

Agostino GHIGLIA (PdL), relatore, nel confermare ancora una volta il proprio impegno, fa notare come la valutazione finale sugli emendamenti non possa che essere affidata al Comitato dei nove.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione delibera, quindi, di conferire al relatore, onorevole Ghiglia, il mandato a riferire in senso favorevole all'Assemblea sul provvedimento in esame. Delibera, altresì, di chiedere l'autorizzazione a riferire oralmente.

Angelo ALESSANDRI, presidente, si riserva di designare i componenti del Comitato dei nove per l'esame in Assemblea sulla base delle indicazioni dei gruppi.

La seduta termina alle 15.30.

SEDE CONSULTIVA

Mercoledì 13 luglio 2011. - Presidenza del presidente Angelo ALESSANDRI.

La seduta comincia alle 15.30.

Ratifica ed esecuzione dell'Accordo di partenariato economico tra gli Stati del Cariforum, da una parte, e la Comunità europea e i suoi Stati membri, dall'altra, con Allegati, Protocolli, Dichiarazioni e Atto finale, fatto a Bridgetown, Barbados, il 15 ottobre 2008.
C. 4470 Governo, approvato dal Senato.
(Esame e conclusione - Parere favorevole).

La Commissione inizia l'esame del provvedimento in titolo.

Sergio PIZZOLANTE (PdL), relatore, ricorda che la Commissione è chiamata ad esprimere il proprio parere sul provvedimento in titolo, relativo all'Accordo con i 15 paesi del CARIFORUM, vale a dire dell'organismo che raggruppa i Paesi facenti parte della Comunità e mercato comune dei Caraibi
Osserva, quindi, che al centro dell'Accordo di partenariato economico vi è la creazione di un mercato regionale integrato nei Caraibi, e che a tal fine l'Accordo favorirà le condizioni per stimolare gli investimenti e l'iniziativa del settore privato,

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innescando mediante una maggiore competitività la crescita economica durevole nella regione caraibica.
Sottolinea che da parte degli Stati caraibici vi è l'impegno all'avvio di riforme nazionali e regionali, che l'Unione europea vorrà dal canto suo sostenere mediante misure di cooperazione, allo scopo di rendere la regione più attraente in quanto mercato d'investimenti e di scambi.
Ciò detto sui contenuti generali del provvedimento, che a suo avviso sono sicuramente condivisibili e positivi, ricorda che l'Accordo in esame rientra tra gli accordi di partenariato economico (APE) tra la Comunità europea e gli Stati ACP (Africa, Caraibi e Pacifico), di cui alla legge 3 ottobre 2002, n. 235, che presentano un indubbio interesse anche per quanto concerne i profili di diretta competenza della VIII Commissione, dal momento che in essi trovano puntuale sottolineatura le azioni connesse ai cambiamenti climatici e alle connesse politiche di adattamento, soprattutto nei casi che appaiono più vulnerabili, come quelli dei paesi africani della fascia sub-sahariana del Sahel, sui quali incombe il fenomeno opposto della totale desertificazione, ovvero dei piccoli Stati insulari del Pacifico, la cui stessa esistenza è posta a rischio dal progressivo innalzamento del livello degli oceani.
In conclusione, considerato il contenuto positivo del provvedimento in esame, e sottolineando anche il fatto che nel corso della discussione presso la Commissione Affari esteri è emersa l'esigenza di una rapida approvazione del provvedimento, anche in considerazione del fatto che lo stesso è già stato approvato dal Senato, propone che la Commissione esprima un parere favorevole sul disegno di legge in esame.

Nessun altro chiedendo di intervenire, la Commissione approva all'unanimità la proposta di parere favorevole presentata dal relatore.

La seduta termina alle 15.40.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 15.40 alle 16.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

RISOLUZIONI

7-00549 Viola e 7-00575 Guido Dussin: Iniziative urgenti per la realizzazione di interventi di messa in sicurezza dal rischio idrogeologico di territori ubicati nelle regioni Veneto e Friuli-Venezia Giulia.

7-00360 Pili: Stralcio del parco nazionale del golfo di Orosei e del Gennargentu dall'elenco ufficiale delle aree protette.

7-00556 Morassut: Sulla realizzazione di interventi attuativi della legge per Roma Capitale.

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto del Presidente della Repubblica recante regolamento per la semplificazione degli adempimenti amministrativi in materia ambientale.
Atto n. 369.

INTERROGAZIONI

5-04925 Margiotta: Sul completamento dello schema idrico Basentano-Bradano attrezzamento settore G.