CAMERA DEI DEPUTATI
Martedì 30 novembre 2010
408.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Difesa (IV)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Martedì 30 novembre 2010. - Presidenza del vicepresidente Giacomo CHIAPPORI. - Interviene il sottosegretario di Stato per la difesa, Giuseppe Cossiga.

La seduta comincia alle 14.

5-03224 Ciccanti: Sull'eventuale realizzazione del progetto di allungamento del poligono di tiro di Ascoli Piceno.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Amedeo CICCANTI (UdC), prende atto di quanto riferito dal rappresentante del Governo riguardo l'indisponibilità manifestata dal Ministero della Difesa a farsi carico degli oneri finanziari relativi all'allungamento del poligono di tiro di Ascoli Piceno. Nel rilevare che il chiarimento è pervenuto dopo diversi anni e che è maturata una risposta negativa nonostante le iniziative messe in campo dall'Unione Italiana Tiro a segno, si dichiara insoddisfatto.

5-03266 Schirru: Sull'aggiornamento dei requisiti di idoneità per l'arruolamento nelle Forze armate di personale femminile.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Amalia SCHIRRU (PD), si dichiara parzialmente insoddisfatta della risposta fornita dal rappresentante dell'Esecutivo. Infatti, nonostante il Governo abbia assicurato che le patologie dell'apparato senologico saranno oggetto di discussione nei

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prossimi mesi da parte della commissione scientifica incaricata di rivedere e aggiornare l'elenco delle imperfezioni e infermità causa di non idoneità al servizio militare, si è comunque prospettata un'ulteriore attesa di sei o anche sette mesi per la soluzione della situazione di giovani donne che desiderano intraprendere la carriera militare.
Richiama il Governo ad affrontare le suddette problematiche tenendo ben presenti i precetti costituzionali recati dagli articoli 3 e 51 della Carta, nonché i noti ed evidenti progressi della tecnica e della scienza medica. Al riguardo, infatti, il coordinamento dei regolamenti e delle direttive dovrà riconoscere che la presenza di una protesi mammaria non costituisce causa di inidoneità al servizio militare, così come la stessa fattispecie già oggi non integra motivi di invalidità civile. Auspica dunque un'azione governativa che assicuri la più rapida soluzione possibile del problema.
Con l'occasione, richiama altresì l'attenzione sulla sua proposta di legge n. 3160 - di cui chiede un rapido avvio -, che affronta, sotto una diversa prospettiva, il medesimo tema dell'accesso delle donne alla carriera militare.

5-03883 Ginefra: Sulla realizzazione, nella città di Bari, di un complesso alloggiativo per il personale militare dell'amministrazione della Difesa.

Il sottosegretario Giuseppe COSSIGA, risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Dario GINEFRA (PD), si dichiara soddisfatto della risposta e ringrazia il sottosegretario Cossiga per averne puntualmente affrontato i singoli aspetti ed averne correttamente interpretato lo spirito. Essa infatti muove dalle preoccupazioni sull'impatto del progetto e sulla necessità di superare le difficoltà legate alla sua più efficace realizzazione.
Sottolinea, quindi, come la creazione di un simile complesso di alloggi destinati al personale militare con famiglia rappresenti un progetto ambizioso ed importante per l'Amministrazione della difesa e che, proprio per tale ragione, sarebbe stato opportuno, nelle varie fasi del progetto stesso, prevedere un maggior coinvolgimento della comunità locale. Le difficoltà, a suo avviso, sono principalmente imputabili ad una mancato circuito di comunicazione tra Governo nazionale e locale. Per le modalità con le quali è avvenuta la presentazione del progetto, la città di Bari ha vissuto la fase finale del progetto alla stregua di un atto d'imperio. Invita, dunque, il Governo ad intervenire con sollecitudine affinché su tale progetto possa essere sgombrato il campo da ogni dubbio sulle sue finalità e sulle sue modalità attuative.
Ricorda, infine, come l'apertura di un confronto con la comunità locale in una città con notevole presenza di strutture militari anche di rilevante importanza e localizzate nelle zone del centro cittadino, talune delle quali non più utilizzate, possa incentivare una più ampia riflessione anche con la società Difesa-servizi, sulle migliori modalità di uso di tali beni demaniali.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

Sui lavori della Commissione.

Augusto DI STANISLAO (IdV) segnala alla presidenza di essersi fatto promotore di numerosi atti di sindacato ispettivo da svolgere in Commissione che tuttavia, non sono stati posti all'ordine del giorno. Ritiene che tale comportamento sia lesivo delle sue prerogative parlamentari ed evidentemente integri un atteggiamento discriminatorio nei confronti del gruppo cui appartiene.

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Giacomo CHIAPPORI, presidente, nell'assicurare che della questione informerà il Presidente, invita il deputato Di Stanislao a sollecitare l'iscrizione dei suoi atti di sindacato ispettivo in sede di Ufficio di presidenza, organo cui partecipa in qualità di rappresentante del suo gruppo. Deve altresì evidenziare che vi sono anche interrogazioni a sua firma che, pur depositate da oltre due anni, non hanno ancora avuto risposta da parte del Governo.

Giacomo CHIAPPORI, presidente, in considerazione dell'imminente inizio delle votazioni in Aula, rinvia ad una prossima seduta lo svolgimento del successivo punto all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 14.40.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

SEDE REFERENTE

Disposizioni in materia di affondamento di navi radiate dai ruoli del naviglio militare.
C. 3262 Chiappori.