CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 17 giugno 2009
189.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Affari costituzionali, della Presidenza del Consiglio e Interni (I)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI A RISPOSTA IMMEDIATA

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Nitto Francesco Palma.

La seduta comincia alle 14.55.

Sulla pubblicità dei lavori.

Donato BRUNO, presidente, ricorda che, ai sensi dell'articolo 135-ter, comma 5, del regolamento, la pubblicità delle sedute per lo svolgimento delle interrogazioni a risposta immediata è assicurata anche tramite la trasmissione attraverso l'impianto televisivo a circuito chiuso. Dispone, pertanto, l'attivazione del circuito.

5-01192 Calderisi e Contento: Sul reclutamento di 907 nuovi allievi agenti della Polizia di Stato.

Manlio CONTENTO (PdL) rinuncia ad illustrare l'interrogazione in titolo.

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Il sottosegretario Nitto Francesco PALMA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Manlio CONTENTO (PdL), replicando, ringrazia il sottosegretario per la risposta fornita della quale deve tuttavia dichiararsi insoddisfatto. La questione posta con l'interrogazione in titolo non riguarda, infatti, gli aspetti connessi alla percorribilità di un ricorso amministrativo da parte di chi vi ha interesse quanto piuttosto la mancanza di correttezza nel metodo seguito da parte di amministrazioni pubbliche che hanno pubblicato un bando per l'arruolamento in qualità di volontari in ferma breve triennale nell'Esercito italiano con possibilità di immissione nelle carriere iniziali della Polizia di Stato, disattendendo successivamente quanto ivi previsto. Alla pubblicazione del bando è, infatti, seguito il legittimo affidamento da parte di cittadini che, invece, hanno visto indire nel novembre 2008, un nuovo concorso del Ministero dell'interno per il reclutamento di 907 allievi agenti della Polizia di Stato riservato ai volontari in ferma prefissata di un anno congedati o con almeno sei mesi di servizio.
Con l'interrogazione in titolo si è voluto, dunque, evidenziare una questione di correttezza e di buon senso nei confronto di cittadini che prestano attività al servizio del Paese, tenuto conto che molti giovani che hanno partecipato al concorso indetto dal Ministero della difesa sono stati, di fatto, illusi ai fini dell'immissione nelle carriere iniziali della Polizia di Stato, nonostante avessero un'esperienza triennale nell'Esercito, quindi maggiore rispetto a quella prevista dal concorso pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del novembre 2008.

5-01519 Luciano Dussin, Stefani e Vanalli: Sui presupposti previsti per l'assegnazione dei servizi di scorta.

Pierguido VANALLI (LNP) illustra l'interrogazione in titolo, con la quale si chiede al Governo se non ritenga opportuno svolgere un attento monitoraggio al fine di verificare che per tutti i soggetti attualmente beneficiari di scorta persistano i presupposti che avevano condotto all'originale assegnazione del beneficio e di informarne tempestivamente il Parlamento.

Il sottosegretario Nitto Francesco PALMA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Pierguido VANALLI (LNP) replicando, prende atto della risposta del Governo con cui è stato chiarito che alla base delle assegnazioni del servizio di scorta - e della loro conferma - vi è stata una considerazione nel merito e che il mantenimento di tale servizio ad alcune personalità che non ricoprono più incarichi di rilievo istituzionale non è stato frutto di dimenticanza ma di attenta valutazione da parte degli organi competenti.

5-01520 Amici, Corsini e Ferrari: Sugli interventi svolti in occasione delle celebrazioni della festività del 2 giugno nella città di Brescia.

Donato BRUNO, presidente, avverte che, su richiesta dei presentatori, l'interrogazione in titolo sarà illustrata dal deputato Ferrari, ma interverrà in replica il deputato Corsini.

Pierangelo FERRARI (PD), dopo aver riepilogato l'episodio riferito nelle premesse dell'interrogazione, esprime biasimo per la condotta del Vice prefetto vicario di Brescia, che ritiene abbia mancato al suo dovere istituzionale di imparzialità, ed invita il Governo a tenere conto di questo al momento della nomina, tuttora non definita, del prefetto della città.

Il sottosegretario Nitto Francesco PALMA risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

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Paolo CORSINI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatto della risposta. Premesso che mai prima di quest'anno erano stati previsti, in occasione della festa della Repubblica, altri interventi oltre quello dell'autorità prefettizia, il che può affermare con certezza stante la sua più che decennale esperienza quale sindaco di Brescia, esprime forte condanna per la condotta del Vice prefetto vicario della città, che, nel momento in cui, innovando, ha deciso di dare la parola in occasione delle celebrazioni anche ad altre persone, ha scelto soltanto esponenti del Popolo della libertà, alcuni dei quali hanno tra l'altro espresso posizioni fortemente politiche: fatto, questo, tanto più grave in quanto si era nell'imminenza delle elezioni amministrative. Nel sollecitare il Governo a procedere quanto prima alla nomina del prefetto di Brescia, lo invita quindi a non scegliere per tale carica l'attuale Vice prefetto vicario, che, per il modo in cui si è comportato, si è dimostrato inadatto al ruolo.

Donato BRUNO, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 15.10.

SEDE REFERENTE

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Donato BRUNO. - Interviene il sottosegretario di Stato per l'interno Michelino DAVICO.

La seduta comincia alle 16.15.

Introduzione dell'articolo 114-bis del testo unico di cui al decreto del Presidente della Repubblica 30 marzo 1957, n. 361, in materia di reati elettorali.
C. 465 Anna Teresa Formisano.

(Seguito dell'esame e rinvio).

La Commissione prosegue l'esame del provvedimento, rinviato, da ultimo, nella seduta del 16 giugno 2009.

Donato BRUNO, presidente, nessuno chiedendo di intervenire, rinvia il seguito dell'esame ad altra seduta.

La seduta termina alle 16.20.

UFFICIO DI PRESIDENZA INTEGRATO DAI RAPPRESENTANTI DEI GRUPPI

Mercoledì 17 giugno 2009.

L'ufficio di presidenza si è riunito dalle 16.20 alle 16.25.

COMITATO PERMANENTE PER I PARERI

Mercoledì 17 giugno 2009. - Presidenza del presidente Isabella BERTOLINI.

La seduta comincia alle 16.25.

Sui lavori del Comitato.

Isabella BERTOLINI, presidente, avverte che l'esame del nuovo testo della proposta di legge C. 717 Fedi, recante modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di diritti e prerogative sindacali di particolari categorie di personale del Ministero degli affari esteri, è rinviato alla prossima settimana.

Disposizioni per lo sviluppo e l'internazionalizzazione delle imprese, nonché in materia di energia.
C. 1441-ter-B Governo, approvato dalla Camera e modificato dal Senato.

(Parere alla X Commissione).
(Seguito dell'esame e conclusione - Parere favorevole).

Il Comitato prosegue l'esame del provvedimento, rinviato nella seduta del 16 giugno 2009.

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Andrea ORSINI (PdL), relatore, ricorda di aver svolto nella seduta di ieri la relazione introduttiva e di avere in quella occasione evidenziato alcuni punti del testo che riteneva meritevoli di speciale attenzione. Peraltro, poiché ritiene che tali punti siano pienamente rispondenti al dettato costituzionale, presenta una proposta di parere favorevole (vedi allegato 4), che illustra.

Nessuno chiedendo di intervenire, il Comitato approva la proposta di parere del relatore.

La seduta termina alle 16.30.

AVVERTENZA

Il seguente punto all'ordine del giorno non è stato trattato:

COMITATO PARERI

Modifiche al decreto legislativo 30 marzo 2001, n. 165, in materia di diritti e prerogative sindacali di particolari categorie di personale del Ministero degli affari esteri.
Nuovo testo C. 717 Fedi.