CAMERA DEI DEPUTATI
Mercoledì 25 marzo 2009
157.
XVI LEGISLATURA
BOLLETTINO
DELLE GIUNTE E DELLE COMMISSIONI PARLAMENTARI
Trasporti, poste e telecomunicazioni (IX)
COMUNICATO
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INTERROGAZIONI

Mercoledì 25 marzo 2009. - Presidenza del presidente Mario VALDUCCI. - Interviene il sottosegretario di Stato per lo sviluppo economico Paolo ROMANI.

La seduta comincia alle 9.05.

5-00979 Margiotta: Riduzione dei servizi postali nei comuni di Bella, Filiano, Lauria e Maratea.

Il sottosegretario Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 1).

Salvatore MARGIOTTA (PD), replicando, rileva che il tema oggetto dell'interrogazione è assai delicato e che sta suscitando, nella regione Basilicata, molte proteste. Ricorda che il presidente lucano dell'ANCI, in una recente assemblea, ha sollevato la questione dei disservizi postali, che interessano numerosi comuni della regione, peraltro senza riuscire ad ottenere un dialogo con un interlocutore qualificato nell'ambito della società concessionaria del servizio postale. Sottolinea che la società Poste italiane, negli elementi forniti al sottosegretario per la risposta, ha fatto riferimento in modo generico ad una limitata clientela e ad un'esigua domanda di servizi, senza peraltro offrire dati precisi. Sottolinea che l'assenza di dati numerici da parte della società Poste rende difficile fornire una replica e rileva, a tale proposito,

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la mancanza di volontà, da parte della società, di discutere in base ad elementi oggettivi. Evidenzia che, ai sensi dell'articolo 7 del contratto di programma con la società Poste italiane, la razionalizzazione dei servizi postali, pur prevista, deve essere realizzata nella tutela dell'utenza e garantendo l'erogazione di un livello minimo di servizi, con riferimento soprattutto alle zone rurali e montane e alle isole minori. A suo giudizio, fatto salvo il caso del comune di Maratea per il quale l'afflusso estivo induce ad un potenziamento del servizio, negli altri comuni, per i quali l'ufficio postale rappresenta di certo un punto di riferimento ai fini del'erogazione di sevizi essenziali, non viene garantito neanche un livello minimo di servizi. Conclude invitando il sottosegretario a farsi portatore, presso la società concessionaria, dell'esigenza di comporre gli interessi economici di questa con quello dell'utenza e in particolare degli abitanti dei comuni in cui la razionalizzazione ha portato ad una sostanziale riduzione dei servizi postali.

5-01034 Codurelli: Disservizi postali, in particolare nella regione Lombardia.

Il sottosegretario Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 2).

Lucia CODURELLI (PD), replicando, si dichiara insoddisfatta della risposta resa dal Governo. Rileva che il tema trattato è oggetto di numerosissime interrogazioni parlamentari, il che dimostra che il livello dei disservizi postali raggiunto in molte zone d'Italia è ormai intollerabile. Ritiene la risposta fornita dal sottosegretario generica e non puntale e invita il Governo ad indagare le ragioni di tali continui disservizi. In ordine al fatto che la società Poste italiane si avvalga, per l'effettuazione di alcuni servizi postali, di personale assunto con contratto a tempo determinato, ritiene che questa scelta, pur favorendo la società in termini economici, non sia la più adatta per garantire continuità nell'erogazione del servizio. Sottolinea che da recentissime notizie di stampa ha appreso che gli utili della società concessionaria sono in continuo aumento e ritiene che questo non debba avvenire a scapito di un servizio essenziale che deve essere garantito a tutti i cittadini in ugual misura. In conclusione, ricordando che si tratta di una concessionaria pubblica, invita il Ministero a rendersi garante dell'adempimento dei sevizi essenziali da parte della società Poste italiane.

5-01059 Garofalo: Disservizi nell'ufficio postale di Scordia.

Il sottosegretario Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 3).

Vincenzo GAROFALO (PdL), nel ringraziare per la risposta resa dal sottosegretario, osserva tuttavia che da essa non emergono elementi di novità. Rileva che si conferma l'indisponibilità di Poste italiane al potenziamento del servizio in una realtà territoriale che ha esigenze attualmente non soddisfatte. Auspica che, anche grazie all'intervento del Governo, la fornitura di servizi da parte di Poste italiane si conformi non soltanto a criteri di profitto, ma anche di garanzia del servizio per tutti i cittadini. Si dichiara quindi insoddisfatto della risposta resa da Poste italiane sul tema oggetto della propria interrogazione e si augura che sia superata l'indifferenza verso l'utenza di questo territorio, che ha caratterizzato finora la condotta della società concessionaria.

5-01116 Proietti Cosimi: Esternalizzazioni effettuate da Poste italiane Spa e conseguenti disservizi.

Il sottosegretario Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 4).

Francesco PROIETTI COSIMI (PdL), replicando, manifesta la propria preoccupazione nell'apprendere dell'avvenuta risoluzione

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del contratto stipulato tra Poste italiane e società cooperativa ACT, in ordine al fatto che nella risposta resa si evidenzia la difficoltà della società ACT a svolgere il servizio sin dall'inizio del contratto. Rileva, a tale proposito, che genera una certa apprensione sapere che le società affidatarie di servizi postali da parte di Poste italiane, pur possedendo i requisiti di forma prescritti dalla normativa, non si rivelano in grado di poter ottemperare ai compiti loro assegnati dal contratto. Ricorda che la società Poste italiane si è resa protagonista, come anche recentemente emerso dai media, di disservizi nei confronti dell'utenza debole, in particolare di anziani. Concludendo, invita il Governo a vigilare affinché l'affidamento dei servizi postali a società esterne avvenga in modo tale da non comportare i disservizi evidenziati nell'interrogazione.

5-01120 Cera: Mantenimento dell'operatività pomeridiana dell'ufficio postale di San Marco in Lamis (Fg).

Il sottosegretario Paolo ROMANI risponde all'interrogazione in titolo nei termini riportati in allegato (vedi allegato 5).

Angelo CERA (UdC), replicando, evidenzia l'iniquità e l'irragionevolezza delle scelte di Poste italiane riguardo all'ufficio postale del comune di S. Marco in Lamis, che serve più di sedicimila abitanti. Segnala che i ricavi registrati nell'anno 2008 in quel comune, anche in ragione della scelta operata da Poste italiane di attivare un turno pomeridiano di servizio, sono aumentati del 30 per cento rispetto all'anno precedente. Ritiene non corrispondente al vero l'affermazione che quell'ufficio non svolga servizi di primario rilievo. Ricorda infatti che la clientela di riferimento è in ampia parte anziana e riscuote presso l'ufficio postale la propria pensione, ma, a causa della riduzione dei servizi, è costretta a lunghe file d'attesa. In ogni caso evidenzia che i dati sull'attività dei servizi resi attesta la necessità di un servizio anche pomeridiano, anche in relazione al flusso di pellegrini che si dirigono a San Giovanni Rotondo e che si servono dell'ufficio postale di san Giovanni in Lamis per effettuare le operazioni postali. Segnala il grave livello di conflittualità tra operatori di Poste italiane e utenza, in ragione dei disagi che attualmente la clientela dell'ufficio deve subire. Ritiene inaccettabili le scelte di razionalizzazione operate dalla società concessionaria nel foggiano, in quanto basate unicamente su criteri di profitto. Concludendo, esorta il Governo ad una particolare attenzione per superare le questioni evidenziate nell'interrogazione.

Mario VALDUCCI, presidente, dichiara concluso lo svolgimento delle interrogazioni all'ordine del giorno.

La seduta termina alle 9.30.

AVVERTENZA

I seguenti punti all'ordine del giorno non sono stati trattati:

SEDE CONSULTIVA

DL 5/09: Misure urgenti a sostegno dei settori industriali in crisi.
C. 2187 Governo.

ATTI DEL GOVERNO

Schema di decreto legislativo recante recepimento della direttiva 2006/93/CE del Parlamento europeo e del Consiglio, del 12 dicembre 2006, sulla disciplina dell'utilizzazione di aerei subsonici civili a reazione.
Atto n. 64.

ATTI COMUNITARI

Piano d'azione per la diffusione di sistemi di trasporto intelligenti in Europa (COM(2008)886 def.)

Proposta di direttiva del Parlamento europeo e del Consiglio che istituisce il quadro generale per la diffusione dei sistemi di trasporto intelligenti nel settore del trasporto stradale e nelle interfacce con altri modi di trasporto (COM(2008)887 def.).