Legislatura: 17Seduta di annuncio: 887 del 17/11/2017
Atto numero: 8/00283
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 17/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017 CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017 D'AMBROSIO GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 17/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/12/2017 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO GOVERNO 13/12/2017 BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/12/2017 FIANO EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO TONINELLI DANILO MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE GOVERNO 13/12/2017 BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) INTERVENTO PARLAMENTARE 13/12/2017 SCAGLIUSI EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 13/12/2017 BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO)
ATTO MODIFICATO IL 06/12/2017
DISCUSSIONE IL 13/12/2017
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 13/12/2017
ACCOLTO IL 13/12/2017
PARERE GOVERNO IL 13/12/2017
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 13/12/2017
CONCLUSO IL 13/12/2017
La I Commissione,
premesso che:
il rinnovo delle Camere è un momento cruciale per qualsiasi democrazia perché rappresenta lo strumento con cui vengono scelti i rappresentanti del popolo in Parlamento;
nessun Paese può dirsi esente da fenomeni illeciti, brogli, violazioni, palesi o latenti, del procedimento elettorale in tutte le fasi del suo svolgimento, ivi comprese le fasi conclusive delle operazioni di voto e scrutinio e la disciplina della cosiddetta «par condicio»;
a giudicare dalle denunce, recenti e non, successive alle tornate elettorali, è facile comprendere che nel nostro Paese i fenomeni di compressione della libertà di voto o connessi a brogli non sono da considerarsi occasionali né esigui, pur consci del fatto che non sia in discussione la libertà dell'esercizio materiale del voto;
alla luce di quanto sino ad ora esposto, l'attività di monitoraggio elettorale costituisce una componente fondamentale della politica dell'Unione europea ed essa ha avuto e ha ad oggetto eventi elettorali di tutti i Paesi, a prescindere dal loro tasso di sviluppo democratico. Si ricorda, a questo proposito, la presenza di osservatori nelle elezioni presidenziali negli Stati Uniti ed in Gran Bretagna;
si ritiene opportuno sollecitare l'attenzione dell'attività di monitoraggio elettorale svolta dalle organizzazioni internazionali per il tramite di osservatori;
con il decreto-legge 3 gennaio 2006, n. 1, fu disposta espressamente l'ammissione della presenza ai seggi elettorali di osservatori dell'Osce in occasione delle elezioni politiche del medesimo anno;
successivamente, un nuovo decreto-legge adottato dal Governo il 15 febbraio 2008 e convertito dal Parlamento il 29 febbraio 2008, ha nuovamente aperto la porta agli osservatori dell'Osce per il monitoraggio delle elezioni politiche;
il decreto-legge 18 dicembre 2012, n. 223, ha espressamente disposto l'ammissione di osservatori elettorali internazionali presso gli uffici elettorali di sezione in occasione delle elezioni politiche del 2013, anche indicando le procedure di accreditamento;
con il documento della riunione di Copenaghen della Conferenza sulla dimensione umana della Csce (oggi Osce), i Paesi membri, come si legge al punto 8, hanno sottoscritto e convenuto che presenza di osservatori, sia stranieri sia nazionali, può migliorare il processo elettorale per gli Stati nei quali si tengono elezioni. Pertanto, essi inviteranno osservatori provenienti da altri Stati partecipanti alla Csce le istituzioni e le organizzazioni private appropriate che lo desiderino ad osservare lo svolgimento delle loro procedure elettorali nazionali nella misura consentita dalla legge. Essi inoltre si sforzeranno di agevolare un analogo accesso nel caso di procedimenti elettorali svolti ad un livello inferiore a quello nazionale. Tali osservatori si impegneranno a non interferire nelle operazioni elettorali;
a luglio 2016 con decisione unanime, i 57 Paesi membri dell'Osce hanno conferito all'Italia la presidenza per il 2018, proprio l'anno in cui ci saranno le elezioni politiche in Italia,
impegna il Governo
ad adottare tempestivamente iniziative, anche normative, per avanzare all'Organizzazione per la sicurezza e la cooperazione in Europa (Osce) la richiesta di invio di osservatori elettorali in occasione delle prossime elezioni politiche al fine di assicurare la loro presenza presso gli uffici elettorali di sezione.
(7-01396) «Toninelli, Scagliusi, Cecconi, Cozzolino, Dadone, D'Ambrosio, Dieni».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):elezioni politiche
seggio elettorale
politica comunitaria