Legislatura: 17Seduta di annuncio: 603 del 06/04/2016
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 06/04/2016
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 SIMONI ELISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 FOSSATI FILIPPO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 STUMPO NICOLA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 ZOGGIA DAVIDE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/10/2017 FASSINA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 AIRAUDO GIORGIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 BORDO FRANCO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 COSTANTINO CELESTE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 D'ATTORRE ALFREDO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 DURANTI DONATELLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 FARINA DANIELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 FAVA CLAUDIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 FOLINO VINCENZO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 FRATOIANNI NICOLA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 GALLI CARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 GIORDANO GIANCARLO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 GREGORI MONICA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 KRONBICHLER FLORIAN SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 MARTELLI GIOVANNA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 MELILLA GIANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 NICCHI MARISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PANNARALE ANNALISA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PIRAS MICHELE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 PLACIDO ANTONIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 QUARANTA STEFANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 SANNICANDRO ARCANGELO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 SCOTTO ARTURO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 ZACCAGNINI ADRIANO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016 ZARATTI FILIBERTO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 06/04/2016
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 14/11/2017 RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA INTERVENTO GOVERNO 14/11/2017 BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) INTERVENTO PARLAMENTARE 14/11/2017 BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 05/12/2017 BERNARDO MAURIZIO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 20/12/2017 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA-LIBERI E UGUALI GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI-ENERGIE PER L'ITALIA
APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL 06/10/2017
DISCUSSIONE IL 14/11/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 14/11/2017
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 05/12/2017
DISCUSSIONE IL 05/12/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/12/2017
DISCUSSIONE IL 20/12/2017
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 20/12/2017
La VI e la X Commissione,
premesso che:
il calo demografico, che ha colpito i comuni montani, fino agli anni settanta e ottanta aveva registrato una positiva inversione di tendenza, a partire dal 2010, a causa della crisi economica, è ripreso con dimensioni rilevanti;
uno dei fattori che può contribuire a combattere il fenomeno del calo demografico è, come rilevano diverse analisi, il mantenimento della rete dei piccoli esercizi pubblici e commerciali nelle zone più decentrate, in particolare quelle montane, in virtù della funzione non soltanto economica ma anche e soprattutto sociale che questi svolgono;
l'Unione nazionale comuni comunità enti montani (UNCEM) già da tempo denuncia la situazione di alcuni comuni in cui non si trova più nemmeno un negozio creando non soltanto problemi nell'accesso ai servizi e nel reperire prodotti di prima necessità (soprattutto per le persone anziane), ma generando serie conseguenze dal punto di vista della tenuta sociale ed economica, poiché rappresentano luoghi di aggregazione oltre che di acquisto;
l'Uncem ha recentemente rilanciato lo slogan «Compra in valle, la Montagna vivrà», ideato alcuni anni fa dalla camera di commercio di Cuneo con un'operazione transfrontaliera;
i territori montani trovano ben poco spazio nell'agenda politica nazionale tanto che dal 2010, proprio in coincidenza del calo demografico, non vi sono più finanziamenti riservati a questi territori e soltanto nella legge di stabilità 2016 è stato rifinanziato, seppur in misura minima (una dotazione triennale di 15 milioni di euro) il fondo per la montagna;
la tendenza degli ultimi anni ha favorito un ritorno verso una politica centralistica, con misure generiche a favore dei piccoli comuni (esempio 6000 campanili) e con scarsi criteri selettivi che aumentano, il rischio di dispersione delle già scarse risorse e di marginalizzazione del ruolo regionale di programmazione territoriale;
è necessario difendere e valorizzare le attività commerciali nei comuni montani in quanto i negozi nei comuni montani rappresentano un ancoraggio della comunità, un luogo di aggregazione prima ancora che di acquisto; spesso si tratta di punti multifunzionali che rappresentano in quelle realtà veri punti di incontro della comunità;
si rilevano, in diverse porzioni delle Alpi e degli Appennini, nuove scelte di giovani e non solo, che decidono di aprire imprese, negozi, avviare start up, newco e partite iva, in particolare nei settori del turismo, della green economy, dei servizi innovativi, dell’information and communication technology, credendo nel rilancio del territorio montano;
sono necessarie scelte politiche e iniziative chiare, concrete ed efficaci, per la difesa dei negozi e delle botteghe nei comuni montani, ma anche la crescita di una diversa consapevolezza da parte della comunità che vive su un territorio montano;
salvare i piccoli negozi nei comuni di montagna passa da una nuova consapevolezza e da nuove scelte culturali, anche di chi fruisce, vive e frequenta la montagna;
occorre, quindi, individuare misure fiscali vantaggiose per esercizi commerciali e imprese presenti nelle aree montane e interne del Paese, così da compensare il naturale svantaggio geografico e territoriale, colmando un gap che rischia di avere conseguenze dirette molto negative e tra queste un nuovo abbandono dei territori montani e aumento della povertà;
il consiglio regionale del Piemonte ha approvato all'unanimità un ordine del giorno che prevede lo studio di una serie di sgravi fiscali e burocratici per le zone montane e altre regioni stanno promuovendo percorsi di detassazione, in particolare dell'IRAP, e di misure di sostegno stabili per supportare la dinamicità del sistema produttivo in queste zone,
impegnano il Governo:
ad assumere iniziative per rendere possibile l'attuazione di un regime fiscale agevolato e semplificato, affrancato dagli studi di settore per gli esercizi commerciali in comuni di montagna;
ad assumere iniziative per definire, anche d'intesa con la Conferenza delle regioni e l'Uncem, sgravi fiscali e minor carico burocratico per chi possiede un negozio, per chi avvia un'attività, per chi vuole potenziare una piccola impresa, per chi apre una partita iva, in comuni montani anche prevedendo apposite «zone a fiscalità di vantaggio»;
ad assumere iniziative per incentivare e favorire, per la parte di competenza, i centri multifunzionali, ovvero negozi che vendono prodotti e allo stesso tempo svolgono dei servizi, anche attivando o sostenendo opportune intese con associazioni locali presenti nei piccoli comuni, quali ad esempio le Pro Loco;
ad assumere iniziative per favorire l’e-commerce con corsi di formazione specifici, in accordo con le associazioni di categoria, rivolti ai piccoli commercianti e produttori agricoli delle aree montane, evidenziando l'importanza della vendita on line dei loro prodotti, quale nuovo canale per aumentare il fatturato;
a sostenere, per quanto di competenza, la campagna dell'Uncem «Compra in valle, la Montagna vivrà» attraverso apposite campagne informative a carattere locale e nazionale favorendo così lo sviluppo di azioni possibili di marketing territoriale individuate dalle Unioni montane di comuni;
a sostenere e a favorire, d'intesa con le regioni, nuovi progetti di sostegno agli esercizi commerciali di prossimità nei piccoli comuni montani.
(7-00960) «Ricciatti, Epifani, Simoni, Giorgio Piccolo, Zappulla, Albini, Bossa, Murer, Fossati, Stumpo, Zoggia, Laforgia, Fassina, Ferrara, Airaudo, Franco Bordo, Costantino, D'Attorre, Duranti, Daniele Farina, Fava, Folino, Fratoianni, Carlo Galli, Giancarlo Giordano, Gregori, Kronbichler, Marcon, Martelli, Melilla, Nicchi, Paglia, Palazzotto, Pannarale, Pellegrino, Piras, Placido, Quaranta, Sannicandro, Scotto, Zaccagnini, Zaratti, ».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):regione montana
comune
commercio indipendente