ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00694

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 435 del 04/06/2015
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00130
Firmatari
Primo firmatario: AMENDOLA VINCENZO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/06/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2015
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2015
VILLECCO CALIPARI ROSA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 04/06/2015


Commissione assegnataria
Commissione: III COMMISSIONE (AFFARI ESTERI E COMUNITARI)
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Stato iter:
05/08/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/07/2015
SCHIRO' GEA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 16/07/2015
GIRO MARIO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AFFARI ESTERI E COOPERAZIONE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 16/07/2015
BOSSA LUISA PARTITO DEMOCRATICO
MARAZZITI MARIO PER L'ITALIA - CENTRO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/08/2015
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO
ZAMPA SANDRA PARTITO DEMOCRATICO
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO
AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO
PICCOLI NARDELLI FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO
 
PARERE GOVERNO 05/08/2015
FRANCESCHINI DARIO MINISTRO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/07/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 16/07/2015

DISCUSSIONE IL 05/08/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 05/08/2015

ACCOLTO IL 05/08/2015

PARERE GOVERNO IL 05/08/2015

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 05/08/2015

CONCLUSO IL 05/08/2015

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00694
presentato da
AMENDOLA Vincenzo
testo di
Giovedì 4 giugno 2015, seduta n. 435

   Le Commissioni III e VII,
   premesso che:
    nel mese di maggio 2015 la campagna militare dell'ISIS si è estesa alla zona della Siria dove ha sede la città romana di Palmira;
    si tratta di un sito storico-archeologico di inestimabile valore, risalente al I secolo d.C., già dichiarato patrimonio dell'umanità dall'UNESCO;
    le notizie di stampa del mese di maggio 2015 riportano che le armate dell'ISIS sono entrate nella città siriana di Palmira e hanno iniziato la distruzione del sito archeologico;
    tale operazione rientra in una precisa strategia dell'ISIS che è stata autorevolmente definita pulizia culturale, la politica cioè di eliminare le testimonianze visibili di culture ritenute ostili e nemiche a quella islamica coltivata dall'ISIS. Tale strategia è stata anche definita efficacemente terrorismo culturale, per sottolineare l'aggressione indiscriminata e portata con strumenti pericolosi per l'incolumità pubblica a monumenti, siti archeologici e religiosi e vari reperti artistici, tanto più che spesso in queste operazioni perdono la vita custodi, prestatori di lavoro, agenti di polizia e fianco visitatori occasionali;
    si tratta evidentemente del dispiegarsi di una visione violenta e oscurantista del mondo, che prelude ad una guerra di civiltà che presuppone non solo il confronto militare ma anche l'eliminazione dell'identità culturale e storica dei nemici;
    in realtà, questi atti, purtroppo da diversi anni ripetutisi in diverse parti dell'Asia da parte di fanatici islamici, non fanno altro che impoverire l'umanità intera di retaggi e testimonianze artistiche e archeologiche di valore immenso sia per la precisa datazione di civiltà e assetti sociali del passato, sia per le tecniche artistiche, architettoniche e decorative, senza contare la perdita economica dei luoghi che si vedono privati di una fondamentale attrattiva turistica;
    il Parlamento europeo alla fine del mese di aprile 2015 ha approvato una risoluzione volta, tra l'altro, ad impegnare la Commissione dell'Unione europea ed in particolare l'Alto rappresentante per la politica estera dell'Unione ad agire a livello politico, diplomatico e anche militare per dare attuazione alla risoluzione n. 2199 del Consiglio di sicurezza dell'ONU sul contrasto del traffico illecito di beni culturali e per sollecitare operazioni degli Scudi blu a tutela dei beni culturali in Siria ed in Iraq,

impegnano il Governo:

   a promuovere una efficace attuazione del protocollo addizionale della convenzione dell'AIA sulla tutela dei beni culturali in caso di conflitto armato anche mediante l'interposizione delle truppe, cosiddetto Scudo blu;
   a verificare con rigore l'attuazione dei protocolli internazionali e della normativa vigente in materia di traffico illecito transnazionale di beni culturali;
   ad attuare ed intensificare l'utilizzo di sistemi satellitari civili per il monitoraggio e l'analisi dello stato dei siti di interesse archeologico-artistico nelle aree di conflitto armato;
   a farsi promotore dell'inserimento tra le competenze della Corte penale internazionale dell'AIA del reato di distruzione e danneggiamento su larga scala del patrimonio culturale dell'umanità.
(7-00694) «Amendola, Piccoli Nardelli, Schirò, Villecco Calipari».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

risoluzione

guerra

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