ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00663

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 410 del 16/04/2015
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00112
Firmatari
Primo firmatario: SANNA GIOVANNA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 16/04/2015
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ANZALDI MICHELE PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
REALACCI ERMETE PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
BORGHI ENRICO PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
COMINELLI MIRIAM PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
CARRESCIA PIERGIORGIO PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
BRAGA CHIARA PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
MARIANI RAFFAELLA PARTITO DEMOCRATICO 16/04/2015
VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA 16/04/2015


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Stato iter:
20/05/2015
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 05/05/2015
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 05/05/2015
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE
 
DICHIARAZIONE GOVERNO 05/05/2015
VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
PARERE GOVERNO 20/05/2015
VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 20/05/2015
SANNA GIOVANNA PARTITO DEMOCRATICO
MANNINO CLAUDIA MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 05/05/2015

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 05/05/2015

ACCOLTO IL 20/05/2015

PARERE GOVERNO IL 20/05/2015

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/05/2015

DISCUSSIONE IL 20/05/2015

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 20/05/2015

CONCLUSO IL 20/05/2015

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00663
presentato da
SANNA Giovanna
testo di
Giovedì 16 aprile 2015, seduta n. 410

   L'VIII Commissione,
   premesso che:
    il comma 115 della legge 27 dicembre 2013, n. 147, concernente disposizioni per la formazione del bilancio annuale e pluriennale dello Stato (legge di stabilità 2014) prevede testualmente che: «Al fine di consentire l'esercizio del diritto di prelazione per l'acquisto dell'isola di Budelli, in deroga al comma 1-quater dell'articolo 12 del decreto-legge 6 luglio 2011, n. 98, convertito, con modificazioni, dalla legge 15 luglio 2011, n. 111, autorizzata la spesa di 3 milioni di euro nel 2014»;
    nella giornata del 14 aprile 2015 la sesta sezione del Consiglio di Stato con la sentenza n. 1854 ha annullato la prelazione dello Stato e pertanto l'isola di Budelli, perla dell'arcipelago della Maddalena, pur continuando ad essere protetta da vincoli ambientali e paesaggistici deve però tornare nelle mani del suo legittimo proprietario il magnate neozelandese Michael Harte;
    il proprietario dell'isola infatti non è il pubblico, ovvero l'ente parco della Maddalena, che avrebbe voluto esercitare un diritto di prelazione riconosciuto dal Tar, ma un privato che si è aggiudicato all'asta l'isola con cui due anni fa si era conclusa la procedura fallimentare della società immobiliare svizzera che fino a quel momento era stata la proprietaria dell'isola sarda;
    nella sentenza, la competente sezione del Consiglio di Stato sottolinea che l'isola di Budelli era proprietà privata ben prima dell'istituzione del parco della Maddalena tant’è che nel 1984 il prefetto di Sassari autorizzò il proprietario ad alienare a una società privata «l'intera isola di Budelli»;
    sul piano strettamente giuridico, l'organismo di giustizia amministrativa ha ricordato che «il diritto di prelazione ha carattere ablatorio della proprietà privata, cioè sostanzialmente espropriativo, e come tale deve avere una base legale certa, conformemente a quanto da sempre ritenuto pacifico e più volte ribadito anche dalla Corte europea dei diritti dell'uomo»;
    la legge n. 394 del 1991, meglio nota come legge quadro sulle aree protette prevede come condizione per il legittimo esercizio della prelazione, richiede che sia «adottato un piano di tutela del parco e che la prelazione possa riguardare solo le aree che in quel piano siano classificate nelle prime due zone di maggior tutela»;
    il Consiglio di Stato nella sentenza in questione ha evidenziato che in questi anni «il piano non è stato adottato dall'amministrazione e la sua mancanza inesorabilmente impedisce l'esercizio del diritto di prelazione», circostanza che «era stata sottolineata dal Consiglio di Stato anche nell'ordinanza cautelare emessa in corso di giudizio circa un anno fa» e pertanto non può essere impropriamente surrogata da altro strumento pianificatorio, diverso per contenuti e finalità, come aveva invece ritenuto in primo grado il Tribunale amministrativo della Sardegna. Né è sufficiente lo stanziamento in legge della somma necessaria, in quanto la copertura finanziaria presuppone comunque che la prelazione sia esercitata legittimamente;
    a fronte di tale decisione appare quindi quanto mai opportuno che la tormentata vicenda dell'isola di Budelli, che aveva alimentato già tanti dubbi anche tra gli stessi movimenti ambientali e dello stesso comune della Maddalena trovi ora un rimedio a quello che rischia di riconfigurarsi come un vero e proprio spreco di denaro pubblico, considerato che comunque l'isola è rigidamente protetta dai vincoli ambientali imposti anche alla proprietà privata;
    rimane quindi la questione relativa ai 3 milioni di euro stanziati con il comma 115 dell'articolo 1 della legge n. 147 del 2013;
    in data 29 ottobre 2013 regione Sardegna, comune de La Maddalena e Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare hanno siglato un protocollo di intesa finalizzato ad assicurare il completamento delle opere di bonifica della zona di mare antistante l'ex arsenale militare di La Maddalena (in provincia di Olbia-Tempio),

impegna il Governo

a consentire che i 3 milioni di euro stanziati con il comma 115 della legge n. 147 del 2013, in considerazione di quanto riportato in premessa, vengano destinati con apposito provvedimento a finanziare interventi di bonifica della zona di mare antistante l'ex arsenale militare di La Maddalena.
(7-00663) «Giovanna Sanna, Anzaldi, Realacci, Borghi, Cominelli, Carrescia, Braga, Mariani, Vargiu».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bilancio dello Stato

diritto di prelazione

parco nazionale