Legislatura: 17Seduta di annuncio: 288 del 20/08/2014
Primo firmatario: DURANTI DONATELLA
Gruppo: SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA'
Data firma: 20/08/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/08/2014 SCOTTO ARTURO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/08/2014 PIRAS MICHELE SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' 20/08/2014
Commissione: IV COMMISSIONE (DIFESA)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 20/08/2014 DURANTI DONATELLA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' DICHIARAZIONE VOTO 20/08/2014 PALMIZIO ELIO MASSIMO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE INTERVENTO PARLAMENTARE 20/08/2014 SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO DICHIARAZIONE VOTO 20/08/2014 SCANU GIAN PIERO PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 20/08/2014 VITO ELIO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE ARTINI MASSIMO MOVIMENTO 5 STELLE DICHIARAZIONE VOTO 20/08/2014 SCOPELLITI ROSANNA NUOVO CENTRODESTRA PALAZZOTTO ERASMO SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' CAUSIN ANDREA SCELTA CIVICA PER L'ITALIA LOCATELLI PIA ELDA MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) FRUSONE LUCA MOVIMENTO 5 STELLE INTERVENTO PARLAMENTARE 20/08/2014 AMENDOLA VINCENZO PARTITO DEMOCRATICO SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 20/08/2014
DISCUSSIONE IL 20/08/2014
NON ACCOLTO IL 20/08/2014
PARERE GOVERNO IL 20/08/2014
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 20/08/2014
VOTATO PER PARTI IL 20/08/2014
RESPINTO IL 20/08/2014
CONCLUSO IL 20/08/2014
Le Commissioni III e IV,
al termine della riunione delle Commissioni Affari esteri e Difesa della Camera e del Senato di oggi 20 agosto 2014, per le comunicazioni del Governo riguardo la situazione in Iraq e le decisioni del Consiglio dei Ministri degli esteri dell'Unione europea tenutosi il 15 agosto scorso;
ascoltate le comunicazioni delle Ministre degli affari esteri e della difesa;
condannando le persecuzioni e atrocità commesse dai miliziani ISIS verso le popolazioni civili;
sottolineando l'urgenza di una forte iniziativa internazionale nell'ambito delle Nazioni unite per la protezione dei civili e di dare seguito alle raccomandazioni contenute nella risoluzione recentemente adottata dal Consiglio di sicurezza riguardo all'ISIS;
richiamando l'attenzione sulla necessità di assicurare la tenuta e l'agibilità del nuovo governo irakeno che si insedierà a breve dopo l'uscita di scena dell'ex-premier Al Maliki, e l'effettivo coinvolgimento delle rappresentanze sunnite finora marginalizzate dalla vita politica del paese;
ricordando che la recente decisione del Consiglio dei Ministri dell'Unione europea del 15 agosto lascia ai Paesi membri la possibilità di optare per l'invio di armi alle forze «peshmerga» o l'invio di aiuti umanitari alle popolazioni civili;
considerando che allo stato attuale l'invio di armi ai peshmerga rischia di accelerare il processo di divisione dell'Iraq e di rafforzare un progetto di Kurdistan iracheno indipendente, con conseguente ulteriore destabilizzazione in tutta l'area;
ritenendo che la decisione rispetto all'invio di armi da parte del Governo italiano debba essere sottoposta ad una discussione circostanziata ed accurata del Parlamento e non ad una semplice informativa ex post in Commissione, nonché all'approvazione di un atto specifico che autorizzi la cessione di armamenti compatibilmente con le prescrizioni ed i criteri fissati dalla legge n. 185 del 1990;
respingendo la proposta fatta dal Governo di inviare armi alle milizie peshmerga,
impegnano il Governo:
ad attivarsi prontamente con un'iniziativa a livello europeo e presso i competenti organi delle Nazioni unite per l'invio in tempi rapidi di un contingente di peace enforcement sostenuto e sotto il comando dell'Unione europea che si attenga strettamente alle regole del diritto internazionale e che operi esclusivamente a difesa dei civili minacciati dall'avanzata di ISIS;
a promuovere, in quanto presidente di turno dell'Unione europea la convocazione di una conferenza che veda coinvolti tutti Paesi della regione, Arabia Saudita, Iran, Iraq, Turchia in primis, al fine di mettere a punto un approccio regionale alla crisi e di isolare economicamente e politicamente ISIS e le forze jihadiste che operano in quelle aree, dando applicazione alle decisioni in merito adottate dal Consiglio di Sicurezza ONU;
a rafforzare le proprie iniziative umanitarie, dando maggior risalto alle attività ed al protagonismo delle realtà locali ad Erbil e nelle zone limitrofe.
(7-00458) «Duranti, Palazzotto, Scotto, Piras».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):vita politica
politica estera
risoluzione