ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00424

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 268 del 21/07/2014
Approvazione risoluzione conclusiva
Atto numero: 8/00091
Firmatari
Primo firmatario: LODOLINI EMANUELE
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/07/2014


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Stato iter:
10/12/2014
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 03/12/2014
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 03/12/2014
BUSIN FILIPPO LEGA NORD E AUTONOMIE
FRAGOMELI GIAN MARIO PARTITO DEMOCRATICO
 
INTERVENTO GOVERNO 03/12/2014
DE MICHELI PAOLA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO GOVERNO 10/12/2014
ZANETTI ENRICO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
INTERVENTO PARLAMENTARE 10/12/2014
LODOLINI EMANUELE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 03/12/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 03/12/2014

DISCUSSIONE IL 10/12/2014

ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 10/12/2014

APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 10/12/2014

CONCLUSO IL 10/12/2014

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00424
presentato da
LODOLINI Emanuele
testo di
Lunedì 21 luglio 2014, seduta n. 268

   La VI Commissione,
   premesso che:
    il settore dell'autotrasporto è di fondamentale importanza per l'economia del nostro Paese, in considerazione della netta prevalenza di tale modalità di trasporto della merce rispetto alle altre;
    il settore sta attraversando, a partire dal 2008, un periodo di durissima crisi, dovuto essenzialmente allo sfavorevole andamento dell'economia globale;
    le imprese di autotrasporto italiane devono sostenere maggior costi per il carburante e per il lavoro rispetto a tante imprese estere, soprattutto quelle dell'est Europa;
    l'incidenza degli altri costi generali è maggiore in Italia rispetto agli altri Paesi europei (nella classifica Eurostat 2013 l'Italia è al 4o posto dopo Svezia, Francia e Lituania);
    il divario competitivo favorisce l'ingresso di vettori esteri che sottraggono opportunità di lavoro e risorse al nostro Paese: l'uso dei vettori e dipendenti esteri con conseguente dumping sodale nei confronti delle imprese di autotrasporto italiane è passato dal 7 per cento di t/km del 2007 al 37,2 per cento del 2012;
    nella legge 27 dicembre 2013, n. 147, articolo 1, i commi 177 e 178, recano norme in materia di transfer pricing per le società operanti nella raccolta di pubblicità on line. Al fine di determinare il reddito di impresa relativo alle operazioni con società non residenti collegate, tali soggetti devono utilizzare indicatori di profitto diversi da quelli applicabili ai costi sostenuti per lo svolgimento della propria attività e si prevede inoltre l'obbligo di utilizzare, per l'acquisto delle predette tipologie di servizi, strumenti di pagamento idonei a consentire la piena tracciabilità delle operazioni e a veicolare la partita IVA del beneficiario. Sarebbe auspicabile l'estensione anche alle aziende estere di autotrasporto e cabotaggio di norme analoghe per ottenere la tracciabilità dell'attività, la trasparenza delle operazioni e indicatori di profitto connessi ai ricavi realizzati;
    la legge delega fiscale (legge n. 23 del 2014, articolo 9, comma 1, lettera i)) prevede l'introduzione, in linea con le raccomandazioni degli organismi internazionali e con le eventuali decisioni in sede europea, tenendo anche conto delle esperienze internazionali, di sistemi di tassazione delle attività transnazionali, basati su adeguati meccanismi di stima delle quote di attività imputabili alla competenza fiscale nazionale;
    risultano in aumento, a detta delle categorie e dei sindacati di riferimento del settore, pratiche sempre più diffuse di palesi superamenti dell'orario settimanale di lavoro, di turni irregolari di cabotaggio internazionale, di uso illegale di cabotaggio e distacco transnazionale di autisti;
    in considerazione delle gravi ed evidenti distorsioni di mercato, provocate dalle pratiche menzionate, appare evidente l'esigenza di promuovere le condizioni affinché la competitività e la sicurezza nel settore dell'autotrasporto e del cabotaggio siano garantite dal rispetto delle regole, così come previsto dal Regolamento 1072/2009 che fissa norme comuni per l'accesso al mercato internazionale del trasporto di merci su strada,

impegna il Governo:

   ad assumere iniziative per estendere le norme in tema di determinazione del reddito d'impresa e di tracciabilità dei pagamenti contenute nella legge 27 dicembre 2013, n. 147, articolo 1, commi 177 e 178, anche alle aziende di autotrasporto e cabotaggio;
   a valutare l'opportunità di individuare, in via presuntiva, gli elementi che indichino la nascita di una stabile organizzazione in Italia in relazione all'attività di trasporto merci esercitata da parte di imprese estere che operano continuamente in Italia entro un determinato periodo di tempo;
   a valutare l'opportunità di prevedere l'indeducibilità da parte del committente, delle fatture emesse dai vettori qualora quest'ultimi non rispettino le condizioni normative di cui al Regolamento 1072/2009.
(7-00424) «Lodolini».

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC :

impresa di trasporto

trasporto stradale

sicurezza del lavoro