Legislatura: 17Seduta di annuncio: 161 del 28/01/2014
Primo firmatario: MIOTTO ANNA MARGHERITA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 28/01/2014
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 ARGENTIN ILEANA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 AMATO MARIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 CAPONE SALVATORE PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 D'INCECCO VITTORIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 GRASSI GERO PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 MURER DELIA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 BIONDELLI FRANCA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014 BRAGANTINI PAOLA PARTITO DEMOCRATICO 28/01/2014
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 18/03/2014 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO GOVERNO 18/03/2014 DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) INTERVENTO PARLAMENTARE 18/03/2014 BINETTI PAOLA PER L'ITALIA CECCONI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE NICCHI MARISA SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE PARERE GOVERNO 18/03/2014 DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) ILLUSTRAZIONE 20/03/2014 MIOTTO ANNA MARGHERITA PARTITO DEMOCRATICO INTERVENTO PARLAMENTARE 20/03/2014 GRILLO GIULIA MOVIMENTO 5 STELLE VARGIU PIERPAOLO SCELTA CIVICA PER L'ITALIA DICHIARAZIONE GOVERNO 20/03/2014 DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE) PARERE GOVERNO 20/03/2014 DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
DISCUSSIONE CONGIUNTA IL 18/03/2014
DISCUSSIONE IL 18/03/2014
IN PARTE ACCOLTO E IN PARTE NON ACCOLTO IL 18/03/2014
PARERE GOVERNO IL 18/03/2014
RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 18/03/2014
ATTO MODIFICATO IN CORSO DI SEDUTA IL 20/03/2014
DISCUSSIONE IL 20/03/2014
ACCOLTO IL 20/03/2014
PARERE GOVERNO IL 20/03/2014
APPROVATO (RISOLUZIONE CONCLUSIVA) IL 20/03/2014
CONCLUSO IL 20/03/2014
La XII Commissione,
premesso che:
il comparto dei dispositivi medici rappresenta un segmento importante nella garanzia del diritto alla salute dei cittadini in quanto rientra nei LEA – livelli essenziali di assistenza;
la norma che classifica i dispositivi medici, indica la tariffa, i possibili beneficiari e relative modalità di erogazione risale ad oltre 14 anni fa, è il decreto 27 agosto 1999 n. 332 «regolamento recante norme per le prestazioni di assistenza protesica erogabili nell'ambito del Servizio sanitario nazionale: modalità di erogazione e tariffe»;
inizialmente il decreto prevedeva, all'articolo 11, un ambito di validità triennale ma la previsione è stata disattesa ed il nomenclatore nonostante ripetute sollecitazioni rimane quello predisposto in un tempo precedente al decreto 332/99 e quindi largamente obsoleto, spesso inutilizzabile da parte dei pazienti costretti spesso a ricorrere a proprie spese per l'acquisto di dispositivi aggiornati, per non parlare di tariffe largamente superate, con ricadute negative sui bilanci delle aziende sanitarie;
non sono mancate proposte di aggiornamento al decreto del 1999, avanzate dai vari Ministri della salute che si sono avvicendati, ma puntualmente è sopraggiunto il parere negativo della Ragioneria generale dello Stato che ha evidenziato la carenza di copertura finanziaria per poter «bollinare» il provvedimento, perpetuando una situazione non più accettabile;
l'inerzia del Governo è stata in parte sussidiata da sporadiche iniziative regionali che però riguardano interventi specifici legati ad alcune patologie, accentuando la disomogeneità nell'accesso ai livelli essenziali di assistenza per ragioni territoriali o per patologie, entrambi elementi che contribuiscono ad affievolire l'accesso al diritto alla tutela della salute;
è necessario ed urgente interrompere una attesa non più sostenibile che colpisce i cittadini, altera le condizioni del mercato, costituisce aggravio non giustificato ai bilanci delle aziende sanitarie, aprendo la strada, inoltre, alle pronunce dei TAR chiamati a sostituirsi alle doverose scelte del Governo, bypassando così anche i vincoli della Ragioneria generale dello Stato;
i recenti provvedimenti riguardanti la revisione della spesa hanno determinato un tetto alla spesa dei dispositivi medici senza accompagnare il provvedimento con la revisione del nomenclatore lasciando intendere che le tariffe non erano congrue ed i contratti di aggiudicazione troppo onerosi;
la CUD (commissione unica sui dispositivi medici) istituita con legge 289/2002 risulta scaduta il 21 luglio 2012 e non ancora rinnovata come risulta dal sito del Ministero della salute;
le norme che hanno introdotto l'attività di monitoraggio sugli acquisti dei dispositivi medici deve uscire dalla fase sperimentale per entrare a regime e quindi realizzare quanto previsto dall'articolo 57, comma 5, della legge 289 del 2002 che recita: «Le aziende sanitarie devono esporre on line via Internet i costi unitari dei dispositivi medici acquistati semestralmente, specificando aziende produttrici e modelli. Tali informazioni devono essere disponibili entro il 31 marzo 2003 e devono essere aggiornate almeno ogni sei mesi»,
impegna il Governo:
a procedere, nel più breve tempo possibile al rinnovo della Commissione unica sui dispositivi medici;
a dare continuità all'attività di monitoraggio prevista dal decreto ministeriale 11/6 del 2010 nonché attuazione a quanto previsto dalla legge 289 del 2002, articolo 57, comma 5;
ad adottare con urgenza e comunque non oltre il 31 marzo 2014, il decreto di aggiornamento del nomenclatore dei dispositivi medici, al fine di corrispondere alla legittima aspettativa dei pazienti che hanno il diritto di poter disporre di ausili e dispositivi provenienti dal più attuale stato di avanzamento del progresso tecnologico nel settore della produzione degli stessi.
(7-00233) «Miotto, Lenzi, Argentin, Amato, Capone, D'Incecco, Grassi, Iori, Murer, Biondelli, Paola Bragantini».
SIGLA O DENOMINAZIONE:L 2002 0289
EUROVOC :attrezzature medico-chirurgiche
applicazione della legge