ATTO CAMERA

RISOLUZIONE IN COMMISSIONE 7/00207

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 139 del 17/12/2013
Firmatari
Primo firmatario: FIORIO MASSIMO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 17/12/2013


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Stato iter:
IN CORSO
Partecipanti allo svolgimento/discussione
INTERVENTO PARLAMENTARE 24/09/2014
SANI LUCA PARTITO DEMOCRATICO
FIORIO MASSIMO PARTITO DEMOCRATICO
GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
ROMANINI GIUSEPPE PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 24/09/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 24/09/2014

RINVIO AD ALTRA SEDUTA IL 08/10/2014

Atto Camera

Risoluzione in commissione 7-00207
presentato da
FIORIO Massimo
testo di
Martedì 17 dicembre 2013, seduta n. 139

   La XIII Commissione,
   premesso che:
    sussiste l'esigenza di razionalizzare e semplificare il sistema dei controlli nel comparto agroalimentare in modo da rendere più efficace l'effettuazione dei controlli ispettivi, l'utilizzo delle risorse facenti capo ai diversi organismi impegnati per il contenimento della spesa pubblica, la riduzione delle possibili sovrapposizioni nello svolgimento delle azioni ispettive, la scelta dei target ottimali aziendali che presentano profili di rischio elevati;
    emerge la necessità di valorizzare le produzioni agroalimentari nazionali promuovendo il made in Italy di eccellenza, in grado di competere sui mercati internazionali più efficacemente attraverso elevati standard dei controlli di qualità e di sanità dei prodotti, così da esaltare i valori culturali e della tradizione manifatturiera italiana, valorizzando i territori attraverso l'utilizzazione della materia prima agroalimentare nazionale;
    il Corpo forestale dello Stato e l'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari, svolgono, ormai da diversi anni, ognuno in base alle rispettive competenze, azioni di controllo nel comparto agroalimentare di estrema efficacia;
    il Corpo forestale dello Stato quale forza di polizia specializzata ha sviluppato in questi anni un'intensa attività investigativa nel settore agroalimentare e l'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi agroalimentari ha effettuato una continua attività di controllo attraverso anche l'utilizzazione dei propri laboratori di analisi chimico-fisiche;
    i due organismi sono entrambi incardinati nel Ministero delle politiche agricole alimentari e forestali; il loro personale, seppur con differenziazioni, riveste qualifiche di polizia giudiziaria e le normative succedutesi nel corso degli ultimi anni hanno attribuito ad entrambi la competenza di tutela di tutte le filiere del settore agroalimentare (viti-vinicolo, lattiero-caserio, oleario) con particolare riferimento al rispetto della normativa nazionale e internazionale di settore, alla tutela dei prodotti DOP, IGP e STG, (norma ex officio), ai controlli nel settore dei prodotti dell'agricoltura biologica, alla prevenzione del rischio di encefalopatia spongiforme bovina (BSE), ai prodotti ed alle piante geneticamente modificati (OGM);
    l'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari a fronte di un organico complessivo di circa 900 unità è strutturato in un dipartimento centrale a cui afferiscono due uffici di livello dirigenziale generale e otto unità dirigenziali di livello non generale e, a livello territoriale, di 12 uffici e 4 laboratori di livello dirigenziale non generale;
    il Corpo forestale dello Stato ha un organico complessivo di oltre 9.000 unità ed è strutturato in un ispettorato generale a cui afferiscono 6 servizi centrali (retti da dirigenti superiori) e 24 uffici dirigenziali, mentre a livello territoriale operano 15 comandi provinciali (retti da dirigenti superiori) e 83 comandi provinciali di livello dirigenziale e sul territorio operano ulteriori articolazioni per lo svolgimento di funzioni particolari attribuite dal quadro normativo vigente (20 coordinamenti territoriali per l'ambiente per la sorveglianza nei parchi nazionali, 28 uffici territoriali per la biodiversità in funzione delle attività di tutela e salvaguardia delle riserve naturali dello Stato e del patrimonio genetico animale e vegetale, 28 Servizi CITES territoriali (SCT), sul territorio e 23 nuclei operativi CITES (NOC) presso le dogane, per il controllo della commercializzazione delle specie protette dalla Convenzione di Washington, e oltre 1.000 comandi stazione forestali diffusi in modo capillare in particolare nelle aree rurali e montane;
    la realizzazione di un'unica struttura che possieda le peculiarità del Corpo forestale dello Stato (specializzazione tecnica e operativa per l'ampia gamma di tipologie di assunzioni effettuate, capacità investigativa e di intervento tipica di una Forza di polizia, territorialità per la presenza di uffici su tutto il territorio nazionale in particolare nelle aree rurali e montane, supporto operativo di notevole capacità, mezzi e personale in quantità superiore, scuole, centro aeromobili, servizio nautico, reparti a cavallo e cinofilo, presenza negli organismi di cooperazione internazionale, presenza negli spazi doganali) e dell'ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (specializzazione tecnica derivante dalla tipologia delle assunzioni e mantenuta grazie alla formazione continua del personale, attività di certificazione delle strutture delegate ai controlli, autorità competente ad emettere ordinanze di ingiunzione, qualificazione dei laboratori, unici in Italia ad essere riconosciuti ufficialmente per i controlli di qualità sugli alimenti e mezzi tecnici, punto di riferimento per tutti gli operatori per attività di informazione sulla normativa vigente), consentirebbe di ottenere un organismo di eccellenza nazionale di elevata specializzazione, professionalità, operatività e incisività che potrebbe operare con efficacia per la tutela e la valorizzazione del sistema nazionale alimento-territorio-ambiente e potrebbe altresì corrispondere in modo adeguato alle esigenze di cooperazione internazionale in ambito Unione europea per le necessità della recente norma dell’ex officio per la tutela dei prodotti DOP, IGP e STG e in ambito Interpol-Europol;
    la realizzazione di un'unica struttura consentirebbe di ottenere indubbi benefici per tutto il settore e in particolare quelli di razionalizzare e snellire i controlli nei confronti delle aziende sottoposte a verifica attraverso la realizzazione di un'unica banca dati dei controlli, creare una maggiore incisività e professionalità nell'azione data dall'integrazione di caratteristiche complementari (tecniche e di polizia), razionalizzare la spesa pubblica tramite una revisione dell'utilizzo delle strutture nei medesimi ambiti territoriali, ottimizzare l'impiego di personale nei controlli tecnico-specialistici, aumentare l'efficienza e l'efficacia dell'azione pubblica mediante una riorganizzazione attenta e rispettosa delle necessità e delle esperienze del settore, attuare il principio di terzietà in campo amministrativo separando la funzione dell'accertamento delle irregolarità da quella riguardante l'emissione delle relative ordinanze di ingiunzione, aumentare l'efficacia dell'azione investigativa e di cooperazione internazionale nel settore;
    il possibile accorpamento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari al Corpo forestale dello Stato, consentirebbe di sviluppare quelle sinergie operative capaci di conseguire risultati particolarmente efficaci, ottenendo nel contempo l'auspicabile ottimizzazione delle risorse umane e strumentali impiegate nel settore dalle due amministrazioni con un conseguente contenimento della spesa pubblica;
    la costituzione di un unico organismo di eccellenza di controllo e di indagine per la tutela e valorizzazione del sistema alimento-territorio-ambiente consentirebbe anche di corrispondere in modo ottimale alle nuove esigenze di cooperazione internazionale con l'Unione europea e con l'Interpol e Europol per contrastare i fenomeni di contraffazione non solo nei luoghi dove vengono prodotti gli alimenti illegali ma anche in quelli, lontani dai primi, dove avviene il più delle volte la commercializzazione illegale dei prodotti,

impegna il Governo

ad intraprendere un percorso di semplificazione e razionalizzazione del sistema dei controlli agroalimentari, al fine di migliorare l'efficacia degli interventi sulle aziende, di valorizzare la produzione agroalimentare e di promuovere il made in Italy, ottimizzando l'impiego del personale e delle strutture, nell'ottica del contenimento della spesa pubblica, attraverso l'accorpamento all'ispettorato generale del Corpo forestale dello Stato di cui al decreto del Presidente della Repubblica 1o agosto 2003, n. 264 del dipartimento dell'Ispettorato centrale della tutela della qualità e repressione frodi dei prodotti agroalimentari (ICQRF), di cui al decreto del Presidente della Repubblica 14 febbraio 2012, n. 41 (ex ispettorato centrale repressione frodi) di cui all'articolo 10 del decreto-legge 18 giugno 1986, n. 282, convertito con modificazioni dalla legge 7 agosto 1986, n. 462 e successive modificazioni.
(7-00207) «Fiorio».

Classificazione EUROVOC:
SIGLA O DENOMINAZIONE:

CORPO FORESTALE DELLO STATO ( CFS ), L 1986 0462

EUROVOC :

denominazione di origine

guardia forestale

prodotto agricolo

ispezione degli alimenti

politica forestale

commercializzazione

convenzione internazionale