ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12952

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 901 del 20/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALLINELLA FILIPPO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 19/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
L'ABBATE GIUSEPPE MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017
GAGNARLI CHIARA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017
BERNINI MASSIMILIANO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017
LUPO LOREDANA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017
BENEDETTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017
PARENTELA PAOLO MOVIMENTO 5 STELLE 19/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/12/2017
Stato iter:
20/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/12/2017
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/12/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 20/12/2017
Resoconto GALLINELLA FILIPPO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/12/2017

SVOLTO IL 20/12/2017

CONCLUSO IL 20/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12952
presentato da
GALLINELLA Filippo
testo di
Mercoledì 20 dicembre 2017, seduta n. 901

   GALLINELLA, L'ABBATE, GAGNARLI, MASSIMILIANO BERNINI, LUPO, BENEDETTI e PARENTELA. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   l'articolo 40 del regolamento (UE) 978/2012 prevede che entro la data del 21 novembre 2017 la Commissione europea deve presentare al Parlamento europeo e al Consiglio una relazione sull'applicazione del regime «EBA», eventualmente corredata da una proposta legislativa;

   la società di consulenza incaricata della redazione del rapporto sul quale dovrebbe basarsi la relazione su citata, Development Solution, secondo quanto si apprende dall'Ente nazionale risi, ha consegnato il documento solo nei giorni scorsi alla Commissione che dovrà ora lavorarlo per predisporre la relazione finale da inviare a Parlamento e Consiglio, con evidente slittamento della deadline del 21 novembre 2017;

   nel rapporto della Development Solution dal titolo «Mid-Term Evaluation of the Eu's Generalised Scheme of Preferences (GSP) final interim report» pubblicato sul sito della Commissione, si legge che quanto indicato nell'indagine non rappresenta la posizione ufficiale della Commissione europea, ma certamente il suo contenuto non potrà essere disatteso dalle direzioni competenti;

   dal rapporto emerge in particolare, nella sezione dedicata all'analisi dell'impatto delle preferenze generalizzate sui diritti umani e sociali, che le esportazioni della Cambogia verso l'Unione europea sono aumentate in modo significativo dal 2009 per effetto del regime «EBA» e che l'Unione è la destinazione principale dell’export cambogiano (37 per cento del totale esportato). Inoltre, si legge che diverse industrie traggono vantaggio dalla preferenza commerciale, comprese le industrie che utilizzano la terra in modo intensivo, come quelle dello zucchero e del riso;

   a seguito della maggiore produzione di zucchero e riso si è verificata quindi una grave violazione dei diritti umani sotto forma di spostamento in massa della forza lavoro e di sottrazione delle terre che sono state poi concesse all'industria. In questo contesto, l'Onu e la società civile hanno rilasciato dichiarazioni chiare sull'impatto negativo di queste concessioni sulla terra in Cambogia;

   nel rapporto si legge ancora che in risposta alle violazioni dei diritti Umani segnalate in Cambogia la Commissione non ha attivato l'articolo 19 (disposizione di temporanea revoca dei regimi), mentre l'Unione ha intensificato la cooperazione allo sviluppo del Paese, con particolare attenzione alla riforma del settore fondiario;

   tale situazione determina un evidente svantaggio competitivo per il settore della risicoltura europeo e italiano in particolare –:

   se, in base a quanto esposto in premessa, non ritenga opportuno intervenire con urgenza presso la Commissione europea affinché non sia più procrastinata l'applicazione di misure di tutela per la risicoltura comunitaria, che subisce un nocumento dalla scarsa protezione dei diritti dei lavoratori dei Paesi beneficiari del regime «EBA».
(5-12952)
(Presentata il 19 dicembre 2017)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 dicembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-12952
Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

diritti umani

preferenze generalizzate

beneficiario dell'aiuto