Legislatura: 17Seduta di annuncio: 899 del 12/12/2017
Primo firmatario: TONINELLI DANILO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 12/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 12/12/2017 MANTERO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 12/12/2017 VALENTE SIMONE MOVIMENTO 5 STELLE 12/12/2017 BATTELLI SERGIO MOVIMENTO 5 STELLE 12/12/2017 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 12/12/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'INTERNO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'INTERNO delegato in data 12/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 13/12/2017 Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE RISPOSTA GOVERNO 13/12/2017 Resoconto BOCCI GIANPIERO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INTERNO) REPLICA 13/12/2017 Resoconto ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE
DISCUSSIONE IL 13/12/2017
SVOLTO IL 13/12/2017
CONCLUSO IL 13/12/2017
TONINELLI, ZOLEZZI, MANTERO, SIMONE VALENTE, BATTELLI e BARONI. — Al Ministro dell'interno. — Per sapere – premesso che:
proliferano centri scommesse privi di autorizzazione di polizia e si segnala in questa sede quello in capo alla società L2 srl a Sestri Levante (Genova), a meno di 300 metri da due punti sensibili, in contrasto con la legge regionale n. 17 del 2012; altro punto scommesse non autorizzato è localizzato in via Nazionale; l'amministrazione sestrese appare inerte: le ordinanze del TAR del novembre 2014 e luglio 2015 di ripristino dell'uso dei locali non hanno avuto seguito. Il 9 marzo 2017 la dirigente area V del comune in una nota in risposta a un accesso agli atti avrebbe scritto, a quanto risulta agli interroganti, che era in corso un procedimento di chiusura dell'esercizio in questione e che per detto procedimento non era stato ancora emanato provvedimento definitivo. Il 22 aprile 2017 veniva redatto provvedimento di chiusura del centro, notificato solo il 14 giugno. Ad oggi, il centro risulta agli interroganti ancora operante;
nell'operazione «Jackpot» del 2016 il Gip del tribunale di Genova, su richiesta della direzione investigativa antimafia, ha emesso decreto di sequestro per 9 centri dove si praticava gioco d'azzardo; l'inchiesta «Conti di Lavagna» ha certificato la presenza di un locale di ’ndrangheta, nel comune di Lavagna e ha portato allo scioglimento del comune nel marzo 2017 per infiltrazioni criminali;
l'operazione «Conti del Tigullio» ha dimostrato che «dopo l'arresto dei boss i familiari riuscivano a guadagnare ancora ingenti proventi e aprivano 9 nuovi conti correnti in cui risultano depositati 135 mila euro»; l'operazione ha condotto al sequestro di beni mobili, immobili e di una sala di videolottery e, a Sestri Levante, al sequestro di appartamenti e di un ristorante, per un valore totale di oltre 3,5 milioni di euro, a disposizione dei boss Rodà, Paltrinieri e Casile, referenti della ’ndrangheta calabrese nel Tigullio;
da una visura camerale risulta che i titolari della società L2 stiano acquisendo le quote sequestrate alle società interessate dall'operazione «Jackpot», fra cui «La Stazione srl», sequestro disposto a seguito d'intervento della direzione investigativa antimafia;
da recenti articoli di stampa è emerso che una dipendente del settore ambiente del comune di Sestri Levante abbia assunto incarichi esterni, senza la dovuta autorizzazione, relativa alla ristrutturazione di una palazzina nel comune di Lavagna, posta sotto sequestro nell'ambito dell'inchiesta su infiltrazioni mafiose a Lavagna –:
se il Governo intenda promuovere l'invio di una commissione d'accesso nel comune di Sestri Levante ed assumere le iniziative di competenza per perfezionare la normativa concernente l'attività dei centri di trasmissione dati per impedire infiltrazioni della criminalità organizzata in tale settore.
(5-12918)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):sequestro di beni
mafia
gioco d'azzardo