ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12886

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 898 del 06/12/2017
Firmatari
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 06/12/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
SIMONI ELISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
PIRAS MICHELE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
NICCHI MARISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
QUARANTA STEFANO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
ZARATTI FILIBERTO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
MELILLA GIANNI ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
SANNICANDRO ARCANGELO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
ALBINI TEA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
MURER DELIA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
BOSSA LUISA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
GALLI CARLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017
ZOGGIA DAVIDE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 06/12/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 06/12/2017
Stato iter:
12/12/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 12/12/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 12/12/2017
Resoconto SCOTTO ARTURO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 06/12/2017

DISCUSSIONE IL 12/12/2017

SVOLTO IL 12/12/2017

CONCLUSO IL 12/12/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12886
presentato da
RICCIATTI Lara
testo di
Mercoledì 6 dicembre 2017, seduta n. 898

   RICCIATTI, SCOTTO, EPIFANI, FERRARA, SIMONI, MARTELLI, GIORGIO PICCOLO, ZAPPULLA, PIRAS, NICCHI, QUARANTA, ZARATTI, FRANCO BORDO, MELILLA, SANNICANDRO, ALBINI, MURER, BOSSA, LAFORGIA, CARLO GALLI e ZOGGIA. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   da un rapporto a cura della Fiom e delle Fondazioni «Claudio Sabattini», e «Giuseppe Di Vittorio», dal titolo «Mobilità auto – il futuro è adesso», si legge che il gruppo Fca anche se ha raggiunto una riduzione del debito industriale con un aumento degli utili e una valorizzazione delle azioni sul piano produttivo non ha una posizione di leadership e nella geografia dei mercati non appare un soggetto in crescita;

   sempre come rileva lo studio, la Fca, ha una capacità produttiva installata in Italia di almeno un milione e quattrocentomila veicoli, ma lo scorso anno ne sono stati prodotti meno di un milione, compresi i veicoli leggeri;

   la scelta dello spostamento verso l'alto della gamma in Italia ha accresciuto i problemi di volume e di occupazione e l'assenza di un piano di innovazione che aumenti i modelli ha determinato il rischio concreto per i principali stabilimenti di assemblaggio di un definitivo esaurimento degli ammortizzatori sociali, a partire da Mirafiori e Pomigliano-Nola;

   inoltre, come si apprende da fonti di stampa, la nuova versione del modello Panda, oggi prodotta nello stabilimento di Pomigliano sarà realizzata in Polonia, determinando inevitabilmente una perdita industriale, produttiva ed occupazionale non solo degli operai, ma anche di tecnici ed ingegneri, lasciando oltretutto aperto l'interrogativo sul processo di riorganizzazione e sul ruolo della ricerca e dello sviluppo aziendale, sia sul processo produttivo sia sulla parte della componentistica –:

   quali iniziative si intendano intraprendere, per quanto di competenza, al fine di garantire l'integrità della capacità produttiva, occupazionale e di ricerca e sviluppo di Fca in Italia, con particolare riferimento al profilo industriale dello stabilimento di Pomigliano.
(5-12886)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Martedì 12 dicembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12886

  Rispondo al quesito posto nell'atto in discussione, relativo alle iniziative da intraprendere per garantire la capacità produttiva, occupazionale e di ricerca e sviluppo di FCA in Italia, con particolare riferimento al futuro industriale dello stabilimento di Pomigliano d'Arco.
  Premetto che l'industria automotive rappresenta uno dei settori cruciali per l'economia europea. In Italia, la filiera automobilistica costituisce uno dei principali assi portanti dell'intero comparto manifatturiero.
  Tale settore è stato chiamato ad affrontare, a livello globale, una profonda trasformazione che ha portato i costruttori di automobili ad identificare come priorità alcune aree di intervento basate su programmi di ricerca e innovazione indirizzati verso sistemi a basso impatto ambientale ed elevata efficienza, al fine di sviluppare e produrre veicoli in grado di competere nel mercato mondiale.
  A livello nazionale, in coerenza con il Programma quadro europeo per la ricerca e l'innovazione 2014-2020, si è definita una strategia di innovazione che individua determinate aree tematiche prioritarie che riflettono un elevato potenziale imprenditoriale in termini di competitività, offrendo opportunità emergenti e futuri sviluppi di mercato.
  Nello specifico di quanto richiesto dagli Interroganti, evidenzio che lo scorso 26 maggio il Ministero dello Sviluppo Economico, le Regioni Piemonte, Campania e Abruzzo e la Provincia Autonoma di Trento hanno siglato un protocollo d'intesa con FCA e il Centro Ricerche Fiat, a fronte di un piano di attività di ricerca e sviluppo incentrato sul Veicolo per la mobilità del futuro e la Fabbrica Intelligente, che include anche gli aspetti legati al fine vita nell'ottica di «circular economy».
  Sono quattro le linee di progetto indipendenti che verranno sviluppate nei siti piemontesi di Orbassano e Torino, di Pomigliano d'Arco (Napoli) e di Trento: la prima è finalizzata allo sviluppo di tecnologie mirate al miglioramento dell'efficienza dei motori, la seconda è relativa alle nuove tecnologie per lo sviluppo delle architetture ibride, la terza è rivolta alle tecnologie di comunicazione per il veicolo connesso geolocalizzato e la quarta fa riferimento ad un processo di sviluppo prodotto e tecnologico totalmente digitalizzato.
  Questi progetti confermano la scelta strategica di voler rafforzare la presenza FCA in Italia e di investire nei Centri di Eccellenza nella R&S, con ricadute positive per le Regioni ed il Sistema Paese, sia rispetto ai centri tecnici coinvolti direttamente nelle attività di Ricerca e Sviluppo, sia su tutti gli stabilimenti italiani, che dovranno industrializzare e produrre i nuovi modelli ed i sistemi di propulsione loro associati in base alle normative 2020.
  In tale Protocollo d'intesa è stato previsto un investimento complessivo in R&S pari a oltre 150 milioni di euro seguito da un accordo di programma, stipulato tra Ministero e Regioni interessate, per rendere disponibili le risorse necessarie al cofinanziamento delle iniziative.
  Al riguardo, il Ministero dello sviluppo economico in data 3 novembre scorso ha trasmesso alla Regione Campania e agli altri firmatari del Protocollo lo schema definitivo del sopra citato accordo di programma che dispone il cofinanziamento per la realizzazione del programma di investimenti promosso dalle società FCA Italy e CRF, in particolare l'attuazione degli interventi da realizzare nel sito di Pomigliano d'Arco.
  A seguito di ciò, il Consiglio regionale della Campania con delibera n. 685 del 18 novembre scorso ha stabilito lo stanziamento delle risorse di propria competenza per la copertura del fabbisogno finanziario previsto dal medesimo Accordo.
  Concludo ribadendo che il Ministero dello sviluppo economico, anche tramite il Comitato tecnico istituito in seno al Protocollo d'intesa, continuerà a monitorare e a coordinare tutte le azioni necessarie per il raggiungimento degli obiettivi previsti e a verificarne lo stato di attuazione, al fine, comunque, di salvaguardare il futuro industriale dei territori e la realtà occupazionale.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

restrizione quantitativa

ricerca e sviluppo

alleggerimento del debito