Legislatura: 17Seduta di annuncio: 893 del 29/11/2017
Primo firmatario: PAGLIA GIOVANNI
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 29/11/2017
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 29/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 30/11/2017 Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017 Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE) REPLICA 30/11/2017 Resoconto PAGLIA GIOVANNI SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
DISCUSSIONE IL 30/11/2017
SVOLTO IL 30/11/2017
CONCLUSO IL 30/11/2017
PAGLIA. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:
grazie al lavoro d'inchiesta svolto dal The International Consortium of Investigative Journalists (ICJI) si è venuti a conoscenza di elenchi di nominativi di persone fisiche e giuridiche, cosiddetti Paradise Paper, riconducibili ad importanti politici, sportivi, personaggi dello spettacolo, imprenditori, manager, che hanno fatto investimenti milionari in società offshore grazie all'attività di mediazione dello studio Appleby;
la trasmissione «Report» ed il settimanale L'Espresso hanno già provveduto ad una parziale diffusione dei nomi di italiani coinvolti nell'inchiesta da cui è emersa una significativa presenza di connazionali;
la detenzione di capitali all'estero, pur se non costituisce automaticamente presunzione di colpa, deve sicuramente quanto meno rappresentare lo stimolo per l'accertamento della fedeltà fiscale del soggetto interessato –:
se abbia già provveduto ad acquisire i nominativi di tutti gli italiani coinvolti e ricompresi negli elenchi di cosiddetti Paradise Paper e se abbia accertato quanti di questi avessero correttamente denunciato la proprietà di capitali all'estero, chi degli stessi avesse già aderito alle recenti voluntary disclosure ed ai passati «scudi fiscali» e quali iniziative intenda mettere in campo sotto il profilo dell'accertamento tributario.
(5-12839)
Con il documento in esame l'Onorevole interrogante fa riferimento all'inchiesta svolta dal « The International Consortium of Investigative Journalist» (ICJI) da cui sono emersi elenchi di nominativi di persone fisiche e giuridiche (cosiddetto Paradise Paper) riconducibili a personaggi politici, imprenditori, manager, sportivi e personaggi dello spettacolo che hanno effettuato investimenti milionari mediante la creazione di una serie di società di comodo costituite all'estero attraverso l'intervento di consulenti e intermediari localizzati in Paesi offshore, tra cui, principalmente, lo studio Appleby.
In particolare l'Onorevole interrogante chiede se il Ministero dell'economia e delle finanze «abbia già provveduto ad acquisire i nominativi di tutti gli italiani coinvolti e ricompresi negli elenchi cosiddetti Paradise Papers ed accertato quanti di questi avessero correttamente denunciato la proprietà di capitali all'estero, chi degli stessi avesse già aderito alle recenti voluntary disclosure e ai passati scudi fiscali e quali interventi intenda mettere in campo sotto il profilo dell'accertamento tributario».
Al riguardo, l'Agenzia delle entrate fa presente che come di consueto sta lavorando con vari canali, per utilizzare al meglio le informazioni.
Deve rilevarsi che è attualmente in corso l'analisi dei nominativi dei soggetti italiani coinvolti nell'inchiesta pubblicati sul sito dei giornalisti dello « International Consortium of Investigative Journalists» (ICIJ), così come di quelli pubblicati sul settimanale « L'Espresso» nonché di quelli citati dalla trasmissione televisiva « Report».
L'Agenzia sottolinea che il primo obiettivo sarà la verifica della presentazione, da parte dei soggetti italiani, delle istanze di adesione alle procedure di voluntary disclosure (di cui, rispettivamente, alla legge del 15 dicembre 2014 n. 186 e all'articolo 7 del decreto-legge n. 193 del 22 ottobre 2016).
In linea più generale, come ordinariamente accade per le segnalazioni qualificate prima facie da un fumus di fondatezza, l'Agenzia evidenzia che i dati ritraibili dall'inchiesta saranno esaminati al fine di verificare eventuali risvolti in merito alla reale capacità contributiva dei soggetti interessati ed al corretto adempimento da parte degli stessi degli obblighi fiscali.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):investimento
persona fisica
imprenditore