ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12827

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 893 del 29/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PICCOLI NARDELLI FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 29/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
BONACCORSI LORENZA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
MALPEZZI SIMONA FLAVIA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
CRIMI' FILIPPO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017
VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 29/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 29/11/2017
Stato iter:
30/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 30/11/2017
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 30/11/2017
Resoconto CESARO ANTIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (BENI, ATTIVITA' CULTURALI E TURISMO)
 
REPLICA 30/11/2017
Resoconto ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 30/11/2017

SVOLTO IL 30/11/2017

CONCLUSO IL 30/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12827
presentato da
PICCOLI NARDELLI Flavia
testo di
Mercoledì 29 novembre 2017, seduta n. 893

   PICCOLI NARDELLI, COSCIA, ASCANI, BONACCORSI, NARDUOLO, RAMPI, MANZI, GHIZZONI, MALPEZZI, MALISANI, COCCIA, BLAZINA, IORI, CAROCCI, CRIMÌ, DALLAI, D'OTTAVIO, PES, ROCCHI, SGAMBATO e VENTRICELLI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   affermare il valore dei libri e della lettura significa garantire al Paese una crescita non solo culturale, ma anche economica e occupazionale;

   gli ultimi dati dell'Istat confermano che il nostro Paese è ancora agli ultimi posti in Europa nella diffusione della lettura, nonostante le iniziative assunte in questi anni anche ad opera del Centro per il libro e la lettura;

   tra le iniziative promosse dal Governo si ricorda il recentissimo Patto con le reti televisive, nato dall'esigenza di richiamare l'attenzione del pubblico italiano sul libro e sulla lettura in tutto il territorio nazionale e a tutti i livelli socio-culturali;

   per il tramite del Centro per il libro e la lettura, il Ministero dei beni e delle attività culturali e del turismo ha, negli ultimi anni, favorito la pubblicizzazione di specifiche iniziative come le campagne nazionali del «Maggio dei libri» e «Libriamoci», giornate di lettura nelle scuole che ogni anno, a fine ottobre, coinvolge le scuole italiane di ogni ordine e grado, sia sul territorio nazionale che all'estero con l'obiettivo di promuovere la lettura tra gli studenti;

   inoltre, l'articolo 39, comma 9, del disegno di legge di bilancio in discussione al Senato, istituisce, a decorrere dal 2018, nello stato di previsione del Ministero, un Fondo per la promozione del libro e della lettura con dotazione annua pari a 3 milioni di euro;

   tali promozioni e interventi, avviati dal Governo, confermano la volontà politica della maggioranza espressa nella Commissione competente durante la discussione della proposta di legge n. 1504 e abb. sulla diffusione del libro e la promozione della lettura –:

   quali siano le ulteriori linee di intervento da mettere in atto al fine di sostenere la diffusione del libro e la promozione della lettura.
(5-12827)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 30 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-12827

  L'onorevole Piccoli Nardelli, unitamente ad altri onorevoli colleghi chiede notizie in merito alle linee di intervento che il Ministero ha in programma per sostenere la diffusione del libro e la promozione della lettura.
  Purtroppo devo concordare sul fatto che in Italia esiste una «emergenza lettura», aspetto principale di una più generale situazione di emergenza che tocca i temi degli scarsi livelli di partecipazione culturale, dei ritardi e soprattutto dei divari nei livelli di istruzione, fattori questi che non ci consentono di affrontare, se non in tempi ragionevoli e con modalità razionali, le sfide di una società knowledge based.
  Dalle ultime rilevazioni risulta che i lettori in Italia sono il 40,5 per cento della popolazione rispetto a percentuali che vanno dal 60 per cento al 90 per cento nella maggior parte dei paesi europei. Il fenomeno della non lettura o della lettura debole nella popolazione adulta, particolarmente accentuato al Sud e nelle aree socialmente più deboli (periferie e piccoli comuni), va analizzato anche alla luce di altri dati. In particolare, desta preoccupazione un forte tasso di analfabetismo funzionale, che affligge circa il 70 per cento degli italiani adulti, e che ci colloca all'ultimo posto tra i paesi OCSE per le competenze alfabetiche e al penultimo posto per le competenze matematiche.
  Si rende necessario un intervento forte, portato avanti con sistematicità e continuità, che fronteggi i differenti aspetti del problema e che mobiliti le energie di tutta la filiera del libro; un intervento indispensabile se si vuole intraprendere una nuova fase di crescita economica e civile. È necessario inoltre un raccordo tra i diversi livelli istituzionali e le diverse amministrazioni, centrali e locali, titolari di competenze nel settore, arricchito dal coinvolgimento di altri partner, come ad esempio le associazioni di categoria, il servizio pubblico radiotelevisivo, il mondo dell'associazionismo e del volontariato. In questa direzione ci stiamo muovendo.
  Il Centro per il libro e la lettura della Direzione Generale Biblioteche e Istituti Culturali ha elaborato con un gruppo di esperti un «Piano nazionale per la promozione della lettura» che definisce un'azione di sistema per affrontare le priorità operative emerse sulla base dell'analisi della specifica situazione nazionale proponendo una serie di obiettivi, attività e interventi da considerare fondamentali e cantierabili.
  Il Piano individua alcuni ambiti essenziali per la promozione della lettura e sottolinea il ruolo fondamentale di alcune infrastrutture della lettura quali le librerie e le biblioteche, soprattutto le biblioteche scolastiche.
   Le priorità su cui concentrare l'attenzione sono quelle che hanno ispirato e ispirano le linee guida dell'azione del Ministero:
   sviluppare un ecosistema favorevole alla lettura, in quanto contesto indispensabile per la crescita culturale ed economica del paese, garantendo a ogni cittadino un accesso il più ampio possibile al libro. In questo settore molto potrà fare il Patto con le televisioni integrato da specifiche azioni e interventi mirati;
   avviare, in collaborazione con le istituzioni scolastiche, una politica organica di sostegno all'educazione alla lettura rivolta alle fasce più giovani della popolazione, a cominciare dalle fasce di età 6 mesi-6 anni e 6-11 anni, per poi proseguire nei successivi percorsi di istruzione e formazione. In questa prospettiva si inquadrano il Programma 0-6 di promozione delle lettura a livello prescolare (protocollo d'intesa MiBACT-MIUR-SALUTE e conferenza Regioni) che prosegue il progetto In vitro e promuove l'importanza della lettura ad alta voce sin dai primissimi mesi di vita coinvolgendo famiglie, strutture sanitarie, biblioteche – la campagna nazionale Libriamoci e le iniziative di lettura ad alta voce nelle scuole;
   sviluppare la creazione di reti in grado di mettere in rapporto fra loro tutte le componenti sociali presenti sul territorio al fine di promuovere e diffondere l'abitudine alla lettura. Si segnala in quest'ambito la forte novità rappresentata dai Patti locali per la lettura che vengono individuati come strumento di coinvolgimento attivo dei territori e l'attenzione specifica riservata ai sistemi bibliotecari. In questa prospettiva si colloca la creazione della rete nazionale delle «città che leggono» (promozione della lettura nei territori attraverso la promozione di patti della lettura che favoriscano la rete fra biblioteche, scuole, librerie ma anche altri soggetti sociali);
   valorizzare e promuovere il valore sociale della lettura e le buone pratiche di promozione della lettura. In quest'ambito si inserisce la campagna nazionale del Maggio dei libri;
   sostenere e favorire iniziative di formazione, sia per creare specialisti in grado di promuovere il piacere della lettura tra i professionisti del settore (insegnanti, librai, bibliotecari), sia per valorizzare le pratiche formative esistenti In questa prospettiva è stato avviato il programma «educare alla lettura».

  L'azione svolta finora dal Centro per il Libro e la Lettura potrà essere potenziata e meglio strutturata in virtù delle risorse aggiuntive assegnate nell'ambito del provvedimento di bilancio per l'esercizio finanziario 2018, recante, nello stato di previsione di spesa del Ministero, la istituzione di un fondo all'uopo dedicato, pari a tre milioni di euro, che integrano le disponibilità del Centro per il Libro e la Lettura proprio al fine di dare respiro agli importanti progetti in cantiere.
  Altri provvedimenti di carattere normativo potrebbero ampliare l'orizzonte degli interventi introducendo, ad esempio, misure fiscali che consentano di incentivare attività produttive e commerciali come l'editoria e la libreria e più in generale tutte le attività dirette o indirette legate alla promozione della lettura. In questa direzione si colloca la recente normativa sulle librerie.
  Il tax credit per le librerie, introdotto da un emendamento in Commissione al Senato al Disegno di Legge di Bilancio, costituirà un aiuto fiscale per sostenere questi autentici centri di aggregazione culturale e evitarne la chiusura, soprattutto delle librerie più piccole e indipendenti.
  Ora l'auspicio per la prossima legislatura è arrivare a una legge per il libro e la lettura che, come i provvedimenti già approvati per il cinema e lo spettacolo, introduca un sistema organico di sostegno all'intera filiera dell'editoria libraria.
  Saranno, inoltre avviate iniziative per la prevenzione e contrasto dei fenomeni di esclusione sociale dalla fruizione del libro; saranno fornite indicazioni per favorire la lettura nella prima infanzia; per la promozione della lettura nei luoghi di detenzione, in particolare negli istituti penali minorili, e negli ospedali; per la promozione della parità d'accesso alla lettura per le persone affette da disabilità fisiche o sensoriali.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

televisione

istituto di istruzione

turismo