ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12713

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: PELLEGRINO SERENA
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 15/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE INFRASTRUTTURE E DEI TRASPORTI delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 16/11/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2017
Resoconto DEL BASSO DE CARO UMBERTO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (INFRASTRUTTURE E TRASPORTI)
 
REPLICA 16/11/2017
Resoconto PELLEGRINO SERENA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/11/2017

SVOLTO IL 16/11/2017

CONCLUSO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12713
presentato da
PELLEGRINO Serena
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   PELLEGRINO. — Al Ministro delle infrastrutture e dei trasporti. — Per sapere – premesso che:

   il via libera ai lavori della prima tratta del terzo megalotto della strada statale 106 «Jonica» è avvenuta con la pubblicazione in Gazzetta Ufficiale n. 178 del 1° agosto 2017, della delibera di approvazione del Cipe n. 41/2016, del progetto definitivo del primo tratto di circa 18 chilometri dall'innesto con la strada statale 534 a Roseto Capo Spulico, per un costo di 276 milioni di euro;

   il consiglio superiore dei lavori pubblici ha, inoltre, dato parere favorevole al progetto della seconda tratta, anch'essa di circa 18 chilometri, per un costo di 958 milioni di euro, che è stato oggetto di revisione da parte di Anas in accoglimento delle prescrizioni dello stesso Consiglio superiore dei lavori pubblici e dei Ministeri competenti, e che sarà sottoposto all'approvazione del Cipe;

   l'opera interessa i comuni di Cassano allo Jonio, Francavilla Marittima, Cerchiara di Calabria, Villapiana, Trebisacce, Albidona, Amendolara e Roseto Capo Spulico, in provincia di Cosenza; lungo il tracciato del 3° megalotto saranno realizzati: 6 svincoli, Sibari, Cerchiara di Calabria-Francavilla, Trebisacce sud, Albidona-Trebisacce Nord, Roseto sud e Roseto nord; 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 4,8 chilometri; 10 gallerie artificiali per 3,2 chilometri; 21 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 7 chilometri e 16 cavalcavia;

   la realizzazione di un terzo megalotto relativo alla strada statale 106 presenta molteplici aspetti negativi a partire dal mancato coinvolgimento della popolazione, di fatto all'oscuro di tale opera che ha un forte impatto ambientale per il paesaggio ad esempio del comune di Amendolara, in quanto la parte che passa da contrada Lista è prevista tutta in trincea per una larghezza di quasi 80 metri e sono previsti tre mega viadotti sui torrenti Ferro, Straface e Avena;

   da parte dei cittadini e delle associazioni locali da tempo si era proposto il raddoppio e ammodernamento dell'attuale strada statale 106 ed il contestuale potenziamento della rete ferroviaria, che avrebbe consentito il risparmio di consistenti risorse economiche e l'utilizzo delle stesse in politiche di valorizzazione del territorio a favore anche dell'aumento dei livelli occupazionali –:

   per quali motivi non sia stata presa in considerazione la proposta di raddoppio e ammodernamento dell'attuale strada statale 106 e di contestuale potenziamento delle rete ferroviaria, in luogo del terzo megalotto della strada statale 106 «Jonica» proposta che ancora oggi potrebbe portare ad una revisione del megalotto da oltre un miliardo di euro.
(5-12713)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12713

  Il megalotto 3 della SS 106 rappresenta l'anello mancante per il raggiungimento di un sistema integrato tra il corridoio adriatico, jonico e tirrenico.
  L'investimento complessivo è di 1.234 milioni di euro, di cui 276 milioni per la prima tratta e 958 milioni per la seconda.
  Per quanto riguarda le opere, sono previste 3 gallerie naturali per una lunghezza complessiva di 4,8 km; 8 gallerie artificiali per 3,5 km; 17 tra ponti e viadotti per una lunghezza complessiva di 6,2 km.
  ANAS evidenzia, inoltre, che la realizzazione dell'ammodernamento della statale Jonica non si riduce ai 38 km di tracciato stradale ma prevede anche interventi rivolti alla conservazione e alla valorizzazione delle testimonianze archeologiche dell'area di Sibari, oltre ad opere connesse e interventi compensativi ambientali, sociali e territoriali nei comuni attraversati.
  Circa il coinvolgimento della popolazione, oltre ad alcune presentazioni dell'intervento sul territorio, vi sono state quattro pubblicazioni ad evidenza pubblica, sia locale che nazionale, per lo svolgimento delle procedure connesse all'intervento:
   il 10 febbraio 2014 è stato dato avviso al pubblico dell'avvio della procedura di VIA e del procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e per la dichiarazione di pubblica utilità;
   il 21 maggio 2014 è stato ripubblicato il progetto definitivo integrato sulla base delle richieste effettuate dalla Commissione Tecnica VIA/VAS;
   il 9 agosto 2014 è stato ripubblicato il progetto definitivo ulteriormente integrato con la documentazione a riscontro delle richieste delle autorità ambientali e delle amministrazioni locali;
  l'8 agosto 2017 è stato pubblicato il procedimento per l'apposizione del vincolo preordinato all'esproprio e per la dichiarazione di pubblica utilità relativo alla sola seconda tratta.
  Per la scelta del tracciato, durante la fase di progettazione preliminare, risalente al 2004, erano stati studiati tre tracciati alternativi, tra cui anche quello che prevedeva il raddoppio in sede dell'attuale statale 106. Il criterio di scelta del tracciato di base, svolto attraverso il confronto tra le tre soluzioni, si è basato sull'analisi dell'equilibrio complessivo di ciascun tracciato, raggiungibile attraverso l'ottimizzazione degli obiettivi di funzionalità, di costo e di impatto ambientale. La soluzione che prevedeva il raddoppio in sede è stata scartata principalmente per il forte impatto ambientale che avrebbe avuto sul territorio, già fortemente antropizzato, considerazioni all'epoca condivise anche con il Ministero dei beni culturali e dell'ambiente.
  Infine, ANAS precisa che la larghezza media delle trincee nel comune di Amendolara è di 35 metri e che per i viadotti Ferro, Straface e Avena, la soluzione adottata prevede la realizzazione di opere di pregio architettonico, che sono state progettate anche nel rispetto delle indicazioni del MiBACT e del MATTM.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

rete stradale

costruzione stradale

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