ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12708

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: POLIDORI CATIA
Gruppo: FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Data firma: 15/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE 15/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/11/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/11/2017
Resoconto RUSSO PAOLO FORZA ITALIA - IL POPOLO DELLA LIBERTA' - BERLUSCONI PRESIDENTE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/11/2017

SVOLTO IL 16/11/2017

CONCLUSO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12708
presentato da
POLIDORI Catia
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   POLIDORI e RUSSO. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   da mesi è stata resa nota la notizia della probabile sospensione dell'attività del punto vendita Coop di Napoli, sito in via Arenaccia, di proprietà della Unicoop Tirreno;

   da settembre 2017 i 108 lavoratori della Coop di via Arenaccia protestano contro questa decisione a senso unico, non concordata con le parti sindacali, nonostante esse abbiano più volte manifestato la volontà di sedersi ad un tavolo delle trattative;

   in questi mesi i lavoratori hanno allestito un banchetto informativo per i clienti i quali hanno sottoscritto, in massa, una petizione per la salvaguardia dell'ipermercato e dei posti di lavoro rivolta ai vertici aziendali di Unicoop, a conferma del forte impatto sociale della vicenda;

   ciò non ha ottenuto gli effetti voluti e, secondo quanto trapela dalle notizie diffuse dagli stessi lavoratori, il contratto di affitto dell'immobile in cui sorge il punto vendita di via Arenaccia sarebbe valido fino al 31 dicembre 2017, segno dell'intenzione della Unicoop di porre fine all'attività;

   la situazione del prossimo futuro per i 108 dipendenti è allarmante, nonostante i ripetuti appelli giunti alla Unicoop da parte delle istituzioni locali, dal sindaco e dal mondo delle associazioni;

   la chiusura del punto vendita rischia di essere il preludio ad una progressiva dequalificazione del territorio limitrofo; la presenza della cooperativa, infatti, in un territorio caratterizzato da anni dall'elevata disoccupazione giovanile, rappresenta ad oggi un imprescindibile presidio occupazionale;

   la via della dismissione intrapresa da Unicoop Tirreno per il negozio campano fa parte del progetto di riorganizzazione aziendale avviato dai vertici aziendali nel dicembre 2013, messo in atto per un taglio generale dei costi, al fine recuperare competitività, ma, a quasi quattro anni dall'avvio, pare che l'iniziativa sia andata tutta a discapito dei lavoratori;

   è cosa nota, infatti, che, nel biennio 2013/2014, una situazione di crisi occupazionale aveva già interessato altre due strutture commerciali di proprietà della stessa Unicoop Tirreno, site rispettivamente ad Afragola (Napoli) e Avellino, ma, fortunatamente, quella vicenda si è chiusa in maniera positiva, con la salvaguardia integrale dei posti di lavoro –:

   quali urgenti ed immediate iniziative il Ministro interrogato intenda adottare, per quanto di competenza, al fine di salvaguardare la produzione attualmente a forte rischio e scongiurare la chiusura dell'ipermercato Coop di via Arenaccia a Napoli, che provocherebbe gravi ripercussioni socio-economiche, soprattutto per le centinaia di famiglie dei dipendenti coinvolte.
(5-12708)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12708

  La questione evidenziata con l'atto in parola è relativa allo stato di crisi, anche occupazionale, che ha investito il gruppo Coop Italia e all'attuazione del piano industriale di razionalizzazioni e dismissioni conseguentemente adottato dai vertici aziendali.
  In merito, sono note le iniziative intraprese dalle organizzazioni sindacali che hanno portato alla sottoscrizione di un'intesa per la gestione degli esuberi presso il Ministero del lavoro nel maggio scorso e all'apertura di un tavolo di crisi presso la Regione Toscana.
  Per quanto attiene alle funzioni di vigilanza sul movimento cooperativo di competenza del Ministero dello sviluppo economico, evidenzio preliminarmente che la Unicoop Tirreno è aderente all'Associazione Lega Nazionale Cooperative e mutue, alla quale è affidato l'espletamento dell'attività di vigilanza ordinaria volta ad accertare i requisiti mutualistici delle cooperative, sia al fine di migliorarne la gestione, il livello di democrazia interna e di promuovere la reale partecipazione dei soci alla vita sociale, sia di verificare la legittimità degli enti di beneficiare delle agevolazioni fiscali.
  Da dati forniti dalla Lega Nazionale Cooperative, si evince che la cooperativa in questione è stata revisionata regolarmente da parte dell'Associazione e nella revisione emergono, tra l'altro, gli indici di negatività e le problematiche del settore conseguenti anche al calo dei consumi a seguito della crisi economica che il Paese sta attraversando ed a cui il gruppo in questione sta cercando di porre rimedio con importanti processi di ristrutturazione, sia attraverso la razionalizzazione dei costi che una profonda rivisitazione delle politiche commerciali, nonché mediante tutte le altre azioni contenute nel Piano Industriale 2017/2019 che prevede, tra l'altro, l'equilibrio della gestione caratteristica a partire dall'esercizio 2019.
  A fronte di tale situazione, che ha fatto registrare negli ultimi anni un consistente andamento negativo della gestione, l'ultimo verbale di rilevazione del 2016 pone all'attenzione degli amministratori l'esigenza di monitorare tale situazione ed implementare politiche volte al risanamento ed al contenimento dei costi di gestione.
  Da ultimo vorrei segnalare che in un recente comunicato stampa della stessa Unicoop, datato 14 novembre 2017, pur non affrontando nello specifico il caso di Napoli, vengono riportati alcuni indici di miglioramento registrati dalla Cooperativa in questione e viene riferito che tutti i dipendenti che sono stati interessati da processi di ristrutturazione aziendale, sono comunque stati ricollocati in altre strutture di Unicoop.
  Dati questi che danno modo di auspicare, anche per il caso in questione, una modalità di trattazione altrettanto sensibile alla tutela dei lavoratori.
  Il Ministero dello sviluppo economico, per quanto di competenza, continuerà a prestare la propria attenzione alla situazione dell'Ipermercato Coop di Napoli e fornirà aggiornamenti alla luce dei futuri sviluppi della situazione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

impatto sociale

conservazione del posto di lavoro

punto di vendita