ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12707

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 886 del 15/11/2017
Firmatari
Primo firmatario: GALGANO ADRIANA
Gruppo: MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Data firma: 15/11/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 15/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 15/11/2017
Stato iter:
16/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 16/11/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 16/11/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 16/11/2017
Resoconto GALGANO ADRIANA MISTO-CIVICI E INNOVATORI PER L'ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 16/11/2017

SVOLTO IL 16/11/2017

CONCLUSO IL 16/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12707
presentato da
GALGANO Adriana
testo di
Mercoledì 15 novembre 2017, seduta n. 886

   GALGANO e ALFREIDER. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   a dicembre 2016 il gruppo Novelli srl, 500 dipendenti di cui 300 in Umbria, è stato ceduto al gruppo IGreco al prezzo simbolico di un euro;

   i sindacati, avute le garanzie circa il passaggio di tutti i dipendenti alla Alimentitaliani srl con gli stessi contratti, si sono espressi favorevolmente;

   a febbraio 2017, dopo l'annuncio della famiglia Greco di un taglio del costo del lavoro per 4.800.000 euro e l'esternalizzazione dei servizi impiegatizi, i sindacati hanno indetto lo stato di agitazione presso la ex Novelli;

   dopo una lunga mediazione del Ministero dello sviluppo economico, a fine marzo 2017, è stata sottoscritta una bozza di accordo con la nuova proprietà nella quale il gruppo IGreco si impegna ad effettuare, entro tre anni, investimenti per oltre 30 milioni di euro sui siti della ex Novelli, rilanciando la produzione delle uova e la panificazione e reintroducendo il pet food a Terni, nonché accordi con la grande distribuzione organizzata e i fast food per i surgelati;

   nell'accordo si ufficializza anche il taglio di 79 unità lavorative, da mitigare con ammortizzatori per i siti ternani compresi nell'area di crisi, e un incentivo all'esodo per Cisterna di Latina e Spoleto (Fattorie Novelli). La cassa integrazione straordinaria riguarda anche gli esuberi dei dipendenti di Alimentitaliani degli altri siti, da assorbire nella sede di Terni;

   tale accordo, sottoposto a referendum dai lavoratori, è stato approvato con 106 voti favorevoli, 93 contrari e 19 astenuti;

   ad aprile 2017 il collegio dei giudici Zanetti, Nicolì e Nastri del tribunale di Temi ha dichiarato il fallimento del gruppo Novelli srl svuotato da ogni asset dopo la cessione forzata ad Alimentitaliani srl;

   il 28 luglio 2017 la famiglia Greco ha presentato, a sua volta, una richiesta di concordato preventivo per la Alimentitaliani srl al tribunale di Castrovillari; tale richiesta è stata respinta il 29 settembre 2017;

   la decisione del giudice delegato Elvezia Antonella Cordasco, firmata anche dal presidente del tribunale Caterina Chiaravallotti, apre quindi la strada al fallimento della Alimentitaliani;

   va ricordato che il gruppo Novelli rappresenta il made in Italy e ha un peso determinante nell'economia locale umbra, garantendo lavoro anche all'indotto –:

   quali iniziative il Governo intenda adottare per salvaguardare il futuro di uno dei principali gruppi del made in Italy e dell'economia umbra, che dà lavoro a 500 persone e a centinaia di occupati dell'indotto.
(5-12707)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 16 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12707

  Ritengo sia utile un breve excursus che ricapitoli le fasi principali della crisi aziendale dei Gruppi Novelli-Alimentitaliani.
  Come evidenziato nell'ambito del question time del 15.06.2017 in merito a una precedente interrogazione dello stesso Interrogante, dopo lunghe trattative, il 13 aprile 2017, il Ministero dello sviluppo economico, la regione Lazio, la regione Umbria, le segreterie nazionali delle organizzazioni sindacali e l'azienda, hanno siglato una ipotesi di accordo che successivamente è stata approvata dai lavoratori di Alimentitaliani e Fattorie Novelli. Sul fronte occupazionale, l'Accordo ha confermato l'impegno ad agire per la massima salvaguardia dell'occupazione pur riconoscendo la necessità di operare un efficientamento delle produzioni attraverso la riorganizzazione del lavoro
  In data 23 ottobre 2017 si è tenuto un ulteriore incontro presso il Ministero dello Sviluppo Economico, il cui verbale è integralmente pubblicato sul sito del MiSE, riguardante il Gruppo Alimentitaliani.
  In quella sede sono stati forniti aggiornamenti in ordine alla procedura di concordato preventivo in continuità presentata presso il Tribunale di Castrovillari (CS). In particolare è stato riferito che il Tribunale di Castrovillari ha chiesto all'azienda di modificare il piano concordatario in quanto il giudice ha ritenuto eccessivamente lungo il periodo proposto dall'azienda per il rimborso del debito, anche se il piano concordatario presentato in precedenza dal Gruppo Novelli presso il Tribunale di Terni prevedeva un periodo di uguale durata. È stato poi precisato che entro il 26 ottobre p.v. sarebbe stata presentata una versione integrata e rivista del piano concordatario che avrebbe contenuto le modifiche richieste dal Tribunale di Castrovillari e con un periodo massimo per il piano di rimborso di sette anni, piano per il cui esame è stata fissata l'udienza presso il Tribunale è per il 15 novembre p.v.
  È stato inoltre fatto presente dall'azienda che il margine operativo lordo della stessa nell'ultimo anno è positivo e che il calo temporaneo del fatturato è dovuto in particolare all'interruzione di due commesse, una delle quali è stata recentemente recuperata sottolineando che comunque l'andamento economico dell'azienda si è stabilizzato da quando è subentrata la gestione di Alimentitaliani.
  Le OO.SS. hanno chiesto il monitoraggio costante del Ministero dello Sviluppo Economico sull'applicazione dell'accordo siglato lo scorso 13 aprile 2017. Hanno poi chiesto all'azienda un confronto più puntuale e frequente, anche al fine di fugare dubbi e false voci che possono danneggiarne l'immagine. Per quanto riguarda gli impegni sottoscritti nell'accordo del 13 aprile 2017, le organizzazioni sindacali hanno chiesto aggiornamenti sul sito di Latina, per il quale reputano sia ancora possibile una riconversione industriale e sul sito di Muggiò. L'azienda infine, ha reso noto che sta provvedendo al pagamento puntuale dei contributi previdenziali e che rispetto a questo, è già stata fornita informativa specifica alle parti sociali nel corso di un incontro che si è tenuto nel mese di ottobre.
  Il MiSE monitora comunque la situazione ed il rispetto degli impegni assunti nell'accordo del 13 aprile 2017 anche alla luce degli ultimi sviluppi riguardanti la procedura di concordato preventivo, riservandosi di riconvocare il tavolo di confronto con l'azienda e le parti sociali all'esito delle decisioni che l'Autorità Giudiziaria assumerà.
  Il prossimo incontro del tavolo tecnico presso il Ministero dello Sviluppo Economico verrà riconvocato all'indomani dell'udienza del Tribunale di Castrovillari fissata per il 15 novembre p.v.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

fallimento

pollame da uova

soppressione di posti di lavoro