Legislatura: 17Seduta di annuncio: 879 del 26/10/2017
Primo firmatario: MALPEZZI SIMONA FLAVIA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 26/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma SGAMBATO CAMILLA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 COSCIA MARIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 ASCANI ANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 PIAZZONI ILEANA CATHIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 IORI VANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 ROTTA ALESSIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 NARDUOLO GIULIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 VENTRICELLI LILIANA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 COCCIA LAURA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 MALISANI GIANNA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 BLAŽINA TAMARA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 DALLAI LUIGI PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 GHIZZONI MANUELA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 PES CATERINA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 RAMPI ROBERTO PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017 CARNEVALI ELENA PARTITO DEMOCRATICO 26/10/2017
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 26/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 07/12/2017 Resoconto TOCCAFONDI GABRIELE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA) REPLICA 07/12/2017 Resoconto MANZI IRENE PARTITO DEMOCRATICO
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 26/10/2017
DISCUSSIONE IL 07/12/2017
SVOLTO IL 07/12/2017
CONCLUSO IL 07/12/2017
MALPEZZI, SGAMBATO, COSCIA, ASCANI, PIAZZONI, IORI, ROTTA, NARDUOLO, VENTRICELLI, CAROCCI, ROCCHI, COCCIA, MALISANI, BLAZINA, DALLAI, GHIZZONI, PES, RAMPI, MANZI e CARNEVALI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca. — Per sapere – premesso che:
da notizie apparse sulla stampa si apprende che sul sussidiario «Diventa protagonista», volume destinato alle quinte classi della scuola primaria scritto da Berardi, Giorgi e Rubaudo per l'editore «Il capitello», è presente un capitolo che spiega ai bambini che cosa è e che conseguenze ha il fenomeno dell'immigrazione in Italia;
si legge testualmente: «è aumentata la presenza di stranieri provenienti soprattutto dai paesi asiatici e dal Nordafrica. Molti vengono accolti nei centri di assistenza per i profughi e sono clandestini, cioè la loro permanenza in Italia non è autorizzata dalla legge. Nelle nostre città gli immigrati vivono spesso in condizioni precarie: non trovano un lavoro, seppure umile e pesante, né case dignitose. Perciò la loro integrazione è difficile: per motivi economici e sociali, i residenti talvolta li considerano una minaccia per il proprio benessere e manifestano intolleranza nei loro confronti»;
appare evidente agli interroganti nome nel testo si proceda a una serie di gravi semplificazioni per cui gli immigrati sono quasi tutti clandestini irregolari e l'integrazione è una minaccia per il benessere dei cittadini italiani che, proprio per questo, manifestano segni di intolleranza nei confronti dei migranti;
desta sorpresa, dunque, che in un testo destinato a formare i cittadini di domani vi siano riferimenti secondo gli interroganti scorretti rispetto a un fenomeno complesso come quello dell'immigrazione che suscita sentimenti contrastanti tra i cittadini e che, anche per questo, non andrebbe affrontato superficialmente, ricorrendo a pregiudizi e stereotipi –:
quali iniziative di competenza intenda assumere per garantire la correttezza e l'imparzialità dell'informazione, offerta agli studenti, con particolare riguardo ai testi e al materiale di studio, affinché i giovani abbiano gli strumenti migliori per cominciare a comprendere fenomeni complessi e a formare il loro senso di cittadinanza.
(5-12570)
L'interrogazione in atto verte su un testo scolastico rivolto alle alunne e agli alunni della quinta classe di scuola primaria che è stato oggetto di attenzione da parte dei media per il modo con cui lo stesso presenta il tema dei migranti. Gli On.li interroganti sollecitano affinché i testi e l'altro materiale scolastico assicurino la correttezza e l'imparzialità delle informazioni consentendo la piena e autonoma formazione del senso critico nei giovani.
Come detto, la vicenda ha trovato particolare risalto mediatico, tanto che la stessa Ministra ha ritenuto di intervenire mediante apposito comunicato stampa ribadendo che «L'educazione si fa con dati verificati, con contenuti oggettivi, con un linguaggio rispettoso. Bisogna fornire alle studentesse e agli studenti strumenti oggettivi, analitici e approfonditi, diversamente si fa cattiva educazione».
Al riguardo si informa che il Ministero, in aderenza ai princìpi sopra esposti, si è tempestivamente attivato presso l'Associazione Italiani Editori, alla cui attenzione ha sottoposto il caso segnalato per richiedere le opportune verifiche.
In via generale si ricorda che l'adozione dei libri di testo, a norma dell'articolo 7 del decreto legislativo n. 297 del 1994 (Testo unico delle disposizioni legislative vigenti in materia di istruzione) rientra nei compiti attribuiti al collegio dei docenti, dopo aver sentito il parere dei consigli di classe e interclasse o di classe. La prima fase di valutazione dei testi rappresenta, quindi, un'occasione importantissima per la partecipazione dei genitori alle attività scolastiche e per la loro collaborazione con i docenti.
L'adozione dei libri di testo costituisce, in ogni caso, un momento particolarmente significativo dell'attività scolastica. La scelta, l'adozione e l'utilizzazione delle metodologie e degli strumenti didattici, compresi i libri di testo, devono essere coerenti con il Piano triennale dell'offerta formativa e attuate con criteri di trasparenza e tempestività. Inoltre, la normativa sulle adozioni prevede espressamente che si presti attenzione al linguaggio, al fine di garantire correttezza e chiarezza nell'esposizione e coerenza con l'età dei destinatari.
Ciò posto, con specifico riferimento all'argomento oggi in esame, si rappresenta che il MIUR, per garantire una corretta informazione sui temi delle migrazioni e dell'integrazione interculturale, ha attivato una serie di azioni che coinvolgono alunni, insegnanti e dirigenti scolastici. Le più recenti e tuttora in corso di realizzazione sono le seguenti:
Un Piano nazionale pluriennale di formazione per docenti, a partire dal 2017, sui temi dell'Integrazione, delle competenze di cittadinanza e della cittadinanza globale;
Un Piano triennale di formazione, a partire dal 2017, attraverso master universitari, per docenti, dirigenti e personale Ata delle scuole a più alta incidenza di alunni con cittadinanza non italiana in materia di: Organizzazione e gestione delle istituzioni scolastiche in contesti multiculturali. I master coinvolgeranno 1000 dirigenti scolastici, 10.000 docenti e 2.000 unità di personale ATA, e nel relativo piano di studi è previsto un approfondimento su libri, strumenti e materiali didattici;
Un Bando PON in data 27 aprile 2017 con Fondi strutturali europei su: Inclusione sociale e integrazione, destinato alle scuole o reti di scuole. Quest'azione mette al centro anche il tema dei linguaggi dell'arte, delle storie di vita, della lettura e dei libri, sia sul piano narrativo che della divulgazione storica e geografica. Si tratta di strumenti e metodologie utili a descrivere il fenomeno delle migrazioni in modo corretto e da più punti di vista;
Il recente Piano nazionale per l'educazione al rispetto, presentato il 30 ottobre 2017, prevede diverse azioni per riconoscere, valorizzare e affrontare correttamente tutte le diversità. In particolare, prevede azioni specifiche «per un uso consapevole del linguaggio e per la diffusione della cultura del rispetto coinvolgendo le studentesse e gli studenti, le e i docenti, le famiglie».
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):migrante
immigrazione
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