ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12551

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 878 del 25/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: BENAMATI GIANLUCA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 25/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO 09/11/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEI BENI E DELLE ATTIVITA' CULTURALI E DEL TURISMO delegato in data 25/10/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 09/11/2017
Resoconto SENALDI ANGELO PARTITO DEMOCRATICO
 
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto AMICI SESA SOTTOSEGRETARIO DI STATO ALLA PRESIDENZA DEL CONSIGLIO - (PRESIDENZA DEL CONSIGLIO DEI MINISTRI)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto BENAMATI GIANLUCA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

APPOSIZIONE NUOVE FIRME IL

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12551
presentato da
BENAMATI Gianluca
testo di
Mercoledì 25 ottobre 2017, seduta n. 878

   BENAMATI. — Al Ministro dei beni e delle attività culturali e del turismo. — Per sapere – premesso che:

   l'amministratore delegato della compagnia Ryanair Michael O'Leary ha annunciato, nelle scorse settimane, che anche in Italia il vettore procederà alla cancellazione di oltre 20 mila voli fino ad aprile 2017;

   secondo Vito Riggio, presidente dell'Enac, la situazione creata dal vettore irlandese, porterebbe a lasciare a terra circa 400 mila passeggeri;

   per il settore turistico nazionale il «caos Ryanair» rischia di avere ripercussioni disastrose creando enormi disservizi ai territori interessati;

   la cancellazione programmata di voli rischia di avere disastrose ripercussioni in particolare in Sicilia, poiché l'aeroporto Vincenzo Florio di Trapani-Birgi vedrà la sua operatività quasi del tutto compromessa, con una riduzione del traffico aereo del 60 per cento rispetto al 2016, che potrà determinare la chiusura di migliaia di attività turistico-ricettive, con un danno economico senza precedenti –:

   quali iniziative di competenza, volte al contenimento degli effetti della decisione di Ryanair, intenda intraprendere il Governo, per non compromettere la forte ripresa di presenze turistiche sul territorio nazionale.
(5-12551)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12551

  L'onorevole Benamati richiede quali iniziative il Governo intende adottare per il affrontare la problematica dei possibili impatti negativi sui flussi turistici della cancellazione programmata di molti voli da parte della compagnia aerea Ryanair, a seguito delle note problematiche organizzative dovute alla fuoriuscita di un numero significativo di piloti e alla necessità di garantire i riposi contrattualmente previsti.
  Rispondo sulla base degli elementi forniti dai competenti uffici del Ministero delle infrastrutture e dei trasporti.
  In termini generali, si precisa che, a partire dal 10 settembre scorso fino alla fine del mese di ottobre e, successivamente, dal mese di novembre fino al termine della stagione invernale 2017/2018, il vettore Ryanair ha modificato l'operativo previsto, cancellando un rilevante numero di voli o riducendo le frequenze operate su alcuni aeroporti in tutta Europa.
  Dette variazioni, secondo quanto annunciato lo scorso 18 settembre, hanno interessato nel periodo settembre-ottobre 2017 circa 315.000 passeggeri in Europa, con cancellazioni su 2100 voli su 103.000.
  Lo scorso 27 settembre sono state, inoltre, annunciate cancellazioni per il periodo novembre 2017-marzo 2018 riguardanti 18.000 degli 800.000 voli previsti e che coinvolgeranno circa 400.000 passeggeri.
  Per il periodo da settembre fino al termine della stagione di traffico estiva 2017 (28 ottobre 2017) il vettore ha cancellato in Italia oltre 700 voli.
  Le cancellazioni interessano tutti gli aeroporti sui quali il vettore opera (Ancona, Bari, Bergamo, Bologna, Brindisi, Catania, Lamezia, Milano Malpensa, Napoli, Palermo, Perugia, Roma Ciampino, Roma Fiumicino, Torino, Trapani, Treviso e Verona). Si tratta per la maggior parte di cancellazioni di frequenze di voli su aeroporti che normalmente sono serviti dalla stessa compagnia con più servizi giornalieri e per i quali il vettore aveva alla data della cancellazione un numero limitato di prenotazioni.
  Su un totale di oltre 1.800 rotte operate in Europa, ammontano a 34 quelle completamente cancellate per la stagione invernale 2017/2018. Undici di queste riguardano gli aeroporti italiani di Palermo, Pisa, Trapani e Treviso.
  Sempre nella stagione invernale, alcuni voli subiranno delle modifiche di operativo, per cui verranno effettuati in giorni della settimana diversi da quelli nei quali inizialmente erano programmati.
  La problematica nel nostro Paese è stata ed è oggetto di particolare monitoraggio da parte dell'Ente nazionale per l'aviazione civile (ENAC), nella sua attività di vigilanza sul corretto operare dei vettori e di Autorità nazionale incaricata della tutela dei diritti dei passeggeri del trasporto aereo ai sensi del Regolamento (CE) n. 261 del 2004 del Parlamento europeo e del Consiglio.
  In particolare, l'ENAC si è immediatamente attivato per ottenere da parte della omologa Autorità aeronautica irlandese informazioni riguardo alla situazione della compagnia Ryanair, con particolare riferimento al tema della fruizione di ferie e recuperi da parte degli equipaggi e del rispetto della normativa sui tempi di volo.
  In aggiunta, secondo quanto comunicato dal Ministero delle infrastrutture e dei trasporti, già dagli scorsi mesi, ENAC ha implementato i contatti con la medesima Autorità per attivare le modalità di «cooperative oversight» (supervisione congiunta) previste dalla normativa europea.
  Dal punto di vista della tutela del passeggero, tenuto conto dell'elevato numero di passeggeri coinvolti, l'ENAC ha altresì immediatamente interloquito con Ryanair per ottenere assicurazioni riguardo al rispetto del citato Regolamento europeo sulla tutela dei diritti del passeggero in ordine alle procedure di rimborso, riprotezione e corresponsione della compensazione, ove dovuta. Si ricorda che, in base a tale normativa, i passeggeri hanno diritto, in caso di cancellazione dei voli, alla riprotezione su voli alternativi, che deve essere assicurata dalla stessa compagnia o al rimborso del prezzo del biglietto. In caso di inadempienza da parte del vettore, le Autorità nazionali competenti sono tenute ad applicare le sanzioni previste.
  Il 19 ottobre scorso si è poi svolto, presso l'ENAC, un incontro con l'Amministratore Delegato di Ryanair, Michael O’ Leary, che ha avuto all'ordine del giorno l'analisi delle cancellazioni operate dalla compagnia irlandese, il riscontro sul rispetto delle forme di tutela dei passeggeri previste dal Regolamento suindicato e il piano di sviluppo della compagnia.
  Dalle informazioni fornite dal vettore nel corso dell'incontro con i vertici ENAC, è emerso l'intendimento della compagnia, superata l'attuale congiuntura, di continuare a sviluppare il proprio traffico in Italia, con una prospettiva di crescita che, già nella prossima stagione invernale, prevedrà un incremento di voli del 6 per cento rispetto all'anno precedente e, comunque, una ulteriore crescita fino al termine del 2018. In particolare, per i voli su Trapani il vettore prevede di riprendere a pieno gli operativi a partire da luglio 2018.
  Il Ministero delle infrastrutture e dei trasporti assicura, comunque, che le strutture dell'ENAC continueranno a monitorare attentamente la situazione e a seguire gli sviluppi della stessa.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto aereo

conseguenza economica

impresa di trasporto