ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12428

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 868 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: SIBILIA CARLO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 11/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 11/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VI COMMISSIONE (FINANZE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE delegato in data 11/10/2017
Stato iter:
12/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 12/10/2017
Resoconto D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2017
Resoconto BARETTA PIER PAOLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ECONOMIA E FINANZE)
 
REPLICA 12/10/2017
Resoconto D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/10/2017

SVOLTO IL 12/10/2017

CONCLUSO IL 12/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12428
presentato da
SIBILIA Carlo
testo di
Mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   SIBILIA e D'INCÀ. — Al Ministro dell'economia e delle finanze. — Per sapere – premesso che:

   l'interrogazione n. 5-12179 ad iniziativa dei deputati Sibilia e D'Incà riguardava le intercettazioni acquisite dalla procura di Roma relative a:

    a) presunte irregolarità oggetto di disquisizione tra l'avvocato Massimo Malvestio e Massimo Lembo, dirigente di Veneto Banca, connesse ad un'operazione finanziaria da 400 milioni di euro posta in essere dalla Banca popolare di Vicenza che ha finanziato la società «Optimum» di diritto lussemburghese, affinché questa sottoscrivesse azioni della medesima banca, intestando formalmente le stesse a fondi amministrati da una consociata nell'isola di Malta;

    b) dichiarazioni dell'avvocato Malvestio, in base alle quali la suddetta operazione è stata proposta anche a Veneto Banca e che gli è stato riferito che l'operazione avesse «l'appoggio della Vigilanza»; in tale ambito lo stesso Malvestio ha dichiarato che il rifiuto di Veneto Banca nel porre in essere l'operazione descritta «(...) sia stato all'origine dei guai con il dottor Barbagallo»;

   in sede di risposta all'interrogazione citata il rappresentante del Governo rispondeva esclusivamente alla questione di cui al punto a); per tal motivo appare necessaria l'integrazione della risposta relativamente al punto b);

   quanto dichiarato dall'avvocato Malvestio – qualora dovesse essere confermato, ivi compreso il riferimento al dottor Barbagallo, capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia – rappresenterebbe, ad avviso degli interroganti, non solo una grave violazione delle disposizioni normative di settore, ma altresì una non corretta gestione dei compiti di vigilanza attribuiti alla Banca d'Italia da parte dei propri esponenti, con gravi conseguenze sulla stabilità e sull'efficienza del sistema bancario e finanziario –:

   qualora dovesse essere confermata l'eventuale interferenza, così come dichiarato dall'avvocato Malvestio, del capo del dipartimento di vigilanza bancaria e finanziaria della Banca d'Italia, dottor Carmelo Barbagallo, nei confronti di Veneto Banca, determinandone l'instabilità economica-finanziaria, se non si intendano avviare le procedure per la revoca del Governatore della Banca d'Italia, Ignazio Visco, ai sensi del comma 8 dell'articolo 19 della legge n. 262 del 2005.
(5-12428)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VI (Finanze)
5-12428

  Con l'interrogazione in esame, riproponendo i contenuti di una precedente interrogazione su vicende apprese dalle intercettazioni acquisite dalla Procura di Roma relative ad un'operazione finanziaria da 400 milioni di euro posta in essere dalla Banca Popolare di Vicenza per finanziare la società «Optimum» di diritto lussemburghese, si chiede una integrazione alla risposta già data, con riferimento all'attività di vigilanza svolta dalla Banca d'Italia ed alla possibile revoca del mandato del Governatore.
  La Banca d'Italia, sentita in proposito, ha fatto presente che la presunta operazione riferita a Veneto Banca, ed i fatti asseriti risultano del tutto privi di riscontro.
  Ad ulteriore supporto, si ritiene utile precisare che, nella risposta già fornita alla richiamata precedente interrogazione, risultano chiari riferimenti all'attività di vigilanza svolta dall'istituto.
  Per completezza di trattazione, in merito alla possibile revoca del mandato del Governatore, l'istituto ha richiamato lo Statuto del SEBC, allegato al Trattato sul Funzionamento dell'Unione europea (TFUE), che disciplina la revoca di un Governatore di una banca centrale nazionale membro del SEBC, stabilendo la procedura e i casi nei quali essa può essere adottata (articolo 14.2).
  Ciò a garanzia dell'indipendenza della BCE e delle banche centrali nazionali, prevista dall'articolo 130 TFUE.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

banca