ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12423

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 868 del 11/10/2017
Firmatari
Primo firmatario: PASTORELLI ORESTE
Gruppo: MISTO-PARTITO SOCIALISTA ITALIANO (PSI) - LIBERALI PER L'ITALIA (PLI) - INDIPENDENTI
Data firma: 11/10/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA 11/10/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 11/10/2017
Stato iter:
12/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 12/10/2017
Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 12/10/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 12/10/2017
Resoconto LATRONICO COSIMO MISTO-DIREZIONE ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 12/10/2017

SVOLTO IL 12/10/2017

CONCLUSO IL 12/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12423
presentato da
PASTORELLI Oreste
testo di
Mercoledì 11 ottobre 2017, seduta n. 868

   PASTORELLI e LATRONICO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   l'impianto nucleare di Rotondella (Matera), situato all'interno del Centro di ricerca Enea-Trisaia di Rotondella (MT), è un impianto Itrec (impianto di trattamento e rifabbricazione elementi di combustibile);

   dal 2003, Sogin ha assunto la gestione dell'impianto con l'obiettivo di realizzare il decommissioning;

   per la realizzazione delle strutture dedicate ad ospitare l'impianto di cementazione liquidi radioattivi (ICPF) ed il relativo deposito, Sogin e il Ministero dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare, hanno scelto di applicare la procedura di Via (valutazione di impatto ambientale);

   nell'atto di autorizzazione il Ministero ha prescritto un piano di monitoraggi ambientali periodici delle aree circostanti alle superfici impegnate dal cantiere Icpf, attraverso la realizzazione di pozzi per il campionamento dell'acqua di falda;

   nel giugno 2015, Sogin ha rilevato alcuni agenti contaminanti presenti nell'acqua di falda prelevata tra cui trielina, cromo esavalente (cromo VI) e altri metalli pesanti. Sogin ha provveduto all'autodenuncia, comunicando quanto rilevato a regione, Arpab, provincia, prefettura e comune di Rotondella. Una conferenza di servizi, convocata con tutti gli organi preposti, ha definito un piano di caratterizzazione, con la realizzazione di un maggior numero di pozzi per il prelievo dell'acqua di falda e il monitoraggio di una superficie più estesa rispetto a quella inizialmente prevista dalle prescrizioni della Via;

   nella prima metà di agosto 2017, Sogin ha trasmesso i risultati – che confermano i rilevamenti del 2015 – ad Arpab. La presenza dei citati agenti contaminanti è stata rinvenuta anche in altri punti, oltre a quelli precedentemente individuati. Arpab ha, inoltre, riscontrato inquinamento da triclorometano in concentrazione più che doppia della soglia di contaminazione in un pozzetto esterno al sito e, da cloro esavaente, in un pozzetto al confine dell'area ma interno ad essa;

   secondo quanto comunicato da Sogin, le sostanze rinvenute nelle acque della falda superficiale non sono riferibili alle attività di decommissioning e gestione dei rifiuti radioattivi ad essa affidati e, da una prima analisi, risulta che la fonte primaria di tale inquinamento sia costituita da un impianto ubicato nel Centro Enea (impianto Magnox) –:

   se il Ministro sia a conoscenza dei fatti riportati e quali iniziative di competenza intenda porre in essere per accelerare la messa in sicurezza dell'area, per accertare cause e responsabilità dell'inquinamento, in particolare per comprendere il ruolo di Enea, e per portare alla definitiva caratterizzazione del sito, al fine di pervenire all'indispensabile e non più procrastinabile bonifica.
(5-12423)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 12 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12423

  Con riferimento alle questioni poste, sulla base degli elementi forniti dagli Enti locali e Amministrazioni competenti, si fa presente che il 19 settembre scorso si è tenuto, presso la Regione Basilicata, un incontro tecnico in cui si è discusso sui primi risultati delle analisi programmate nel Piano di Caratterizzazione presentato da SOGIN S.p.A. ed ENEA, approvato dal Comune di Rotondella, ed a conclusione dello stesso incontro è stata fissata per il 3 ottobre la Conferenza di Servizi per assumere decisioni in merito alle attività da svolgere. In tale sede, VARPAB ha evidenziato che il superamento dei valori del «tricloro-etilene» e del «cromo-esavalente», rilevato nel corso delle analisi svolte, si è verificato nell'area in prossimità del vecchio impianto Magnox e lungo il perimetro di valle del Centro Enea. Si evidenzia, inoltre, che il Sindaco ha emesso Ordinanza di non utilizzo ed emungimento delle acque sotterranee a scopo irriguo e consumo umano e animale.
  All'esito della Conferenza di Servizi, si è deciso che SOGIN ed ENEA provvederanno, da subito, a rimuovere il serbatoio e la relativa condotta, afferenti al dismesso impianto Magnox, individuati quale fonte probabile di primaria contaminazione, previa presentazione di una relazione tecnica, in contraddittorio con l'ARPA. ENEA provvederà, inoltre, al tempestivo emungimento dei piezometri che presentano il superamento e realizzare ulteriori piezometri da spurgare periodicamente, anche ai fini del monitoraggio e di primo intervento di confinamento della contaminazione a carico del cromo esavalente.
  Provvederà altresì alla realizzazione di piezometri a valle della S.S. 106 Ionica, al fine di indagare una eventuale propagazione della contaminazione. Le risultanze del monitoraggio saranno prese a base per la redazione di un progetto preliminare a cura dell'ENEA per la messa in sicurezza operativa del sito. Contestualmente, la Conferenza di Servizi ha chiesto all'ARPAB il controllo in contraddittorio degli inquinanti convenzionali secondo un programma da concordare con SOGIN. L'ENEA ha, peraltro, comunicato che si attiverà per recuperate i costi di questi interventi da coloro che saranno individuati come responsabili della contaminazione, atteso che l'impianto Magnox non è di proprietà né è gestito dalla predetta Agenzia.
  Alla luce delle informazioni esposte, si rassicura comunque, che, per quanto di competenza, il Ministero dell'ambiente continuerà a tenersi informato senza ridurre in alcun modo il livello di attenzione sulla questione.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

gestione dei rifiuti

inquinamento

impatto ambientale