ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12236

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 854 del 20/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: CIVATI GIUSEPPE
Gruppo: SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Data firma: 20/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/09/2017
MARCON GIULIO SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE 20/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 20/09/2017
Stato iter:
21/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 21/09/2017
Resoconto PASTORINO LUCA SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
 
RISPOSTA GOVERNO 21/09/2017
Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO)
 
REPLICA 21/09/2017
Resoconto CIVATI GIUSEPPE SINISTRA ITALIANA - SINISTRA ECOLOGIA LIBERTA' - POSSIBILE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 21/09/2017

SVOLTO IL 21/09/2017

CONCLUSO IL 21/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12236
presentato da
CIVATI Giuseppe
testo di
Mercoledì 20 settembre 2017, seduta n. 854

   CIVATI, PASTORINO e MARCON. — Al Ministro dello sviluppo economico. — Per sapere – premesso che:

   nella serata di 21 luglio 2017 Ericsson Telecomunicazioni Spa inviava per mail la lettera di licenziamento a 44 lavoratori della sede aziendale del parco tecnologico degli Erzelli;

   in totale in Italia, a luglio 2017 la Ericsson telecomunicazioni spa ha inviato complessivamente 181 lettere di licenziamento, ma la procedura prevede 315 esuberi;

   con una lettera inviata dai Ministri Calenda e Poletti ai sindacati, successiva ad un incontro avuto con l'azienda il 19 luglio 2017, si affermava che la società Ericsson telecomunicazioni spa riteneva che per gli esuberi non vi era soluzione possibile con ricorso agli ammortizzatori sociali previsti a legislazione vigente;

   alle intenzioni della società Ericsson Telecomunicazioni Spa, il Governo fino ad oggi ha risposto con un atteggiamento che appare di tipo notarile, registrando le decisioni dell'azienda, di cui si prendeva atto, e denotando, ad avviso degli interroganti, una subalternità alla multinazionale in assenza di iniziative volte alla difesa dei livelli occupazionali;

   alle lettere di licenziamento di luglio 2017 si sono aggiunti i licenziamenti annunciati dalla multinazionale Ericsson tramite mail il 15 settembre 2017, esattamente 67 in tutta Italia, tra cui 4 a Genova;

   la rappresentanza sindacale unitaria di Ericsson ha risposto con uno sciopero e un'assemblea svoltisi il 18 settembre 2017 davanti alla sede di Erzelli per protestare contro i 67 nuovi licenziamenti annunciati per mail;

   Ericsson dal 2012 al 2017 ha ottenuto sette concessioni di finanziamenti pubblici per un importo totale di 38.277.550,91 euro, mentre sono in corso altre tre richieste di contributi pubblici, due delle quali per quanto riguarda l'Agenda digitale come da graduatoria pubblicata sul sito del Ministro dello sviluppo economico e una relativa al bando Horizon 2020 PON con relativa graduatoria pubblica sul medesimo sito;

   si tratta dell'ennesima situazione in cui aziende che hanno percepito o stanno per vedersi erogati contributi pubblici, decidono o di procedere a licenziamenti o a delocalizzazioni; è una questione che è necessario affrontare in tempi brevi per evitare che di fatto contributi pubblici sostengano piani industriali che prevedono riduzione dei livelli occupazionali o lo spostamento delle produzioni in altri Paesi –:

   se il Governo non ritenga necessario, nel caso della Ericsson Telecomunicazioni Spa, procedere alla erogazione dei contributi relativi all'Agenda digitale e al bando «Horizon 2020» PON, ora in fase finale di istruttoria, solo in presenza del ritiro di tutte le lettere di licenziamento.
(5-12236)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 21 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-12236

  Vorrei evidenziare che il Governo, attraverso l'azione congiunta dei Ministeri dello sviluppo economico e del lavoro e delle politiche sociali, è intervenuto in più occasioni per cercare soluzioni diverse dai licenziamenti attivati dalla società Ericsson. 
  La chiusura di tale società ad ogni sollecitazione rivolta ad evitare i citati licenziamenti è stato più volte condannata e tuttora ritengo si debba, comunque, fare ogni ragionevole sforzo possibile per una gestione concordata della situazione di difficoltà aziendale.
  Ciò premesso, sui contributi di competenza del Mise stanziati alla ERICSSON S.p.A., informo per quel che segue.
  I contributi sono relativi a due progetti agevolati, nell'ambito dell'Accordo di Programma per la realizzazione del nuovo centro di ricerca e sviluppo di apparati e sistemi di telecomunicazione dell'azienda all'interno del Parco scientifico e tecnologico di Erzelli. Il citato Accordo di Programma è stato sottoscritto, in data 18 maggio 2012, dal MiSE, dal MIUR, dalla Regione Liguria e da Ericsson allo scopo di fornire un impulso rilevante al decollo del Polo, costituendo anche un elemento di attrattività verso altre imprese con positivi effetti a livello di sviluppo del territorio.
  I due progetti sono denominati rispettivamente EPICO e FENICE per complessivi euro 5.306.297,50 di cui euro 4.662.830,00 a titolo di contributo alla spesa ed euro 643.467,50 come contributo in conto interessi. Entrambi i progetti si sono conclusi, ma ad oggi, non sono state erogate le somme concesse. Per il solo progetto EPICO la Società ha presentato la documentazione utile a dimostrare la realizzazione del programma, avanzando la relativa richiesta di anticipazione del contributo, attualmente all'esame della Direzione generale competente del Mise.
  L'Accordo in questione, in linea con la normativa europea e con le conseguenti norme nazionali applicabili agli aiuti per ricerca e sviluppo, non prevedeva vincoli specifici in merito ad obiettivi occupazionali, pertanto non è possibile, applicare, allo stato attuale, restrizioni al mantenimento dell'agevolazione.
  Oltre al predetto Accordo, a partire dal 2012 sono stati finanziati ulteriori 2 progetti di ricerca e sviluppo realizzati nel sito di Pagani (SA) in misura pari a 26.337.226 Euro di finanziamento agevolato e di 2.140.398 di contributo alle spese.
  Al fine di contrastare i fenomeni di delocalizzazione di imprese che abbiano usufruito di agevolazioni pubbliche, sia in relazione a programmi di investimento che a progetti di ricerca e sviluppo, il Ministro dello sviluppo economico ha emanato in data 14 aprile 2017 un'apposita direttiva agli uffici.
  In conformità alle indicazioni fornite con detta direttiva, ed a partire da tale data, i nuovi interventi a favore delle imprese prevedono la decadenza dalle agevolazioni ricevute qualora, nei 5 anni successivi alla data di conclusione del progetto agevolato, le società beneficiarie decidano di delocalizzare, cessare o ridurre l'attività in misura tale da incidere significativamente sui livelli occupazionali.
  La stessa Ericsson ha recentemente presentato a valere sulle risorse del Fondo per la crescita sostenibile (FCS) quattro nuovi progetti, sempre in materia di ricerca e sviluppo, da realizzare nel sito produttivo di Pagani (SA). Qualora la valutazione degli stessi avesse esito positivo, le suddette restrizioni saranno applicate anche ai decreti di concessione di tali progetti.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

soppressione di posti di lavoro

licenziamento

licenziamento collettivo