ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12210

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 853 del 19/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: SCHULLIAN MANFRED
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 19/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ALFREIDER DANIEL MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/09/2017
PLANGGER ALBRECHT MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/09/2017
GEBHARD RENATE MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/09/2017
OTTOBRE MAURO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/09/2017
MARGUERETTAZ RUDI FRANCO MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE 19/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XIII COMMISSIONE (AGRICOLTURA)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLE POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI delegato in data 19/09/2017
Stato iter:
20/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 20/09/2017
Resoconto SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
 
RISPOSTA GOVERNO 20/09/2017
Resoconto CASTIGLIONE GIUSEPPE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (POLITICHE AGRICOLE ALIMENTARI E FORESTALI)
 
REPLICA 20/09/2017
Resoconto SCHULLIAN MANFRED MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 20/09/2017

SVOLTO IL 20/09/2017

CONCLUSO IL 20/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12210
presentato da
SCHULLIAN Manfred
testo di
Martedì 19 settembre 2017, seduta n. 853

   SCHULLIAN, ALFREIDER, PLANGGER, GEBHARD, OTTOBRE e MARGUERETTAZ. — Al Ministro delle politiche agricole alimentari e forestali. — Per sapere – premesso che:

   con decreto ministeriale 5811 del 2015 sono state definite le disposizioni nazionali di attuazione del regolamento (CE) n. 436/2009 della Commissione, inerenti alle dichiarazioni di vendemmia e di produzione vinicola;

   il regolamento prevede che i produttori di uva presentino ogni anno una dichiarazione di vendemmia (articolo 8) e una dichiarazione di produzione (articolo 9). È comunque permessa la presentazione di una sola dichiarazione per azienda;

   infatti, fino al 2015 esisteva un'unica dichiarazione, dalla quale risultavano le uve raccolte (nel quadro C), eventuali acquisti (quadro D), le somme delle eventuali vendite dei prodotti vitivinicoli (quadro E) e infine la vinificazione (quadro G);

   il termine di presentazione delle dichiarazioni, è fissato al 15 gennaio dall'articolo 16 del regolamento, ma gli Stati membri possono modificarlo. Nel 2014 in Italia fu anticipato al 15 dicembre, successivamente con il decreto ministeriale del 2015 le due scadenze sono state ulteriormente anticipate al 15 novembre per quella relativa alla vendemmia, mentre al 15 dicembre per la dichiarazione di produzione;

   l'intervento ministeriale avrebbe dovuto configurarsi come una semplificazione degli oneri burocratici e amministrativi a carico degli operatori del settore; in realtà, la situazione si è rivelata fortemente critica; infatti, per il primo anno di applicazione si decise di prorogare il sistema precedente;

   l'adempimento richiesto, scandito da due differenti scadenze, non risulta affatto una semplificazione, pertanto si auspica una riunificazione delle dichiarazioni con una scadenza unica;

   inoltre, il regolamento prevede l'esenzione per i soci delle cantine sociali dalla dichiarazione vendemmiale, se questa viene fatta dalla cantina (articolo 8.3). Quindi si adempie all'onere delle dichiarazioni attraverso la compilazione del quadro F2 e del quadro R, contenuti nella dichiarazione presentata dalla cantina cooperativa. In Alto Adige anche le cantine private fanno il lavoro per i loro conferitori, ma il regolamento non permette a questa categoria di conferitori di beneficiare di tale esenzione. Risulterebbe necessario intervenire a livello comunitario per modificare in tal senso il regolamento –:

   se il Ministro interrogato non ritenga di porre in essere tutte le iniziative, anche normative, in Italia e in Europa, al fine di riunificare le scadenze delle dichiarazioni di vendemmia e di produzione, o al 15 di gennaio come nel resto d'Europa, o al 15 dicembre, estendendo nel contempo anche alle cantine private la semplificazione attualmente prevista all'articolo 3, comma 4, del decreto ministeriale 5811 del 2015.
(5-12210)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 20 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XIII (Agricoltura)
5-12210

  Faccio riferimento all'interrogazione a risposta immediata formulata dall'On. Schullian, per chiarire quanto segue.
  Il Regolamento (CE) n. 436/2009 stabilisce che i produttori vitivinicoli dichiarino annualmente le quantità di uve e di vino ottenute nella campagna produttiva in corso e che gli Stati Membri comunichino alla Commissione UE le relative informazioni entro il 15 aprile di ogni anno.
  A livello nazionale, tali obblighi erano disciplinati dal decreto ministeriale 8 ottobre 2004, dal decreto ministeriale 16 dicembre 2010 nonché da apposita circolare AGEA, pubblicata ogni anno all'inizio della campagna vendemmiale.
  L'impianto delle dichiarazioni, a livello nazionale, ha subito nel tempo un appesantimento e nel corso degli anni si sono evidenziate diverse criticità che hanno avuto impatti negativi sia sulla gestione e programmazione nazionale del settore vitivinicolo che sul sistema delle comunicazioni obbligatorie alla Commissione UE.
  Tenuto conto delle problematiche operative delle normative europee e a seguito di numerosi incontri con i rappresentanti delle regioni e provincie autonome e di tutta la filiera, abbiamo elaborato, di concerto con Agea Coordinamento e Sin, un nuovo modello di dichiarazione che puntasse alla semplificazione, ed alla riduzione degli oneri burocratici per i produttori.
  In quest'ottica sono stati stabiliti nuovi termini di scadenza per la presentazione delle dichiarazioni, il 15 novembre per la dichiarazione di vendemmia ed il 15 dicembre per la dichiarazione di produzione.
  Al fine di risolvere le problematiche sollevate dagli Onorevoli interroganti in seguito all'introduzione dei registri telematici per il settore, stiamo lavorando per rendere le dichiarazioni di vendemmia e di produzione direttamente ricavabili dai registri telematici, senza più nessun onere di compilazione da parte dei produttori. L'impegno è di rendere operativa tale previsione già dalla prossima campagna vitivinicola.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

viticoltura

coltivatore

raccolto