ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/12143

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 849 del 13/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: ZARATTI FILIBERTO
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 13/09/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 13/09/2017
FORMISANO ANIELLO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 13/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VIII COMMISSIONE (AMBIENTE, TERRITORIO E LAVORI PUBBLICI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'AMBIENTE E DELLA TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE delegato in data 13/09/2017
Stato iter:
14/09/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 14/09/2017
Resoconto KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
 
RISPOSTA GOVERNO 14/09/2017
Resoconto VELO SILVIA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (AMBIENTE E TUTELA DEL TERRITORIO E DEL MARE)
 
REPLICA 14/09/2017
Resoconto KRONBICHLER FLORIAN ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 14/09/2017

SVOLTO IL 14/09/2017

CONCLUSO IL 14/09/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-12143
presentato da
ZARATTI Filiberto
testo di
Mercoledì 13 settembre 2017, seduta n. 849

   ZARATTI, KRONBICHLER e FORMISANO. — Al Ministro dell'ambiente e della tutela del territorio e del mare. — Per sapere – premesso che:

   come annunciato dall'Agenzia per la salute e l'ambiente della California, dal 7 luglio 2017 il glifosato sarà incluso ufficialmente nella lista dei prodotti chimici «che possono causare il cancro»;

   l'Epa, l'Ente di protezione ambientale, del più popoloso Stato nordamericano ha deciso di inserire il glifosato, il principio attivo del Roundup e di molti altri diserbanti, nella lista della California Proposition 65, ossia all'elenco delle sostanze chimiche note che possono causare il cancro. A ribadire la decisione è stato l'Ufficio per la valutazione dei pericoli ambientali (OEHHA) del suddetto Stato americano. Per la California dalla settimana prossima è deciso: tutti gli imballaggi contenenti glifosato, l'erbicida più diffuso al mondo, devono portare la scritta-avvertimento: «cancerogeno»;

   con la loro decisione, i ricercatori americani si sarebbero, a quanto risulta agli interroganti, di fatto opposti alle valutazioni di esperti del Ministero dell'ambiente tedesco e contro l'intera industria agraria che invece non hanno riconosciuto alcun rischio rilevante per la salute umana. L'Agenzia europea delle sostanze chimiche, l'ECHA ancora in marzo 2017, era arrivata alla conclusione di classificare il prodotto come non cancerogeno;

   intanto, perdurano dispute e controversie su indipendenza e veridicità delle varie perizie. C'è il sospetto che la multinazionale Monsanto abbia richiesto a ricercatori di firmare documenti da esse predisposte circa la non pericolosità del glifosato. Per quanto riguarda l'Unione europea, non è stata ancora presa la decisione definitiva alla questione se permettere o meno il glifosato in agricoltura. Intanto, un anno fa, nel giugno 2016, la Commissione europea ha prorogato il permesso per il suo utilizzo fino alla fine del 2017 –:

   se il Ministro interrogato, alla luce di quanto evidenziato in premessa in particolare dalla decisione assunta dalle autorità della California, intenda assumere iniziative normative a livello nazionale, oltre che iniziative in sede di Unione europea volte a stabilire definitivamente se prorogare o meno l'uso di prodotti contenenti glifosato.
(5-12143)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 14 settembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VIII (Ambiente)
5-12143

  Con riferimento alle questioni poste, come è noto, nel 2016 l'Italia espresse una posizione non favorevole al rinnovo dell'autorizzazione a livello europeo del Glifosato nell'ambito delle votazioni svoltesi presso il Comitato permanente della Commissione europea. La stessa Commissione ha stabilito, comunque, di rinnovare l'autorizzazione fino al dicembre 2017, fissando alcune prescrizioni con il regolamento 2016/1313. Conseguentemente, il Ministero della salute, con il decreto 9 agosto 2016, ha previsto l'esclusione dell'impiego di prodotti a base di Glifosato nelle aree verdi frequentate dalla popolazione ed ha stabilito specifiche misure di mitigazione del rischio per gli impieghi sulle colture agricole.
  Il 13 giugno 2017 si è tenuto presso il Parlamento Europeo un dibattito nel quale è stato richiamato, tra l'altro, il fatto che i risultati delle prove sperimentali forniti all'Autorità europea per la sicurezza alimentare (EFSA) e all'Agenzia europea per le sostanze chimiche (ECHA) avevano smentito le conclusioni a cui era giunta, nel 2015, l'Agenzia dell'Organizzazione Mondiale della Sanità. Quest'ultima aveva infatti classificato il Glifosato come probabile cancerogeno per l'uomo, mentre l'ECHA è giunta, invece, nel marzo scorso alla conclusione che il Glifosato non debba essere classificato come probabile cancerogeno.
  La Commissione europea ha predisposto una bozza del regolamento per il rinnovo della sostanza attiva Glifosate a 10 anni anziché 15, con una serie di misure di mitigazione del rischio che richiamano il regolamento 1313/2016. Tale proposta è stata oggetto di confronto nel corso della riunione del Comitato permanente tenutasi il 19-20 luglio scorso a Bruxelles, nella quale, tuttavia, non si è raggiunta una posizione comune tra gli Stati membri ed è stata rinviata la discussione e la possibile votazione sul rinnovo dell'autorizzazione alla prossima riunione che potrebbe svolgersi a fine settembre o, al più tardi, ad inizio ottobre 2017. Al riguardo, si fa presente che la posizione di voto sulla proposta non è stata ancora definita tra le Amministrazioni competenti, ma la stessa verrà, comunque, composta in modo coordinato, allo scopo di bilanciare adeguatamente i diversi profili di tutela da assicurare.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

prodotto chimico

erbicida

personale di ricerca