ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12087

scarica pdf
Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 848 del 12/09/2017
Firmatari
Primo firmatario: D'OTTAVIO UMBERTO
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 07/09/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 07/09/2017
Stato iter:
05/10/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 05/10/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 05/10/2017
Resoconto D'OTTAVIO UMBERTO PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 12/09/2017

DISCUSSIONE IL 05/10/2017

SVOLTO IL 05/10/2017

CONCLUSO IL 05/10/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12087
presentato da
D'OTTAVIO Umberto
testo di
Martedì 12 settembre 2017, seduta n. 848

   D'OTTAVIO. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   l'interrogante segnala la vicenda che contrappone il sindaco del comune di Cerignola al dirigente scolastico, agli studenti e alle famiglie, che hanno espresso il loro dissenso sulla possibile alienazione di una parte dell'area dell'Istituto agrario «Pavoncelli» di Cerignola;
   il comune di Cerignola ha deciso con delibera del consiglio comunale di alienare una porzione de l'area su cui insiste l'azienda agraria afferente l'istituto per favorire la costruzione di un palazzetto dello sport;
   l'intera comunità dell'istituto si è schierata a tutela della «Scuola di Cerignola», consapevole dell'importanza rappresentata dall'azienda agraria annessa come previsto dall'articolo 20 del decreto interministeriale n. 44 del 2001, rubricato «Aziende agrarie»;
   più nel dettaglio si tratta di un'area che è stata oggetto nel tempo di significa ve opere di miglioramento, con nuovi impianti di vigneti e oliveti la parte a seminativo è destinata a campi di ricerca, frutto di convenzioni con la S.I.S. «Società Italiana Sementi spa» nell'ottica di una divulgazione tecnico scientifica a supporto della produzione agricola. Infatti non c’è un metro quadro di superficie utile che sia incolto o abbandonato e, per questo stupisce la decisione di individuare una parte dell'azienda agricola come sede per la realizzazione di un palazzetto dello sport, anzi l'area individuata è un lotto destinato a seminativo, investito a campo ricerca di triticum durum ad alta densità di semina e con tecniche a bassissimo impatto ambientale e a oliveto super intensivo, impianto sperimentale realizzato con il contributo della regione Puglia e la partecipazione attiva dell'università di Bari;
   il comune di Cerignola dichiara nei suoi atti che il palazzetto sarà finanziato con la permuta di un bene comunale, individuato nell'area su cui insiste l'oliveto. Ma è da osservare che l'articolo 191 del codice dei contratti pubblici prevede tale procedura qualora il bene da cedere in permuta non assolva più, secondo motivata valutazione, funzione di pubblico interesse, mentre, come è evidente, la funzione di pubblico interesse permane visto il vincolo di destinazione scolastica e inoltre il campo sperimentale rientra tra le strutture messe a disposizione per la realizzazione del laboratorio di occupabilità, in rete con altre scuole cittadine e pugliesi, università, enti pubblici e privati, associazioni e aziende; il capofila di tale rete è l'istituto agrario Lotti di Andria, risultato beneficiario del finanziamento di 500.000,00 euro per il laboratorio denominato « Oligreen tech lab», previsto nell'ambito del Piano nazionale scuola digitale di cui alla legge n. 107 del 2015, la cosiddetta buona scuola. Il comune di Cerignola, giusta delibera di giunta comunale n. 99 dell'8 aprile 2016, partecipa al progetto in qualità di ente partner per attività di collaborazione e diffusione delle iniziative connesse –:
   quali iniziative, per quanto di competenza, intenda assumere il Ministro interrogato, per tutelare gli interessi dell'istituzione scolastica «Pavoncelli» di Cerignola. (5-12087)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 5 ottobre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-12087

  L'argomento sul quale verte la presente interrogazione investe la competenza di più pubbliche Amministrazioni, specificamente quella degli enti locali che sono tenuti alla fornitura dei locali scolastici ai sensi della legge n. 23 del 1996.
  Ciò non di meno, gli Uffici del MIUR seguono con la massima attenzione singoli casi che, come quello segnalato dall'onorevole interrogante, presentano delle criticità al fine di contribuire alla ricerca di idonee soluzioni.
  Premesso ciò, in relazione al caso dell'Istituto d'istruzione secondaria superiore «G. Pavoncelli» di Cerignola, si riportano gli elementi informativi forniti dal competente Ufficio scolastico regionale per la Puglia.
  La citata Istituzione scolastica possiede un'azienda agraria, frutto di un lascito testamentario finalizzato alla realizzazione di una scuola dedicata alla pratica agricola. Sui fondi dell'azienda l'attività didattica deve svolgersi, ai sensi dell'articolo 20, comma 5, del Regolamento contabile delle scuole n. 44 del 2001, su una predeterminata superficie dell'azienda stessa. La superficie catastale dei fondi in discorso ammonta complessivamente ad oltre 22 ettari. L'effettiva superficie agricola utilizzata (SAU), che è stata oggetto nel tempo di significative opere di miglioramento, è di oltre 14 ettari.
  Una prima controversia ha riguardato la proprietà dei suddetti fondi, rispetto ai quali il Tribunale di Foggia (con sentenza n. 1039 del 19 ottobre 1991) ha dichiarato il comune di Cerignola, dopo un'analitica ricostruzione delle vicende successorie, proprietario del fabbricato adibito a scuola e possessore a solo titolo enfiteutico dei fondi dell'azienda agraria.
  In base all'articolo 8, comma 1, della citata legge n. 23 del 1996, che prevede il trasferimento a titolo gratuito degli immobili utilizzati come sedi delle istituzioni scolastiche alla province, che ne assumono i relativi oneri, il comune di Cerignola ha trasferito alla provincia di Foggia gli edifici scolastici ed i fondi aziendali con atto di convenzione del 17 settembre 1999.
  A partire dal marzo 2016, gli stessi fondi sono stati destinatari di molteplici interventi da parte del comune che ha dapprima disposto la realizzazione di una bretella stradale e di un palazzetto dello sport, concedendo in favore di un'associazione locale, in comodato gratuito, alcuni suoli agricoli da destinare a canile municipale.
  Superfluo evidenziare che la realizzazione di tali opere interferisce gravemente con le attività scolastiche poiché è evidente che le stesse impediscono l'uso dei fondi rustici.
  L'Istituto scolastico, dopo aver sottoposto la situazione all'attenzione di diversi soggetti istituzionali, quali l'Ufficio scolastico regionale per la Puglia, il Prefetto e la provincia di Foggia, considerata l'impossibilità di addivenire ad una soluzione, ha chiesto all'Avvocatura Distrettuale dello Stato di Bari di proporre ricorso al TAR Puglia per l'annullamento, previa sospensione, degli effetti delle determine dirigenziali relative agli interventi sopra descritti. Il TAR, tuttavia, ha respinto la domanda cautelare proposta con ordinanza n. 434 del 2016. La questione è pendente al Consiglio di Stato per la fase cautelare, oltre che dinanzi al TAR per il giudizio di merito.
  In attesa delle pronunce in sede giurisdizionale, si sono registrati interventi di vari soggetti istituzionali, dal Prefetto alla provincia di Foggia, all'Assessorato della regione per l'istruzione e la formazione, ciascuno nell'ambito di rispettiva competenza.
  Per quanto concerne il MIUR, in data 13 giugno 2016 l'Ufficio scolastico regionale ha invitato il comune, con nota prot. n. 9898, a non intraprendere iniziative che portino alla riduzione dell'offerta formativa, considerato che l'azienda agraria rappresenta il laboratorio didattico necessario e indispensabile per un Istituto di questo indirizzo. Nel contempo ha invitato la provincia di Foggia ad avviare azioni a tutela dell'Istituto «Pavoncelli».
  A fronte di tali interventi il comune di Cerignola, tuttavia, ha inserito nel Piano di alienazioni il suolo facente parte dell'azienda agraria della scuola e, con determina a contrarre n. 895 del 28 luglio 2017, ha approvato il bando di gara con procedura aperta per la realizzazione del palazzetto dello sport di cui alla delibera n. 98 del 2017 mediante l'istituto della permuta ai sensi dell'articolo 191 del decreto legislativo n. 50 del 2016.
  Si può assicurare che il Ministero, attraverso le proprie articolazioni territoriali operanti nella regione Puglia, per quanto di propria competenza, continuerà a seguire la vicenda al fine di salvaguardare l'offerta formativa dell'Istituto «Pavoncelli» di Cerignola.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

bene comunale

piantagione

ente pubblico