ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/12066

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 847 del 02/08/2017
Firmatari
Primo firmatario: LENZI DONATA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 02/08/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XII COMMISSIONE (AFFARI SOCIALI)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLA SALUTE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLA SALUTE delegato in data 02/08/2017
Stato iter:
08/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 08/11/2017
Resoconto FARAONE DAVIDE SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SALUTE)
 
REPLICA 08/11/2017
Resoconto LENZI DONATA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 02/08/2017

DISCUSSIONE IL 08/11/2017

SVOLTO IL 08/11/2017

CONCLUSO IL 08/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-12066
presentato da
LENZI Donata
testo di
Mercoledì 2 agosto 2017, seduta n. 847

   LENZI. — Al Ministro della salute . — Per sapere – premesso che:
   la resistenza antimicrobica rappresenta a livello mondiale un pesante onere sociale ed economico. Si stima infatti che ad essa siano riconducibili 25.000 decessi l'anno in Europa e 700.000 decessi l'anno in tutto il mondo;
   nella sola Unione europea si stima che la resistenza antimicrobica costi 1,5 miliardi di euro l'anno in termini di costi sanitari e perdita di produttività;
   la Banca mondiale ha segnalato che, entro il 2050, le infezioni farmaco-resistenti potrebbero causare un danno economico globale pari a quello causato dalla crisi finanziaria del 2008;
   nel 2011 la Commissione europea ha stilato un piano d'azione caratterizzato dall'approccio « One Health», principio che riconosce che la salute umana e animale sono interconnesse, che le malattie sono trasmesse dall'uomo agli animali e viceversa e che esse devono quindi essere contrastate negli uni e negli altri. La Commissione europea intende altresì: sostenere la ricerca sullo sviluppo di nuovi strumenti diagnostici, in particolare test in loco da effettuarsi nell'uomo e negli animali, al fine di guidare i medici curanti nell'uso degli antimicrobici; sostenere l'uso di soluzioni informatiche nell'elaborazione di strumenti per la diagnosi delle infezioni nell'uomo e negli animali; incoraggiare la diffusione delle diagnostiche nella pratica medica e veterinaria, ad esempio attraverso gli appalti per l'innovazione;
   tecniche diagnostiche nuove, rapide e affidabili sono fondamentali per discriminare tra infezioni batteriche e virali e individuare la resistenza antimicrobica, al fine di somministrare, tempestivamente la cura più appropriata. Adattando la cura alla natura dell'agente patogeno infettivo e al suo pattern di resistenza, le diagnostiche contribuiscono a ridurre il ricorso superfluo agli antimicrobici nell'uomo e negli animali;
   la Camera dei deputati ha approvato, nel 2016, 12 mozioni sul tema impegnando il Governo pro tempore tra le altre cose: a promuovere incentivi finanziari per lo sviluppo di nuovi test diagnostici che possano evitare la somministrazione inutile di antibiotici e dotare gli ospedali di servizi di microbiologia permanente; a sostenere la formazione del personale sanitario e a rilanciare la ricerca e lo sviluppo di nuovi antimicrobici; ad accelerare le procedure per la redazione del piano nazionale contro l'antibiotico resistenza e per l'obbligatorietà della ricetta elettronica del farmaco veterinario per effettuare controlli e monitoraggi sul consumo di antibiotici –:
   quando sia prevista l'approvazione del piano nazionale di antimicrobico resistenza e se il piano nazionale, in particolare per quanto riguarda le tecniche diagnostiche, sia in linea con quanto previsto dal piano europeo. (5-12066)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 8 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XII (Affari sociali)
5-12066

  Torno volentieri sul tema della resistenza antimicrobica, già affrontato lo scorso luglio in Aula in sede di interpellanze urgenti, per fornire alcuni aggiornamenti sull'approvazione del relativo Piano nazionale nonché le informazioni richieste sulla rispondenza con il piano europeo.
  Preliminarmente, mi preme ricordare che, nel maggio 2015, presso il Ministero della salute, è stato istituito un apposito Gruppo di lavoro per la predisposizione del Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza.
  Il Gruppo di lavoro, composto da esperti del Ministero della salute, dell'Agenzia Italiana del Farmaco e dell'Istituto Superiore di Sanità, nonché da rappresentanti delle Regioni e delle Società Scientifiche del Settore, ha elaborato la bozza del Piano Nazionale di Contrasto dell'Antimicrobico-Resistenza 2017-2020, seguendo le indicazioni dell'Organizzazione Mondiale della Sanità, ed attenendosi, altresì, alle Raccomandazioni del Centro Europeo per la Prevenzione e il Controllo delle Malattie (ECDC), nonché dell'esito di una visita effettuata nel nostro Paese, nei giorni 9-13 gennaio scorso, da un gruppo di esperti per valutare la situazione in merito al problema dell'Antimicrobico-Resistenza ed allo stato delle strategie in atto o in corso di elaborazione.
  La bozza del Piano è stata sottoposta nel luglio 2017 al Consiglio Superiore di Sanità, che ha espresso parere favorevole, ed è stata trasmessa, in data 30 agosto 2017, alla segreteria della Conferenza Stato-Regioni che, nel corso della seduta dello scorso 2 novembre, ha approvato con Intesa il documento in questione.
  Pertanto, sono lieto di informare che l’iter di approvazione del Piano – per quanto, come si è visto, estremamente complesso – risulta ormai definito, con ciò comportando considerevoli vantaggi in ambito medico-veterinario, a partire da una auspicata ridotta mortalità dovuta all'antibiotico-resistenza.
  Per quanto riguarda, invece, la ricetta elettronica, desidero ricordare che il Ministero della salute sta seguendo con attenzione l’iter di approvazione del disegno di legge recante disposizioni per l'adempimento degli obblighi derivanti dall'appartenenza dell'Italia all'Unione Europea – Legge Europea 2017, nel quale sono contenute importanti misure che vanno nel senso auspicato dagli onorevoli interroganti.
  Rammento, infatti, che fra le disposizioni di tale provvedimento, vi è quella, contenuta nell'articolo 1, relativa al conseguimento degli obiettivi della direttiva 2001/82/CE (Codice Comunitario dei Medicinali Veterinari), con particolare riguardo alla tracciabilità elettronica dei medicinali veterinari.
  È prevista, infatti, l'introduzione dell'informatizzazione dei meccanismi di registrazione dei dati relativi alla produzione, commercializzazione e distribuzione dei medicinali veterinari, all'interno della Banca dati operante presso il Ministero della salute nonché la sostituzione, nell'ambito dell'Agenda di Semplificazione, del modello cartaceo di ricetta medico-veterinaria con un modello informatizzato.
  Alla luce di quanto rappresentato, concludo auspicando che l’iter di approvazione del disegno di legge si concluda nel più breve possibile permettendo, così, il monitoraggio dei livelli di riduzione degli antibiotici, nei diversi settori, a beneficio sia degli animali sia della salute dell'uomo.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

ricerca e sviluppo

crisi monetaria

malattia