Il comma 620 dell'articolo unico della legge di bilancio per l'anno 2017 ha statuito che, in deroga a quanto previsto dal comma 148 della legge n. 107 del 2015, le erogazioni liberali in denaro in favore delle scuole paritarie siano effettuate, anziché mediante versamento in conto entrata nel bilancio dello Stato, come per le istituzioni scolastiche statali, direttamente su un conto corrente bancario o postale intestato alla singola scuola paritaria beneficiaria.
  Al tempo stesso, le scuole paritarie beneficiarie sono tenute a comunicare mensilmente al Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca l'ammontare delle erogazioni liberali ricevute nel mese di riferimento, provvedendo, altresì, a versare, entro trenta giorni dal ricevimento delle stesse, una quota pari al 10 per cento nel fondo di cui al citato comma 148 anche per finalità di redistribuzione perequativa in favore di tutte le istituzioni scolastiche.
  Stante il descritto meccanismo, appare evidente che è possibile risalire all'ammontare complessivo delle donazioni sino ad oggi eseguite solamente in virtù delle comunicazioni ricevute e mediante la ricognizione dei versamenti effettuati su tale fondo.
  Al riguardo, si rappresenta che dall'elenco delle quietanze relative al capitolo di entrata n. 3626, per il periodo compreso tra il 1^o gennaio sino al 2 agosto 2017, emerge che 34 scuole paritarie hanno versato a questa Amministrazione, a titolo di fondo perequativo, pari al 10 per cento dell'importo donato e ricevuto, la somma di euro 45.648,00. Da ciò si può desumere che le donazioni a favore delle scuole paritarie effettuate finora ammonti ad euro 456.480,00.
  Per quanto riguarda lo school bonus per le scuole statali, risultano versate somme per circa 134 mila euro nel 2016 e 652 mila euro nei primi sette mesi del 2017, per un totale complessivo che si attesta su 787.632,96 euro.