Legislatura: 17Seduta di annuncio: 833 del 13/07/2017
Primo firmatario: TRIPIEDI DAVIDE
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 13/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma CRIPPA DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 ROMANO PAOLO NICOLO' MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 ZOLEZZI ALBERTO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 COLLETTI ANDREA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 BUSINAROLO FRANCESCA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 MICILLO SALVATORE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 BARONI MASSIMO ENRICO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 DELL'ORCO MICHELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 CARINELLI PAOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 SPESSOTTO ARIANNA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 BIANCHI NICOLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 LIUZZI MIRELLA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 PESCO DANIELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 ALBERTI FERDINANDO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 VILLAROSA ALESSIO MATTIA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 D'INCA' FEDERICO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 SIBILIA CARLO MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 COZZOLINO EMANUELE MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 DADONE FABIANA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017 DIENI FEDERICA MOVIMENTO 5 STELLE 13/07/2017
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Ministero destinatario:
- MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
- MINISTERO DELL'ECONOMIA E DELLE FINANZE
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 13/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RISPOSTA GOVERNO 03/08/2017 Resoconto BIONDELLI FRANCA SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI) REPLICA 03/08/2017 Resoconto CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE
MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 13/07/2017
DISCUSSIONE IL 03/08/2017
SVOLTO IL 03/08/2017
CONCLUSO IL 03/08/2017
TRIPIEDI, CRIPPA, CIPRINI, CHIMIENTI, LOMBARDI, DALL'OSSO, PAOLO NICOLÒ ROMANO, ZOLEZZI, COLLETTI, BUSINAROLO, MICILLO, BARONI, DELL'ORCO, CARINELLI, SPESSOTTO, NICOLA BIANCHI, LIUZZI, PESCO, ALBERTI, VILLAROSA, D'INCÀ, SIBILIA, COZZOLINO, DADONE e DIENI. —
Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali, al Ministro dell'economia e delle finanze
. — Per sapere – premesso che:
nonostante quanto stabilito dall'ultima legge di bilancio 2017 che indica che risultano essere sufficienti cinque anni di contributi per accedere alle pensioni per tutti i lavoratori affetti da mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi, questi non possono accedervi, perché ancora non esistono le norme attuative;
nello specifico, l'articolo 1, comma 250, della legge n. 232 del 2016, stabilisce che chiunque abbia versato cinque anni di contributi e riesca a dimostrare con certificato rilasciato dall'Inail di aver contratto sul posto di lavoro malattie legate all'amianto, indipendentemente dal grado d'invalidità, ha diritto al prepensionamento. Nello stesso comma viene inoltre indicato che «entro sessanta giorni dalla data di entrata in vigore della presente legge, con decreto del Ministro del lavoro e delle politiche sociali, di concerto con il Ministro dell'economia e delle finanze, sono emanate le disposizioni necessarie per l'attuazione del presente comma.»;
l'Inps ha dichiarato di non poter applicare quanto stabilito dalla legge, finché non vi saranno i decreti attuativi. Il Ministero del lavoro e delle politiche sociali, da parte sua, nega quanto affermato dall'Inps e sostiene che manca solo il visto della Corte dei conti specificando che il decreto ministeriale è stato firmato dai Ministri del lavoro e delle politiche sociali e dell'economia e delle finanze ed è giunto negli uffici della Corte dei conti dal 20 giugno 2017;
nel nostro Paese sono circa 3 mila le persone con patologie come mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi. Queste quasi 3 mila persone gravemente malate per aver lavorato a contatto con l'amianto attendono da 7 mesi di ottenere il prepensionamento anche nel caso abbiano versato pochi anni di contributi. È necessario ricordare che molti di questi lavoratori continuano a svolgere le loro professioni, nonostante la più che comprensibile fatica fisica sopportata e le sessioni di chemioterapia a cui si devono sottoporre –:
viste le gravi problematiche sopraindicate che riguardano i lavoratori affetti da mesoteliomi, carcinomi ed asbestosi, se i Ministri interrogati non ritengano di assumere ogni iniziativa di competenza perché divengano operativi nel più breve tempo possibile i decreti attuativi necessari e l'articolo 1, comma 250, della legge n. 232 del 2016 trovi effettivamente applicazione. (5-11852)
Passo a illustrare l'atto avente ad oggetto l'attuazione delle disposizioni di cui all'articolo 1, comma 250, della legge n. 232 del 2016 (legge di bilancio per il 2017), in materia di riconoscimento della pensione di inabilità per soggetti affetti da malattie, di origine professionale, derivanti da esposizioni all'amianto.
Preliminarmente, voglio ricordare che l'articolo 1, comma 250, della legge di bilancio 2017 prevede che il lavoratore iscritto all'assicurazione generale obbligatoria o alle forme esclusive e sostitutive della medesima, affetto da mesotelioma pleurico, mesotelioma pericardico, mesotelioma peritoneale, mesotelioma della tunica vaginale del testicolo, carcinoma polmonare e asbestosi, riconosciuti di origine professionale, ovvero quale causa di servizio, ha diritto al conseguimento di una pensione di inabilità, ancorché non si trovi nell'assoluta e permanente impossibilità di svolgere qualsiasi attività lavorativa.
Ai fini del conseguimento del diritto alla pensione di inabilità, il requisito contributivo si intende perfezionato quando risultino versati, a favore dell'assicurato, almeno cinque anni di contributi nell'intera vita lavorativa.
Il beneficio pensionistico non è cumulabile con altri benefìci pensionistici previsti dalla normativa vigente, è riconosciuto, a domanda, nel limite di 20 milioni di euro per l'anno 2017 e di 30 milioni di euro annui a decorrere dal 2018.
La predetta norma ha disposto che venisse emanato un decreto attuativo entro sessanta giorni dall'entrata in vigore della legge stessa.
In proposito, preciso che il decreto in questione è stato emanato il 31 maggio scorso, registrato lo scorso 10 luglio dalla Corte dei conti e pubblicato nella Gazzetta Ufficiale del 18 luglio scorso.
Pertanto, rassicuro gli onorevoli interroganti che, in raccordo con l'Inail, è in via di predisposizione da parte dell'Inps una circolare con le relative disposizioni operative.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):diritto sociale
malattia professionale
amianto