Legislatura: 17Seduta di annuncio: 827 del 05/07/2017
Primo firmatario: RICCIATTI LARA
Gruppo: ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
Data firma: 05/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma LAFORGIA FRANCESCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 MARTELLI GIOVANNA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 BORDO FRANCO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 EPIFANI ETTORE GUGLIELMO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 PICCOLO GIORGIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 FERRARA FRANCESCO DETTO CICCIO ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017 ZAPPULLA GIUSEPPE ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA 05/07/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 05/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione RINUNCIA ILLUSTRAZIONE 06/07/2017 Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA RISPOSTA GOVERNO 06/07/2017 Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI) REPLICA 06/07/2017 Resoconto RICCIATTI LARA ARTICOLO 1-MOVIMENTO DEMOCRATICO E PROGRESSISTA
DISCUSSIONE IL 06/07/2017
SVOLTO IL 06/07/2017
CONCLUSO IL 06/07/2017
RICCIATTI, LAFORGIA, MARTELLI, FRANCO BORDO, EPIFANI, GIORGIO PICCOLO, FERRARA e ZAPPULLA. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
Ceme spa, fondata nel 1974, è una società specializzata nel settore della progettazione e dello sviluppo di componenti per il controllo dei fluidi, quali elettrovalvole, elettropompe, pressostati, flussostati e accessori completi, con sede principale a Trivolzio in provincia di Pavia;
la società possiede uno stabilimento a Carugate (Milano) che produce valvole di sicurezza per elettrodomestici ed impiega 97 persone, in massima parte operai;
agli inizi di giugno 2017 la proprietà ha annunciato la volontà di smantellare la sede di Carugate, di porre il personale impiegato integralmente in esubero e di esternalizzare l'attività produttiva;
l'annuncio è arrivato senza alcun preavviso e sembra dettato, per stessa ammissione della società («La necessaria riduzione dei costi attraverso la chiusura dello stabilimento comporterà, immediatamente, un notevole efficientamento dell'intera organizzazione aziendale»), da mere ragioni di efficientamento, non legate ad alcuna crisi produttiva, strutturale o transitoria;
le ripercussioni di questa scelta sono facilmente intuibili, sia in ordine agli effetti per i 97 lavoratori e le loro famiglie, sia per quanto riguarda le ripercussioni sull'economia del territorio –:
se il Ministro interrogato intenda convocare un tavolo di crisi con l'azienda e le rappresentanze dei lavoratori presso il Ministero dello sviluppo economico al fine di garantire la piena continuità produttiva dello stabilimento di Carugate, anche alla luce delle ripercussioni sui livelli occupazionali. (5-11759)
In merito al quesito posto dagli onorevoli interroganti, si fa presente che il Ministero dello sviluppo economico è a conoscenza della problematica sollevata e ha già provveduto a convocare un tavolo di confronto per il giorno 24 luglio prossimo.
In quella sede saranno analizzate tutte le possibili soluzioni con l'obiettivo di salvaguardare gli attuali livelli occupazionali ed evitare ripercussioni negative sul tessuto economico-sociale del territorio.
Il Mise, alla luce del preannunciato incontro, avrà cura di informare il Parlamento sugli esiti dello stesso.
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):cessazione d'attivita'
conseguenza economica
impresa in difficolta'