ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IN COMMISSIONE 5/11727

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 826 del 04/07/2017
Firmatari
Primo firmatario: CAROCCI MARA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 04/07/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
ROCCHI MARIA GRAZIA PARTITO DEMOCRATICO 04/07/2017


Commissione assegnataria
Commissione: VII COMMISSIONE (CULTURA, SCIENZA E ISTRUZIONE)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELL'ISTRUZIONE, DELL'UNIVERSITA' E DELLA RICERCA delegato in data 04/07/2017
Stato iter:
09/11/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
RISPOSTA GOVERNO 09/11/2017
Resoconto DE FILIPPO VITO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (ISTRUZIONE, UNIVERSITA' E RICERCA)
 
REPLICA 09/11/2017
Resoconto CAROCCI MARA PARTITO DEMOCRATICO
Fasi iter:

MODIFICATO PER COMMISSIONE ASSEGNATARIA IL 04/07/2017

DISCUSSIONE IL 09/11/2017

SVOLTO IL 09/11/2017

CONCLUSO IL 09/11/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta in commissione 5-11727
presentato da
CAROCCI Mara
testo di
Martedì 4 luglio 2017, seduta n. 826

   CAROCCI e ROCCHI. — Al Ministro dell'istruzione, dell'università e della ricerca . — Per sapere – premesso che:
   il sistema centrale Sidi è il portale del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca a cui possono accedere i dirigenti scolastici e il personale amministrativo per la gestione delle risorse umane e dei processi amministrativi;
   fin dall'inizio della sua attività, si sono registrate molte segnalazioni al dipartimento generale dei sistemi informativi del Ministero dell'istruzione, dell'università e della ricerca circa le ricorrenti disfunzionalità del sistema che non consentono l'inserimento o la corretta registrazione delle informazioni richieste, con ricadute assai negative sui carichi di lavoro delle segreterie;
   il funzionamento del sistema è a macchia di leopardo e, dunque, non è assicurato in maniera uniforme in tutte le scuole e sono molti i disservizi registrati; in particolare, si segnalano le seguenti problematiche:
    a) l'apertura delle funzioni per periodi di tempo troppo ristretti provoca il contemporaneo accesso di tutti gli utenti nelle stesse fasce orarie e rallenta notevolmente fino a bloccare l'attività del sistema;
    b) inoltre, l'esportazione dei dati al Sicoge in prossimità delle scadenze diventa un'operazione assai complessa; il funzionamento intermittente e inaffidabile della procedura informatizzata della convocazione dei supplenti giornalmente espone le scuole a contenziosi con gli insegnanti e ritardi nella copertura dei docenti assenti;
   la conseguenza immediata della scarsa funzionalità del Sidi è che la maggior parte delle scuole fanno ricorso a software a pagamento e a piattaforme private;
   la mancanza di una piattaforma dati centralizzata in grado di gestire i procedimenti amministrativi, la segreteria digitale e il registro elettronico ha di fatto consegnato il flusso dei dati informatici delle istituzioni scolastiche del servizio pubblico nelle mani di gestori privati che detengono il controllo del sistema –:
   quali iniziative urgenti si intendano adottare per ripristinare e assicurare la piena operatività del sistema informatico e consentire un corretto lavoro delle segreterie;
   se non si ritenga necessario assumere iniziative per istituire il portale unico per tutte le scuole già previsto dalla legge n. 107 del 2015 per la messa a disposizione della documentazione, al fine di evitare la ripetizione di richieste da parte dei vari enti. (5-11727)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 9 novembre 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione VII (Cultura)
5-11727

  In relazione a quanto rappresentato dall'On.le interrogante si evidenzia che il sistema informativo del MIUR (cosiddetto SIDI) è caratterizzato da un assetto frutto di un processo evolutivo in atto ormai da diversi anni, sia dal punto di vista tecnologico che dei servizi offerti. Nato inizialmente con lo scopo di informatizzare i principali procedimenti amministrativi connessi all'avvio e alla gestione dell'anno scolastico, il sistema oggi garantisce un'ampia gamma di servizi non solo alle istituzioni scolastiche ed agli uffici dell'Amministrazione, ma anche a nuove comunità di utenti come ad esempio il personale docente, quello ATA e le famiglie.
  Si ricordano, a titolo di esempio, tra i servizi: le iscrizioni on-line, l'aggiornamento delle posizioni nelle varie graduatorie, la fruizione della carta del docente. Ciò ha, di fatto, ampliato enormemente la platea dei fruitori delle applicazioni SIDI, coinvolgendo un numero straordinariamente grande di soggetti.
  Inoltre, negli ultimi due anni il sistema ha garantito importantissimi risultati ed adempimenti, molti dei quali previsti dalla legge n. 107 del 2015, come ad esempio il piano assunzionale di decine di migliaia di docenti, il nuovo concorso per il reclutamento degli stessi, la mobilità straordinaria per l'anno scolastico 2015/16 e quella ordinaria del 2016/17, nonché l'aggiornamento triennale delle graduatorie del personale docente ed ATA.
  Si tratta di una mole di attività senza precedenti che, fra l'altro, sarebbe stata impossibile da finalizzare senza il supporto efficace del sistema informativo, oltre che la dedizione ed il prezioso lavoro del personale delle scuole e degli uffici MIUR. Certamente si sono verificati talvolta incidenti di percorso e difficoltà operative, come può accadere in situazioni di lavoro così difficili e nell'ambito di procedimenti amministrativi particolarmente complessi. Sicuramente il sistema può e deve essere migliorato, per far fronte ad esigenze sempre più impellenti e a tempistiche dei procedimenti amministrativi sempre più stringenti e che determinano un affollamento di adempimenti nei mesi che precedono l'avvio dell'anno scolastico.
  A tal proposito l'Amministrazione sta programmando un piano di interventi di ulteriore adeguamento tecnologico e di evoluzione delle funzionalità, che consentano di aggredire quelle parti del sistema informativo più vecchie e che spesso, proprio in virtù della loro obsolescenza, vanno in sofferenza in particolari situazioni di carico. Si tratta di un percorso obbligato per il quale i competenti Uffici centrali stanno assumendo tutte le iniziative del caso, in accordo con le linee guida contenute nel piano triennale per l'informatica nella Pubblica amministrazione, ed anche in funzione della prossima gara per il rinnovo della gestione e sviluppo del sistema informativo.
  Nel frattempo viene garantito il continuo impegno di tutti gli attori coinvolti, non solo per assicurare il successo di tutti i procedimenti in corso, ma per continuare ad arricchire il portafoglio dei servizi disponibili, inglobando nel sistema nuove aree di intervento come, ad esempio, la formazione del personale docente o l'alternanza scuola lavoro.
  Per quanto riguarda l'utilizzo di software a pagamento da parte delle scuole, si sottolinea il fatto che esso non è certo dovuto ai presunti malfunzionamenti del SIDI, in quanto per tutti i procedimenti fondamentali le scuole sono tenute ad utilizzare il sistema del Ministero, ma piuttosto alla necessità di coprire ulteriori aree di informatizzazione dei processi di lavoro della scuola che oggi, per svariati motivi, il sistema informativo non riesce a supportare direttamente, oppure per le quali si è ritenuto opportuno lasciare libera scelta alle istituzioni scolastiche.
  Fra queste aree vi è sicuramente quella del registro elettronico che, tuttavia, per quanto importante, assume una valenza prettamente particolare. Il Ministero ritiene, infatti, che il suo intervento, nel fornire strumenti automatizzati alle scuole, possa rivelarsi più utile laddove si parli di procedimenti complessi e che richiedono piattaforme unificate per raggiungere la massima efficacia ed economicità, pienamente inserite nelle infrastrutture immateriali già previste nell'ambito dell'agenda digitale del Governo. Si pensi, ad esempio, ai temi della fatturazione elettronica e dei pagamenti telematici, in cui il sistema informativo del Ministero mette a disposizione delle istituzioni scolastiche applicazioni apprezzate da tutti e premiate al forum della Pubblica amministrazione.
  In definitiva, il SIDI si presenta oggi come un sistema non solo integrato, ma in grado di dialogare anche con i software locali acquisiti autonomamente dalle scuole, attraverso una serie di interfacce applicative che permettono la condivisione bidirezionale di flussi dati relativi, ad esempio, agli alunni, al bilancio, ai pagamenti, agli esiti degli esami ed altro. Nei prossimi anni la sfida da affrontare è quella di definire una modernizzazione complessiva che consenta di fruire anche dei nuovi paradigmi di computing e delle nuove tecnologie che si stanno velocemente affermando.
  Per quanto attiene al portale unico di cui al comma 136 e seguenti della legge n. 107 del 2015, si informa che lo stesso è già stato rilasciato nel mese di marzo scorso – ed è consultabile all'indirizzo http://dati.istruzione.it/opendata/ – in una prima versione già abbastanza completa e fruibile per quanto riguarda i dataset disponibili in download e le funzionalità di interrogazione. Nei prossimi mesi è prevista anche l'implementazione relativa alla sezione documentale.
  Si precisa, infine, che il Sicoge non è un'applicazione curata dal MIUR, bensì una piattaforma per la gestione della contabilità finanziaria ed economica messa a disposizione di tutte le amministrazioni dal Ministero dell'economia e delle finanze.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

amministrazione del personale

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