ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11671

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 821 del 27/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: DALL'OSSO MATTEO
Gruppo: MOVIMENTO 5 STELLE
Data firma: 27/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CHIMIENTI SILVIA MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2017
TRIPIEDI DAVIDE MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2017
LOMBARDI ROBERTA MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2017
COMINARDI CLAUDIO MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2017
CIPRINI TIZIANA MOVIMENTO 5 STELLE 27/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: XI COMMISSIONE (LAVORO PUBBLICO E PRIVATO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DEL LAVORO E DELLE POLITICHE SOCIALI delegato in data 27/06/2017
Stato iter:
28/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 28/06/2017
Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE
 
RISPOSTA GOVERNO 28/06/2017
Resoconto CASSANO MASSIMO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (LAVORO E POLITICHE SOCIALI)
 
REPLICA 28/06/2017
Resoconto DALL'OSSO MATTEO MOVIMENTO 5 STELLE
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 28/06/2017

SVOLTO IL 28/06/2017

CONCLUSO IL 28/06/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11671
presentato da
DALL'OSSO Matteo
testo di
Martedì 27 giugno 2017, seduta n. 821

   DALL'OSSO, CHIMIENTI, TRIPIEDI, LOMBARDI, COMINARDI e CIPRINI. — Al Ministro del lavoro e delle politiche sociali. — Per sapere – premesso che:
   la situazione dell'azienda Breda di Bologna continua, secondo le notizie apprese, ad essere in bilico ovvero non serena per i lavoratori;
   nel dicembre del 2014 a seguito di un incontro presso il Ministero dello sviluppo economico erano stati prefissati ben tre obiettivi ovvero: dare nuovo impulso alla produzione di autobus in Italia, rilanciare l'occupazione e valorizzare la professionalità dei lavoratori di Bologna e Valle Ufita con il sostegno all'utilizzo del trasporto pubblico;
   il nuovo amministratore delegato Del Rosso, ha annunciato il 6 maggio 2017 ai dipendenti l'avvio delle procedure di licenziamento per 46 persone su 184 ancora impiegati nella fabbrica di via San Donato, a causa del mercato in crisi e del mancato finanziamento da parte del Governo del fondo per il trasporto pubblico;
   nell'ultimo incontro al Ministero dello sviluppo economico è stata descritta una situazione di tranquillità lavorativa, che garantiva la saturazione degli organici attraverso la costruzione di 220 veicoli certi in forza di contratti e a portafoglio ordini 2016; allo stato attuale le cose non sembrano funzionare come promesso;
   a Torino sono entrati in servizio autobus usati, nel caso specifico Solaris Urbino 12, passati attraverso l'intermediazione dell'azienda comasca Basco Bus: 44 veicoli provenienti dalla Polonia;
   più volte i lavoratori ovvero le organizzazioni sindacali hanno partecipato a incontri in sede ministeriale;
   già in altre occasioni si è interrogato il Governo in merito alla vicenda di Breda –:
   cosa intenda fare il Governo, allo stato attuale, per preservare i posti di lavoro nelle due sedi italiane. (5-11671)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Mercoledì 28 giugno 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione XI (Lavoro)
5-11671

  Con riferimento all'atto parlamentare dell'onorevole Dall'Osso relativa alla situazione occupazionale della società Industria Italiana Autobus, il più importante costruttore di autobus italiano, faccio presente che tale società progetta, costruisce e commercializza un'ampia gamma di veicoli, e come noto è nata a gennaio 2015, da un'iniziativa del gruppo Del Rosso e di Finmeccanica S.p.A.
  Al riguardo, posso assicurare che la questione è all'attenzione del Governo e delle istituzioni locali.
  Voglio ricordare che il 27 luglio 2016 è stato raggiunto un accordo sulla base del contenuto del piano industriale proposto dall'azienda che prevede l'acquisto dell'area del sito produttivo di Bologna con l'impegno ad investire circa 4 milioni di euro entro il 2020 per raggiungere una capacità produttiva stimata in almeno 300 autobus assemblati l'anno.
  Inoltre segnalo che a seguito del citato accordo, si sono tenuti presso il Ministero dello sviluppo economico alcuni incontri istituzionali per verificare lo stato di attuazione del piano industriale e il rispetto delle garanzie per i livelli occupazionali.
  Preciso, inoltre, che l'accordo del 27 luglio 2016 prevedeva entro gennaio 2017 l'inizio dei lavori di ristrutturazione delle linee produttive e dell'immobile di Bologna, a fronte della divisione dello stabilimento da parte di Leonardo (ex Finmeccanica). Nel frattempo, tuttavia, sono sorti alcuni contrattempi che hanno fatto slittare l'avvio dei lavori di circa tre mesi.
  A tal proposito, informo che rappresentanti della Regione Emilia Romagna e del Comune di Bologna si sono recati nei giorni scorsi in visita agli stabilimenti bolognesi dell'ex Bredamenarini per verificare l'effettivo inizio dei lavori di ristrutturazione interna, uno dei fattori che hanno determinato i ritardi all'attuazione del piano industriale. La Regione ha espresso il proprio impegno alla salvaguardia del sito di Bologna sia per la produzione che per la tutela dei lavoratori.
  Inoltre, il Ministero dello sviluppo economico che sta seguendo la vicenda che investe anche aspetti di politica industriale, ha chiesto all'azienda di confermare il mantenimento dei due stabilimenti produttivi di Flumeri e Bologna, assicurando per quest'ultimo oltre alla produzione anche l'attività di progettazione di autobus. A tal proposito il Ministero dello sviluppo economico ha reso noto di aver ricevuto rassicurazioni da parte della Società.
  Evidenzio, altresì, che con decreto direttoriale del 14 dicembre 2016 il Ministero del lavoro ha concesso, per il periodo dal 12 settembre 2016 al 31 agosto 2017, il trattamento CIGS per riorganizzazione aziendale, per un massimo di 180 lavoratori dipendenti presso il sito di Bologna.
  Anche per il sito di Flumeri, con decreto direttoriale del 15 maggio 2017 è stato approvato il programma di riorganizzazione aziendale presentato e contestualmente concesso, per il periodo dal 1o gennaio 2017 al 24 settembre 2017 il trattamento CIGS, per un massimo di 293 unità lavorative dipendenti.
  Inoltre, faccio presente che – per l'unità di Flumeri – la Società ha presentato istanza per il prolungamento della CIGS ai sensi dell'articolo 42 del decreto legislativo n. 148 del 2015, che consente al Ministero del lavoro, di concerto con il Ministero dell'economia e delle finanze, di autorizzare interventi di CIGS oltre i limiti di utilizzo previsti dalla riforma in favore di imprese con forte impatto occupazionale.
  Infine, nell'informare che, ad oggi, non risulta pervenuta presso il Ministero che rappresento alcuna richiesta di valutazione della situazione aziendale all'attenzione, non posso che garantire la più ampia disponibilità a valutare, qualora richiesto, ogni possibile soluzione diretta a tutelare la posizione dei lavoratori e favorire una composizione della vertenza.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

trasporto pubblico

licenziamento