ATTO CAMERA

INTERROGAZIONE A RISPOSTA IMMEDIATA IN COMMISSIONE 5/11646

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Dati di presentazione dell'atto
Legislatura: 17
Seduta di annuncio: 820 del 26/06/2017
Firmatari
Primo firmatario: ALFREIDER DANIEL
Gruppo: MISTO-MINORANZE LINGUISTICHE
Data firma: 26/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto
Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma
CIRACI' NICOLA MISTO-CONSERVATORI E RIFORMISTI 26/06/2017


Commissione assegnataria
Commissione: X COMMISSIONE (ATTIVITA' PRODUTTIVE, COMMERCIO E TURISMO)
Destinatari
Ministero destinatario:
  • MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 26/06/2017
Stato iter:
06/07/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione
ILLUSTRAZIONE 06/07/2017
Resoconto CIRACI' NICOLA MISTO-DIREZIONE ITALIA
 
RISPOSTA GOVERNO 06/07/2017
Resoconto BELLANOVA TERESA ERRORE:TROVATE+CARICHE - (ERRORE:TROVATI+MINISTERI)
 
REPLICA 06/07/2017
Resoconto CIRACI' NICOLA MISTO-DIREZIONE ITALIA
Fasi iter:

DISCUSSIONE IL 06/07/2017

SVOLTO IL 06/07/2017

CONCLUSO IL 06/07/2017

Atto Camera

Interrogazione a risposta immediata in commissione 5-11646
presentato da
ALFREIDER Daniel
testo di
Lunedì 26 giugno 2017, seduta n. 820

   ALFREIDER e CIRACÌ. — Al Ministro dello sviluppo economico . — Per sapere – premesso che:
   il decreto del Presidente della Repubblica n. 104 del 2015 reca il regolamento per la disciplina delle attività del Ministero della difesa in materia di cooperazione con altri Stati per materiali di armamento prodotti dall'industria nazionale, autorizzando il Ministero suddetto a svolgere, nei confronti di Stati esteri con i quali sussistano accordi di cooperazione o reciproca assistenza tecnico-militare, attività di supporto tecnico-amministrativo per l'acquisizione di materiali stimolando la competitività per l'industria nazionale di settore;
   Leonardo è il primo gruppo industriale italiano nel settore dell'alta tecnologia, attore mondiale in materia di difesa, aerospazio e sicurezza, il cui maggiore azionista è il Ministero dell'economia e delle finanze;
   il 30 settembre 2015 il consiglio di amministrazione di Finmeccanica ha approvato per il gruppo Finmeccanica una riorganizzazione nel modello divisionale « one company». Con il piano industriale 2015-2019, sotto la guida dell'Ad e Dg Mauro Moretti sono confluite nella società capogruppo Leonardo Company le controllate AgustaWestland, Alenia Aermacchi, Oto Melara, Selex ES e WASS. Il piano industriale della nuova Finmeccanica, operativa come azienda unica dal gennaio 2016, non chiariva gli aspetti delle prospettive occupazionali, delle competenze e specializzazioni nei diversi insediamenti del gruppo dislocati sul territorio nazionale, profilando iniziative di delocalizzazione a discapito delle aziende italiane dell'indotto;
   come effetto immediato del nuovo piano industriale, in Puglia, a causa di un calo della produzione, la decisione è stata quella di ritirare alcune lavorazioni e commesse affidate ad aziende del territorio: nella provincia di Brindisi, un'area già fortemente provata dalla crisi economica, il ritiro di numerose commesse ad importanti aziende dell'indotto nell'ordine delle 34 unità Tecnomessapia, 14 CMC, 17 Aerostrutture ha aggravato la situazione;
   le allora floride aziende Tecnomessapia e Tecnomessapia 2 dell'area di Brindisi a gennaio 2016 contavano circa 380 lavoratori, per lo più assunti a tempo indeterminato, oggi ridotti a 180, a causa della ripianificazione industriale di Moretti, tutti a rischio licenziamento all'indomani di un incontro a Pomigliano D'Arco che avrebbe deciso l'estromissione delle aziende pugliesi dal ciclo produttivo della Leonardo;
   quanto descritto in premessa si starebbe verificando secondo gli interroganti nell'indifferenza delle istituzioni, nonostante si tratti di un dramma sociale per le province di Brindisi e Taranto e nonostante la situazione dimostri che, sin da subito, vi fosse l'intenzione di delocalizzare la produzione –:
   quali iniziative il Governo intenda assumere al fine di garantire lo sviluppo del comporto aerospaziale in Puglia, in modo tale da salvaguardarne anche i livelli occupazionali, con particolare riguardo alle aziende Tecnomessapia e Tecnomessapia 2. (5-11646)

Atto Camera

Risposta scritta pubblicata Giovedì 6 luglio 2017
nell'allegato al bollettino in Commissione X (Attività produttive)
5-11646

  Con riferimento alla interrogazione in parola, la società Leonardo ha reso noto che il Piano Industriale è finalizzato alla creazione di condizioni per un effettivo rilancio delle realtà produttive territoriali, ivi compresi i presidi industriali di Leonardo in Puglia. Lo sviluppo del patrimonio industriale, tecnologico ed umano costituisce, infatti, una direttrice imprescindibile per costruire un'impresa più forte e più competitiva, che continui a fungere da volano per il tessuto produttivo e sociale su cui insiste.
  Con specifico riferimento alla Divisione Elicotteri, a seguito delle attuali prospettive commerciali, è emersa la necessità di una ripianificazione delle attività produttive e dei correlati carichi di lavoro. Pertanto, anche presso il sito di Brindisi, i volumi produttivi sono stati adeguati alla contrazione delle attività con conseguenti ripercussioni, in via prioritaria, sulle risorse interne.
  Il Governo, al contrario di quanto affermato dagli onorevoli interroganti, non resta indifferente alle criticità derivanti da questo processo di riorganizzazione della società, in particolar modo nelle province di Brindisi e Taranto, e sta operando al fine di individuare soluzioni utili al mantenimento degli attuali livelli occupazionali oltre che consolidare e accrescere la presenza delle imprese nei settori ritenuti strategici, quale quello dell'aerospazio.
  Faccio presente altresì che il Governo è impegnato a sostenere con apposite dotazioni finanziarie (anche in questa fase di complessità economica del Paese) il comparto con il Piano operativo imprese e competitività 2014-2020.
  Tale Piano mira a sostenere e potenziare investimenti anche nella space economy definendo le linee strategiche d'intervento in grado di consentire all'Italia di trasformare il settore spaziale nazionale in uno dei propulsori della nuova crescita nazionale.
  Infine, con specifico riferimento alla società Tecnomessapia, a dimostrazione dell'attenzione da parte del Governo e mia personale, faccio presente che a seguito della richiesta delle organizzazioni sindacali in data 23 giugno scorso, e dell'avvio della procedura di licenziamento comunicata dall'azienda il 24 giugno, ho provveduto, il giorno 28 giugno, a convocare un tavolo di confronto per il prossimo 12 luglio, con istituzioni e parti sociali, per una attenta disamina della situazione della società.

Classificazione EUROVOC:
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):

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