Legislatura: 17Seduta di annuncio: 818 del 21/06/2017
Primo firmatario: MURA ROMINA
Gruppo: PARTITO DEMOCRATICO
Data firma: 21/06/2017
Elenco dei co-firmatari dell'atto Nominativo co-firmatario Gruppo Data firma TULLO MARIO PARTITO DEMOCRATICO 21/06/2017
Ministero destinatario:
- MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
Attuale delegato a rispondere: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO delegato in data 21/06/2017
Partecipanti allo svolgimento/discussione ILLUSTRAZIONE 22/06/2017 Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO RISPOSTA GOVERNO 22/06/2017 Resoconto GIACOMELLI ANTONELLO SOTTOSEGRETARIO DI STATO - (SVILUPPO ECONOMICO) REPLICA 22/06/2017 Resoconto MURA ROMINA PARTITO DEMOCRATICO
DISCUSSIONE IL 22/06/2017
SVOLTO IL 22/06/2017
CONCLUSO IL 22/06/2017
MURA e TULLO. —
Al Ministro dello sviluppo economico
. — Per sapere – premesso che:
la multinazionale cinese delle telecomunicazioni ZTE, realizzerà in Italia la rete unica, denominata Golden Network, a supporto dei servizi della società nata dalla fusione tra i due operatori Wind e Tre che sul mercato italiano delle telecomunicazioni si configura primo operatore mobile con 31 milioni di clienti, a cui si aggiungono 2,7 milioni di clienti nel fisso;
WindTre punta a diventare un player di riferimento nell'integrazione fisso-mobile e nello sviluppo delle reti in fibra di nuova generazione, per la realizzazione della rete in banda ultralarga in Italia;
alla gara per aggiudicarsi il contratto per la realizzazione della rete – valutato circa un miliardo di euro – hanno partecipato importanti operatori come Ericsson, Huawei e Nokia; il gruppo svedese Ericsson, cedendo la gestione della rete Wind in Italia a favore della multinazionale cinese ZTE, ha perso circa il 40 per cento del fatturato realizzato in Italia e ha chiesto di concordare con il Governo la fuoriuscita di lavoratori in esubero;
il piano industriale della «newco» Wind Tre, presentato il 23 maggio 2017 ai sindacati, prevede la esternalizzazione del servizio svolto dal contact center ex H3G dove lavorano circa 900 dipendenti, di cui 400 nella sede di Cagliari, e i restanti nelle sedi di Genova, Palermo, Roma; si tratta di una decisione che contrasta con le eccellenti performance dell'azienda: 6 miliardi e mezzo di euro di ricavi, 34 milioni di clienti, una fetta di mercato che sfiora il 30 per cento, 6 miliardi di euro investimenti previsti nei prossimi 7 anni;
le regioni, come la Sardegna e la Liguria, che registrano i maggiori esuberi a seguito delle rilevanti trasformazioni che hanno interessato il settore delle telecomunicazioni si configurano come un contesto ottimale per l'insediamento di importanti aziende e di start up, anche regionali, del comparto delle telecomunicazioni e dell’information and communication technology –:
quali iniziative intenda assumere per rilanciare il progetto di insediare in Sardegna il distretto dell’information and communication technology e delle telecomunicazioni, anche valorizzando nel contempo le competenze e le professionalità dei lavoratori coinvolti nella ristrutturazione di Ericsson. (5-11636)
EUROVOC (Classificazione automatica provvisoria, in attesa di revisione):telecomunicazione
soppressione di posti di lavoro
industria delle telecomunicazioni